sono nuovo del forum e vorrei sapere il vostro parere riguardo la mia situazione.
Lo scorso 20 marzo ho avuto un rapporto omosessuale protetto, con eiaculazione del partner avvenuta all'esterno in tutta sicurezza. Il fatto è che poi però il tipo ha avuto la brillantissima idea di infilarmi un dito sp0rco di sperma nel retto. Purtroppo non ho potuto fare nulla, perché nel momento in cui me ne sono reso conto, ormai aveva già fatto... Questo sarà avvenuto dopo una trentina di secondi (almeno) dall'eiaculazione. Ora, ho letto su internet che il virus HIV perde la propria capacità infettante dopo 5-10 secondi all'aria aperta, quindi teoricamente dovrei stare tranquillo (il tipo poi mi ha detto di essere sotto controllo, che gli ultimi esami a ottobre erano ok, ma non so se fidarmi al 100%...). Ma tranquillo non sono, perché comunque c'è stato un contatto tra lo sperma e il mio ano (che dopo il rapporto molto probabilmente aveva delle piccole lacerazioni...). In altri forum sono stato rassicurato (sia da "semplici" utenti che da un medico) riguardo il bassissimo rischio corso, in quanto si tratta di contatto indiretto. Solo che intorno al 25 aprile ho avuto 2 gg di febbre fino a 39 con diarrea, un altro episodio di diarrea sabato scorso e da ieri linfonodo sx del collo un po' dolente (non dolore continuo) ma non ingrossato (e solo quello, altri linfonodi, ad esempio ascellari o inguinali sono normali) e mal d'orecchio. Mi dico che la febbre è stata causata molto probabilmente dagli sbalzi di temperatura di questo periodo, che il dolore al linfonodo e all'orecchio sarà dovuto a un colpo d'aria per il forte vento di questi gg... fatto sta che non sono tranquillo! Cerco di non pensarci, ma poi al minimo sintomo vado in ansia, mi metto a cercare su internet, un incubo!!!
Al centro MTS della mia città mi hanno detto che loro fanno il test solo passati i 90 gg dal rapporto a rischio. Quindi l'alternativa sarebbe andare a farlo per conto mio, ma serve l'impegnativa e preferisco non mettere al corrente il mio medico di base. Quindi devo per forza aspettare un altro mese, nell'angoscia più totale.
Secondo voi il rischio che ho corso è effettivamente basso? Questi sintomi possono effettivamente avere la spiegazione che vi ho dato o cmq essere di natura psicosomatica? Vorrei impormi di stare tranquillo, ma ho anche paura di stare tranquillo e ricevere poi la mazzata sui denti al momento dell'esito. Mi sto esaurendo...
Grazie in anticipo per le vostre risposte.