Qualche dubbio

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Cantavento
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Qualche dubbio

Messaggio da Cantavento » venerdì 6 giugno 2014, 11:14

Ciao a tutti, sono nuovo. Vorrei parlare con voi della mia sotuazione perché capitando su questo forum ho visto persone preparate e credo possiate darmi qualche risposta. La storia è questa: ho 24 anni, sono omosessuale, e nel periodo di Febbraio, per la prima volta ho utilizzato una chat e ho avuto alcuni rapporti occasionali. Solo uno di questi è stato a rischio, anche se c'è stato contatto tra le mucose e non eiaculazione. Questo succede il 31 Gennaio, mentre l'ultimo rapporto prima di conoscere il mio attuale ragazzo l'ho avuto il 4 Marzo, protetto. Da più o meno il 20 Marzo ho cominciato ad avere dolori al collo, che si sono trasformati in mal di gola piuttosto doloroso, trascurato inizialmente. Solo i primi di aprile, con il mal di gola che si faceva sentire principalmente durante la deglutizione e irradiava anche alle orecchie, mi sono guardato un po' meglio e ho visto tonsille ipertrofiche ma non purulente. A metà Aprile la situazione non cambia, quindi il 18 mi decido e vado a fare il primo test (combinato, a 77 giorni dal rapporto a rischio e a 45 dall'ultimo rapporto occasionale), risultato poi negativo. Mi tranquillizzo abbastanza, ma è comunque un periodo stressante, perché devo informare i miei e va da sè che devo dir loro di essere gay, con tutte le domande e le incomprensioni annesse. Dopo il test riprendo a studiare e mi tranquillizzo, ma effettuo altre analisi, perché il dolore alla gola si estende anche all'inguine e al cavo ascellare. L'otorino mi visita e dice che i linfonodi laterocervicali e sottomandibolari sono reattivi, ma è una cosa naturale se le tonsille sono ingrossate. Mi vengono prescritti alcuni esami, tra cui EBV, CMV, Tas, Emocromo, e altri. Tutto in regola, se non una lieve riduzione del volume eritrocitario, un piccolo rialzo dei monociti (che rimangono comunque nel range di normalità) e le IgG per EBV (che hanno valore 25.10, al limite con il valore di positività e quindi basse per ipotizzare una riacutizzazione).

Spuntano altri disturbi: ho un transitorio dolore postminzionale e prurito ai genitali, quindi prenoto una visita dall'urologo. Non mi trova più i calcoli renali che mi aveva diagnosticato due anni prima e dice che probabilmente sono stati espulsi e mi hanno causato il dolore (che infatti ora non c'è). Su suo consiglio eseguo un urinocoltura e un tampone faringeo dopo avergli parlato di tutto: entrambi negativi.

I miei dolori alla gola e alle stazioni linfonodali continuano, e decido di confermare la negatività del primo test seguendo le linee guida, ma non riesco a rispettare i 90 giorni perché la situazione è pesante intorno a me. I miei risentono dello stress che ho accumulato e mi fanno vedere da venereologo, da un dottore di fiducia di mio padre, dal medico di famiglia. Spendo molti soldi per analisi che risultano tutte negative. Il mio ragazzo, che sta al momento all'estero, è appesantito dalla situazione e litighiamo, e non va tanto meglio con gli amici... quindi a 83 giorni mi tolgo questo dente e faccio il secondo test, 3a generazione, che risulta ancora negativo, non prima di aver notato (la sera antecedente il prelievo) una piccola afta sulla gengiva (non ne ho mai sofferto). Pochi giorni dopo l'esito tranquillizzante del test l'afta scompare, quindi attribuisco tutto allo stress. Durante il counselling trovo un infettivologo molto disponibile, che mi dice che in rapporto al periodo di Febbraio/Marzo posso stare ormai tranquillo, e mi prescrive esami per Sifilide e Toxoplasmosi. Sto aspettando i risultati di questi test, ma in questi giorni ho notato altre cose che mi hanno allarmato: i linfonodi inguinali palpatoriamente non li avevo mai sentiti, mentre adesso hanno dimensioni più grandi e talvolta sono dolenti; ho un fastidioso prurito che va e viene ed è piuttosto diffuso, si concentra principalmente su faccia (nei punti dove ho la barba), cuoio capelluto, arti, e talvolta anche ascelle e genitali; sto " squamando" attorno al naso e sotto gli occhi. Le tonsille sono ancora gonfie e non essudative

Ora, razionalmente, non ho motivo di pensare ad una serioconversione tardiva, perché non ho mai avuto disordini del sistema immunitario, né usato stupefacenti o sono stato sottoposto a chemioterapie. Ma questi sintomi mi spaventano molto, e mi fanno pensare di tutto: anche col mio ragazzo ho avuto un singolo rapporto non protetto, con eiaculazione interna, il 5 Maggio. Ma gli altri sintomi li avevo prima, quindi non riuscirei a spiegarmelo. Lui mi ha rassicurato e ha detto che in settimana farà il test. Io, invece, non so che fare. Voi ripetereste il test a 100 giorni (contando i "rapporti della chat")? Basandomi su quel rapporto del 5 Maggio col mio ragazzo sarebbero passati però solo 38 giorni, e dovrei effettuare un test di 4a generazione, che non so se dalle mie parti fanno.

