parere di esperti

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Alexus89
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parere di esperti

Messaggio da Alexus89 » lunedì 29 ottobre 2012, 20:32

chiedo un parere agli esperti

vorrei sapere l'attendibilita' di un test a cosa e' dovuta...
mi spiego meglio
spesso si sente dire che un test a 4 settimane e' sicuro al 90/95%
questa sicurezza da cosa e' data?
se una persona sa di essere sana e di non avere altre malattie, il test puo' essere considerarlo definitivo?
io suppongo che questa attendibilita' vari di persona in persona in base alla velocita' con cui il suo corpo produce anticorpi,
ma prendiamo l'esempio di una persona ragazzo/adulto che non abbia problemi gravi di salute io credo sia impossibile che il corpo dopo 4 settimane non produca anticorpi...e che questi non siano rilevabili in un test,
(ma sono ignorante in materia)
poi sempre secondo me che ripeto sono(ignorante in materia) i medici spesso dicono di ripeterlo perche' esistono vari sottotipi di virus hiv...(certo esistono pochissimi casi di infezioni causate da questi virus in italia ma comunque esistono)che hanno un periodo di incubazione piu' lungo.
alcuni medici(anzi, le linee guida) dicono di ripetere il test a 3 mesi perche'? forse perche' non si puo' mai sapere se la persona che si sottopone al test e' "sana" oppure abbia fatto sesso sfrenato in chissa' quale parte del mondo?
in certi siti si parla di affidabilita' del 98%di un test a 3 mesi
ma questo 100% non salta mai fuori-se non dopo sei mesi-un anno

io personalmente sono basito da tanta incoerenza (e non parlo solo di siti internet perche' ho parlato con vari medici )
tralasciando la storia del sesso orale su cui ho avuto davvero risposte dalla a alla z.


che vogliamo fare...d'altronde siamo in italia.



skydrake
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parere di esperti

Messaggio da skydrake » lunedì 29 ottobre 2012, 22:02

Velocemente: l'HIV-2 non presenta l'antigene p24, quindi per diagnosticarlo ci si affida completamente alla risposta anti corpale che come dici te, per essere ritardata occorre avere delle malattie molto pesante. Per l'HIV-1 i test ELISA comprendono anche il reagente per il p24. Un ritardo della risposta anticorpale anzi accelerebbe l'espressione del p24. Rimane il problema di quanto sia affidabile la rilevazione dell'antigene p24. Già nel 2009 era uscito uno studio dove si erano analizzate due sieroconversioni per cui il test per il p24 fallì:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/19546027/
Di recente sono usciti altri studi che cercano di indagare su tale fallimento

Uno studio di un mese fa, di cui adesso non trovo il link, conclude che le criticità sono concentrate appunto per i ceppi rari a basso fitness.
Se non ci fossero questi ceppi rari il periodo finestra probabilmente non sarebbe a 30 giorni, ma molto inferiore.

C'é da dire che i test per il p24 non sono tutti uguali e ultimamente sono migliorati decisamente. Anzi, ho l'impressione che le ditte farmaceutiche ultimamente cerchino di dimostrare che il loro ultimo ELISA é il più veloce e affidabile degli altri:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/23 ... 6&from=p24

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/23 ... 3&from=p24

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/23 ... 2&from=p24

Quindi la situazione adesso é molto dinamica. Può darsi che nel giro di pochi mesi i periodi finestra possano veramente essere rivisti al ribasso.



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