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Inviato: lunedì 11 novembre 2013, 19:19
Ciao a tutti.
Eccomi nuovamente sul forum per chiedervi qualche informazione, se potete darmela.
A Giugno ho avuto un rapporto non protetto con uno sconosciuto.
Ho effettuato diversi test hiv e l'ultimo, poco prima dei 90 giorni, è risultato negativo come tutti gli altri.
Prima dell'ultimo test, i primi di agosto, il mio medico mi prescrive degli esami del sangue per capire il motivo dei miei linfonodi gonfi.
Il risultato è questo:
Nell'emocromo c'è scritto: leucocitosi con linfocitosi.
WBC 14.70
NEUT% 12.40
LYMPH# 11.40
LYMPH% 77.40
MONO# 1.29
RDW 11.30
ALT/GPT 96
IGA 34
Elettroforesi
Alfa1 5.2
Alfa2 11.9
La VES è 3.
Mi dice che sarebbe meglio ripeterli per schiarirsi le idee quindi decido di ripeterli a metà ottobre.
Risultato: tutto ok.
Ripeto il test hiv a fine settembre con risultato negativo.
Oggi mi reco, con un po' di ritardo, dal mio medico che mi dice che essendo un pochino ignorante in materia vorrebbe che parlassi con uno specialista infettivologo per poter escludere qualsiasi percentuale di possibilità di contagio perché secondo lui è possibile che in sieroconversione gli esami del sangue si presentino in quel modo.
Gli dico che il test a quella tempistica è abbastanza attendibile, ma lui vuole vederci chiaro e mi dice di andare ugualmente a parlare con uno specialista così si chiarisce tutti i dubbi.
Secondo voi vi sembra una buona prassi quella del mio medico?
Non basta il test hiv per chiarirsi ogni dubbio?
Grazie per il tempo che mi dedicherete.
Eccomi nuovamente sul forum per chiedervi qualche informazione, se potete darmela.
A Giugno ho avuto un rapporto non protetto con uno sconosciuto.
Ho effettuato diversi test hiv e l'ultimo, poco prima dei 90 giorni, è risultato negativo come tutti gli altri.
Prima dell'ultimo test, i primi di agosto, il mio medico mi prescrive degli esami del sangue per capire il motivo dei miei linfonodi gonfi.
Il risultato è questo:
Nell'emocromo c'è scritto: leucocitosi con linfocitosi.
WBC 14.70
NEUT% 12.40
LYMPH# 11.40
LYMPH% 77.40
MONO# 1.29
RDW 11.30
ALT/GPT 96
IGA 34
Elettroforesi
Alfa1 5.2
Alfa2 11.9
La VES è 3.
Mi dice che sarebbe meglio ripeterli per schiarirsi le idee quindi decido di ripeterli a metà ottobre.
Risultato: tutto ok.
Ripeto il test hiv a fine settembre con risultato negativo.
Oggi mi reco, con un po' di ritardo, dal mio medico che mi dice che essendo un pochino ignorante in materia vorrebbe che parlassi con uno specialista infettivologo per poter escludere qualsiasi percentuale di possibilità di contagio perché secondo lui è possibile che in sieroconversione gli esami del sangue si presentino in quel modo.
Gli dico che il test a quella tempistica è abbastanza attendibile, ma lui vuole vederci chiaro e mi dice di andare ugualmente a parlare con uno specialista così si chiarisce tutti i dubbi.
Secondo voi vi sembra una buona prassi quella del mio medico?
Non basta il test hiv per chiarirsi ogni dubbio?
Grazie per il tempo che mi dedicherete.