Non voglio infastidire nessuno, e scusatemi per il testo così lungo, ma ho davvero bisogno di avere pareri esterni. Vi ringrazio!



Cantavento
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Re: Qualche dubbio

Messaggio da Cantavento » venerdì 6 giugno 2014, 12:35

Scusatemi, credo di aver sbagliato sezione. Non so come spostare il post, se posso farlo.



uffa2
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Re: Qualche dubbio

Messaggio da uffa2 » venerdì 6 giugno 2014, 12:56

spostato...


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Cantavento
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Re: Qualche dubbio

Messaggio da Cantavento » venerdì 6 giugno 2014, 13:14

Grazie Uffa :)



uffa2
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Re: Qualche dubbio

Messaggio da uffa2 » venerdì 6 giugno 2014, 21:28

Ciao,
che dire? che hai due test negativi, e questo chiude la porta al dubbio HIV.
E tutto il resto? chissà: magari è solo suggestione, combinata a qualche semplice e fastidioso batterio che a suo tempo ha aggredito la tua gola, comunque, visto che hai prenotato i test anche per le altre MTS troverai presto una risposta.
Stai tranquillo ;)


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Cantavento
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Re: Qualche dubbio

Messaggio da Cantavento » sabato 7 giugno 2014, 12:32

Ti ringrazio. La cosa che mi disturba più di tutto è che il secondo test mi aveva tranquillizzato, ma poi sono spuntati questi doloretti articolari e il prurito, che è la mia "chimera" più grande, e adesso sono ricaduto nello stesso stato inerte di prima. Per non parlare del fatto che sono arrivato a dubitare del mio ragazzo che è una persona tranquillissima e che mi ha supportato anche a distanza in questi mesi. Vorrei che fosse solo suggestione, ma purtroppo le tonsille e i linfonodi stanno ancora lì, e senza una risposta precisa tendo sempre a pensarci. Comunque non resta che aspettare i risultati e poi valutare se farmi seguire magari da uno psicoterapeuta, perché questi mesi mi hanno provato molto.



sonounatigre
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Re: Qualche dubbio

Messaggio da sonounatigre » lunedì 9 giugno 2014, 15:23

cerca di stare tranquillo, almeno per HIV. tutto quel che scrivi, e soprattutto i diversi test, lo escludono.

da quel che dici, però, sembri comunque in un momento di forte tensione e stress: il dover entrare in certi argomenti con la tua famiglia, una relazione che - come quasi tutte le relazioni! - conosce momenti di attrito anche forte, le preoccupazioni per malesseri che, per quanto "piccoli", possono essere fastidiosi...
trovo che sia giusto che entrambi i partner facciano un test per le MST, HIV incluso, sempre e comunque - quindi verifica, con la giusta delicatezza, che anche il tuo partner lo abbia fatto.
ma non per doversi rinfacciare qualcosa: per correttezza e serenità di entrambi.
e sì, magari parlar con qualcuno - ma non solo di HIV! - di solito aiuta.

buona fortuna per tutto, intanto. e, cerca di stare sereno.



Cantavento
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Re: Qualche dubbio

Messaggio da Cantavento » domenica 22 giugno 2014, 13:20

Ciao ragazzi, torno a scrivere qua sopra perché la situazione non è molto cambiata. Le mie tonsille sono ancora ingrossate, i linfonodi laterocervicali e inguinali si palpano con facilità. Ho passato questi giorni col mio ragazzo e sono stato veramente bene, psicologicamente sono rinato. Ma nel frattempo, si è ripresentato il dolore delle vie urinarie che avevo accusato prima di effettuare il primo test, in associazione con un fastidioso bruciore/dolore dell'ano: ho cominciato a perdere un po' di sangue, e controllandomi meglio ho notato bolle violacee disposte all'interno e circolarmente. Credo siano emorroidi, perché ne ho sofferto in passato anche se erano in forma esterna. Oltre a questo, da oggi ho notato feci non perfettamente formate, filamentose. Sto prendendo un integratore che aumenta la resistenza capillare per far passare queste presunte emorroidi, all'occorrenza applico una pomata se il dolore è troppo fastidioso.

Il mio ragazzo non ha avuto modo di effettuare il test, e per quanto mi riguarda davvero non mi spiegherei un contagio da parte sua, perché prima di stare con me è stato sempre molto scrupoloso nei rapporti. Questa concomitanza di sintomi mi sta veramente devastando. Mi sento incrinato e sull'orlo di rottura tutti i giorni, ad eccezione della passata settimana in cui mi sentivo come rinato e ho notato la scomparsa di pruriti e doloretti articolari, che quindi attribuisco all' eccessiva attenzione per l'insorgenza di anomalie nel mio corpo.

