informazione test

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
pippo33
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informazione test

Messaggio da pippo33 » martedì 23 ottobre 2012, 20:21

dopo quanto tempo è attendibile il test dell'hiv da un rapporto a rischio?
ovvio che sei mesi è il periodo finestra per la certezza matematica



skydrake
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Re: informazione test

Messaggio da skydrake » martedì 23 ottobre 2012, 22:10

Limitiamoci all'HIV-1 perchè per l'HIV-2 i tempi potrebbero essere dilatati all'inverosimile da rare e gravissime malattie immunitarie (ma tutte così gravi che se uno ce le ha, la sua vita sarebbe così condizionata che lo saprebbe già di averle).

Con i test ELISA moderni, quelli che includono l'antigene p24 (detti anche Combo test, test combinati, ELISA Ab+Ag, ELISA di IV generazione) hanno una certezza "matematica" 90-100 giorni dall'evento a rischio di rilevare un contagio da HIV-1, ma a 30 giorni forniscono una affidabilità attorno al 95%.
Tuttavia in giro, in ambulatori privati (e non solo), si possono effettuare ancora gli ELISA di vecchia generazione.



Informativo

Re: informazione test

Messaggio da Informativo » giovedì 25 ottobre 2012, 19:58

Quello che mi chiedo è...ma i ritardi sono dovuti alle malattie immunitarie o gravi condizioni come kemioterapia tumori?
Questo vale per hiv1 ma anche per la 2 e ceppi rari????
Per questo non si arriva al 100% di sicurezza? È i medici si limitano a dire molto attendibile?
Perché a me il mio medico conoscendo la mia situazione clinica mi ha detto che a 36gg è definitivo



skydrake
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Re: informazione test

Messaggio da skydrake » giovedì 25 ottobre 2012, 20:33

Informativo ha scritto:Quello che mi chiedo è...ma i ritardi sono dovuti alle malattie immunitarie o gravi condizioni come kemioterapia tumori?
Nota bene che ho scritto "malattie immunitarie", non "malattie autoimmuni". Quindi sia le malattie congenite che quelle acquisite, oppure gli "stati" di immunità compromessa acquisiti. Una chemioterapia CREA un problema immunitario. Inoltre lo creano tutti i tumori che interessano il midollo (la più nota è la leucemia), perchè è li che si formano, oltre ai globuli rossi, anche tutti i globuli bianchi (linfociti, macrofagi ecc.). Anche alcuni stati acquisiti di immunità compromessa, come in seguito a ustioni su più del 30% dei corpo, sono associati a ritardi della risposta immunitaria.
Nel disastro delle patologie "acquisite" descritte sopra, la risposta anticorpale puo' essere troppo alterata per poter rilevare nei tempi standard anche un contagio da HIV.
A queste si aggiungono alcune gravi patologie congenite, come l'ipergammaglobulimenia.

Da notare che tutto quello che ho descritto non passa inosservato (un paziente normale in salute non puo' avere un ritardo anticorpale, è abbastanza ovvio che se uno non ha una risposta immunitaria adeguata ha seri problemi), tranne forse alcuni tumori al midollo (o i linfomi) comunque gravissimi, ancora nella loro fase non troppo avanzata.
Questo vale per hiv1 ma anche per la 2 e ceppi rari????
Casomai per l'HIV-2. E' l'HIV-2 che si misura con l'ELISA solo tramite la risposta anticorpale (però esistono esami più sofisticati). Per l'HIV-1 gli ELISA di ultima generazione includono anche il reagente per l'antigene p24, cioè una proteina virale. Tuttavia, mentre la rilevazione del p24 nel comunissimo HIV-1 gruppo M sottotipo B è assolutamente sicura con gli attuali test, non lo è altrettanto per i ceppi rari. Del resto, come si fa a testare un test? Dovresti considerare un gruppo di persone adeguatamente ampio sperando che poi alcuni di essi infettino proprio di questi ceppi rari, per misurare il tempo entro il quali sono stati riconosciuti come contagiati (quindi di fatto testarli in continuazione per anni, TUTTE le persone). Ma questi ceppi rari sono rari per definizione. Alcuni hanno pochi infetti su tutto il pianeta. Quindi non è possibile testare i test per tutti i ceppi rari.

Ricapitolando, per gli ultimi testi ELISA, quelli con il p24:

1) Con l'HIV-1 gruppo M sottotipo B (nonchè altri) ------> sempre rivelato entro 30 giorni
2) Con l'HIV-1 appartenete ad alcuni ceppi rari -----> non si sa bene, si presume comunque poco oltre 30 giorni, sicuramente entro 90 giorni
3) Con l'HIV-2 nei soggetti in salute ----> sempre rivelato, anche se con periodi finestra poco superiori a 30 giorni
4) Con l'HIV-2 nei soggetti con malattie immunitarie elencate sopra ---> La finestra in teoria potrebbe non chiudersi mai, neanche dopo molti mesi (anche perchè spesso interviene prima il decesso).
Perché a me il mio medico conoscendo la mia situazione clinica mi ha detto che a 36gg è definitivo
Perchè il tuo medico ti conosce. Su internet non si puo' fare alcuna visita o diagnosi (tra l'altro non sono un medico), ma solo illustrare genericamente la situazione teorica. Invece un medico in carne e ossa ti puo' visitare ed escludere le GRAVISSIME patologie elencate sopra. Se poi si sbilancia (pochissimo), ed esclude l'HIV-2 (rarissimo in Italia), si scende sotto i 30 giorni. Con gli ultimissimi ELISA Ab+Ag ELFA abbondantemente sotto.
Ultima modifica di skydrake il giovedì 25 ottobre 2012, 20:40, modificato 1 volta in totale.



Informativo

Re: informazione test

Messaggio da Informativo » giovedì 25 ottobre 2012, 20:37

Sempre preciso e cortese..



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