Chiedo aiuto per un'amica

[Mar98]

Buonasera a tutti,
chiedo aiuto non per me ma per una mia amica. Ha subito una violenza sessuale alcune settimane fa e ora ha un mal di gola che non passa. È nel panico più totale. Secondo voi, da quelle che sono le vostre conoscenze, fare un test pcr che misurerebbe la carica virale all'esordio dei sintomi potrebbe essere attendibile qualora i sintomi fossero dovuti all'hiv? Lo so che si pagherebbe e che la diagnosi non si fa sui sintomi, ma è nel panico più totale.

Per la precisione: la violenza è avvenuta 45 giorni fa, ma usava pure sostanze stupefacenti e l'ultimo uso è avvenuto 25 giorni fa...

Grazie in anticipo!

[skydrake]

Il test PCR è quasi sempre inutile in presenza di sintomi.

Ammesso non concesso che quel "mal di gola che non passa" fosse riconducibile all'HIV, allora significa che la sua risposta immunitaria è attivata, che il suo sangue è invaso di citochine infiammatorie (=gola infiammata), di antigeni vitali (che appunto sollecitano il sistema immunitario) e poiché hai scritto "che non passa", c'è stato tempo già per produrre adeguate quantità di anticorpi HIV-specifici.

In questo stato, un eventuale contagio è sicuramente rilevabile, da tempo, da qualunque comunissimo test ELISA di IV generazione (che ricerca anche l'antigene virale p24) e ormai anche dai test di III generazione (che ricerca solo gli anticorpi HIV-specifici), di cui l'ISS ha ridotto il periodo finestra:
https://www.salute.gov.it/portale/hiv/d ... menu=vuoto

[Mar98]

Il test PCR è quasi sempre inutile in presenza di sintomi.

Ammesso non concesso che quel "mal di gola che non passa" fosse riconducibile all'HIV, allora significa che la sua risposta immunitaria è attivata, che il suo sangue è invaso di citochine infiammatorie (=gola infiammata), di antigeni vitali (che appunto sollecitano il sistema immunitario) e poiché hai scritto "che non passa", c'è stato tempo già per produrre adeguate quantità di anticorpi HIV-specifici.

In questo stato, un eventuale contagio è sicuramente rilevabile, da tempo, da qualunque comunissimo test ELISA di IV generazione (che ricerca anche l'antigene virale p24) e ormai anche dai test di III generazione (che ricerca solo gli anticorpi HIV-specifici), di cui l'ISS ha ridotto il periodo finestra:
https://www.salute.gov.it/portale/hiv/d ... menu=vuoto

Grazie per la risposta Sky, come al solito puntuale e preparatissimo. Riferisco e le dico di fare tranquillamente un test di quarta generazione, magari appena sarà passato il periodo finestra anche dall'ultimo uso di sostanze stupefacenti, in modo da escludere qualsiasi comportamento a rischio.
Grazie ancora!

[skydrake]

Semplifico: se ha i sintomi, ha la risposta immunitaria attivata. La risposta immunitaria è attivata dagli antigeni virali, rilevati dal test ELISA. Quindi se i i sintomi sono dovuti all'HIV, il test saranno già positivi.

[Mar98]

Semplifico: se ha i sintomi, ha la risposta immunitaria attivata. La risposta immunitaria è attivata dagli antigeni virali, rilevati dal test ELISA. Quindi se i i sintomi sono dovuti all'HIV, il test saranno già positivi.

Ancora grazie Sky! Chiarissimo come sempre e logicamente, la tua spiegazione è più che convincente! Le ho parlato, farà il test di quarta generazione a breve... è molto spaventata...

[Mar98]

Aggiorno il post: la mia amica ha fatto il test definitivo ed è negativa!
Ovviamente sono contento, ma la cosa più importante è che soprattutto, esca dal tunnel della tossicodipendenza...
Grazie Sky, come al solito!