Non posso negare che la questione sta diventando un chiodo fisso: Sifilide e Toxo sono risultate negative, così come la Proteina C reattiva, che dovrebbe rialzarsi in presenza di infezione o sieroconversione (credo). Per tranquillizzarmi rifarò un altro test, ma il punto della questione è: in assenza di altre indicazioni (se non l'infettivologo di cui hi scritto la volta scorsa, che poi mi ha liquidato con una settimana di OKI, ovviamente inutile) vorrei effettuare una visita completa all'Istituto Spallanzani di Roma, che mi hanno detto essere molto buono; io però non ho un medico iscritto nella Regione Lazio e per avere tale visita dovrei esser munito di richiesta di consulto. Qualcuno che vive dalle parti di Roma e ha familiarità con quella struttura ha dei suggerimenti? Pensavo addirittura di eseguire là il test, e di usufruire del counselling per parlare all'infettivologo dei miei problemi.

Vi ringrazio ancora per la vostra pazienza.



Cantavento
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Re: Qualche dubbio

Messaggio da Cantavento » sabato 30 agosto 2014, 7:32

Ciao a tutti. Da quando ho scritto è passato un po' di tempo e sono successe molte cose. Lo stesso giorno dell'ultimo post, sono andato al pronto soccorso per smuovere la situazione, ma arrivato laggiù ho avuto un attacco di panico piuttosto grave e mi hanno preso qualche giorno in osservazione in psichiatria, aprendo un day-hospital. La dottoressa mi ha prenotato una visita infettivologica e l'Infettivologa ha effettivamente notato linfoadenopatia ascellare e microlinfoadenopatia laterocervicale e inguinale. Mi è stata prescritta un'eco linfonodi e controllando il collo è stato evidenziato un nodulo tiroideo, che dopo ago aspirato è risultato essere un carcinoma. Nel frattempo ho effettuato il terzo test di quarta generazione, a 112 giorni dal mio ultimo rapporto occasionale , negativo. Il mio ragazzo, invece in Inghilterra, ha fatto il finger prick test, con prelievo di goccia di sangue dal dito, anche lui negativo. Conoscete l'attendibilità di questo tipo di test? Perché col mio ragazzo ho continuato ovviamente ad avere rapporti, a volte anche a rischio, ma sapere di un test negativo mi ha tranquillizzato. Solo che questo mese i linfonodi mi hanno dato veramente molto fastidio con i loro doloretti, mi sono spuntate bollicine e taglietti sulla bocca e nel cavo orale, durate sempre un giorno. Mi è tornato anche mal di gola, e ho avuto dei pruriti talmente forti su mani e piedi che grattandomi ho aperto alcune ferite. Non riesco più a tranquillizzarmi del tutto, è il caso di fare il test dei 6 mesi la prossima settimana? Per quanto riguarda il mio ragazzo, il test ematico rapido (considerato che l'ultima persona con cui ha fatto sesso da Marzo a questa parte) è definitivo e attendibile? Vi ringrazio per l'attenzione!



ThunderGuy
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Re: Qualche dubbio

Messaggio da ThunderGuy » sabato 30 agosto 2014, 10:45

Cantavento ha scritto:Ciao a tutti. Da quando ho scritto è passato un po' di tempo e sono successe molte cose. Lo stesso giorno dell'ultimo post, sono andato al pronto soccorso per smuovere la situazione, ma arrivato laggiù ho avuto un attacco di panico piuttosto grave e mi hanno preso qualche giorno in osservazione in psichiatria, aprendo un day-hospital. La dottoressa mi ha prenotato una visita infettivologica e l'Infettivologa ha effettivamente notato linfoadenopatia ascellare e microlinfoadenopatia laterocervicale e inguinale. Mi è stata prescritta un'eco linfonodi e controllando il collo è stato evidenziato un nodulo tiroideo, che dopo ago aspirato è risultato essere un carcinoma. Nel frattempo ho effettuato il terzo test di quarta generazione, a 112 giorni dal mio ultimo rapporto occasionale , negativo. Il mio ragazzo, invece in Inghilterra, ha fatto il finger prick test, con prelievo di goccia di sangue dal dito, anche lui negativo. Conoscete l'attendibilità di questo tipo di test? Perché col mio ragazzo ho continuato ovviamente ad avere rapporti, a volte anche a rischio, ma sapere di un test negativo mi ha tranquillizzato. Solo che questo mese i linfonodi mi hanno dato veramente molto fastidio con i loro doloretti, mi sono spuntate bollicine e taglietti sulla bocca e nel cavo orale, durate sempre un giorno. Mi è tornato anche mal di gola, e ho avuto dei pruriti talmente forti su mani e piedi che grattandomi ho aperto alcune ferite. Non riesco più a tranquillizzarmi del tutto, è il caso di fare il test dei 6 mesi la prossima settimana? Per quanto riguarda il mio ragazzo, il test ematico rapido (considerato che l'ultima persona con cui ha fatto sesso da Marzo a questa parte) è definitivo e attendibile? Vi ringrazio per l'attenzione!

Non hai HIV, ma sicuramente hai qualcosa. Questi sintomi potrebbero anche essere tutti legati al carcinoma.



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