PEP e altri farmaci

[Nick_]

Buongiorno, oggi termino la Pep (Truvada+Isentress) a causa di rottura del condom durante un rapporto vaginale con una prostituta iniziata dopo 6h il contatto a rischio.
Ho dei dubbi che mi assalgono di continuo sulla sua efficacia:

1) Poichè non mi era stato specificato l'intervallo di 12h per i 2 Isentress, ma di prenderne uno al mattino con il Truvada e l'altro alla sera, ho preso la seconda compressa di Isentress a 11h anzichè 12h dalla prima per 13 giorni, sempre allo stesso orario ma con 1h di anticipo.
In seguito ho contattato l'infettivologo e mi ha rassicurato sulle tempistiche dicendomi che 1-2h di ritardo o anticipo non compromettono la terapia. Comunque dal giorno successivo ho rispettato le 12h di intervallo fino al termine.
Aggiungo che 1 volta ho preso Truvada e Isentress con ritardo di 1h e 30 e altre 4 con ritardo di tra i 15 e 25 minuti.
Siccome leggo di quanto sia fondamentale la puntualità ho paura di non esser stato abbastanza aderente e nel caso vorrei capire se per scarsa aderenza si tratta di saltare dosi o prenderle con ritardi più ampi di quelli che mi sono capitati, tipo oltre le 1-2h?

2) Purtroppo dal 21^ giorno ho dovuto fare anche una profilassi antibiotica di una settimana per intervento odontoiatrico con claritromicina (Klacid 500 mg) e ho assunto 4 bustine di ibuprofene per il dolore.
Ho provato a contattare l'infettivologo che me l'ha prescritta ma non era reperibile, mi ha risposto un collega (forse specializzando) dicendomi che poteva esserci maggiore tossicità / effetti collaterali del truvada, che fortunatamente non ho accusato.
Secondo la vostra esperienza l 'antibiotico o l'antidolorifico possano invalidare la Pep, o se ci siano stati casi in cui non abbia funzionato per questo?

[uffa2]

Ora che la PEP l'hai conclusa, ti rivelerò una cosa: rispettare gli orari è FONDAMENTALE ma i nostri farmaci hanno generalmente una capacità di "coprire" piccoli slittamenti quali i tuoi. Ma non dirlo troppo in giro, perché una cosa è "coprire" i piccoli slittamenti un'altra è consentire il fancazzismo: l'obiettivo deve essere la perfetta aderenza, in modo che i piccoli difetti nella pratica possano essere assorbiti.

La claritromicina è frequentemente usata dai dentisti, e rientra tranquillamente nella normalità dei pazienti con HIV; come ti ha detto il medico poteva esserci un'eventuale aumento della tossicità dei nostri farmaci, ma la si usa per così pochi giorni da non doversene preoccupare.

In generale i nostri farmaci sono ampiamente compatibili con un ampio numero di trattamenti, e questo vale anche per gli antidolorifici ma hai fatto bene a chiedere al medico.

Hai fatto quel che era necessario, vedrai che il risultato sarà all'altezza

[Nick_]

Ti ringrazio intanto per le rassicurazioni, capisco benissimo il tuo monito sul rigore nell'assunzione della terapia, anche per coloro che leggeranno, una cosa è slittare di poco, magari per impedimenti, altra cosa è il liberi tutti assolutamente da non fare.
Difatti io per sicurezza ho sempre fatto attenzione a prendere le compresse in orario dal primo giorno, ma il dettaglio di prendere Isentress a 12h l'avrò certamente dimenticato quando me l'ha detto il medico perchè in quel momento ero stravolto e con la testa che andava..., magari l'avesse scritto!
E invece per 13 gg l'ho presa si puntuale sempre alle 20.00, con 1h di sfasamento rispetto alle 12h, me ne sono accorto leggendo sui forum e credo senza conseguenze come conferma l'infettivologo stesso e chi come voi ha più esperienza e conoscenza di questi farmaci.
Sull'antibiotico il medico con cui parlai mi disse le tue stesse parole, che la Pep è fatta di farmaci molto sicuri che assumono quotidianamente i positivi.
Poi disse che la Claritromicina con il Tenofovir poteva aumentare le concentrazioni di quest'ultimo aumentandone la tossicità renale, cosa che ho verificato anche io dal sito Hiv-druginteractions.org, credo sia lo stesso che abbia consultato il medico essendo in inglese.
Infine, ho letto le stesse cose su Drugbank.com con l'aggiunta di rischio di interazione medio, quello che mi ha spaventato è che parla di eventuale infezione da Hiv sottotrattata tra gli effetti indesiderati, ti riporto il link.
https://go.drugbank.com/drug-interactio ... er#results

[Nick_]

Ho letto l'intero foglio illustrativo sia di Claritromicina (Klacid 500 mg) che Emtricitabina/Tenofovir disoproxil, è riportato solo il possibile aumento di concentrazioni e tossicità renale dovuta alla Claritromicina che inibisce il citocromo che metabolizza il Tenofovir.
Come diceva il medico con cui parlai non c'è variazione di efficacia del Tenofovir riportata.
Mi sembra che il foglio illustrativo dei due farmaci sia il più completo possibile anche per gli studi clinici riportati.

[uffa2]

Ho letto l'intero foglio illustrativo sia di Claritromicina (Klacid 500 mg) che Emtricitabina/Tenofovir disoproxil, è riportato solo il possibile aumento di concentrazioni e tossicità renale dovuta alla Claritromicina che inibisce il citocromo che metabolizza il Tenofovir.

direi che proprio rischi di sottotrattamento non ce ne sono
in ogni modo, Emtricitabina/Tenofovir disoproxil e Claritromicina sono compagni di strada da decenni, e sono prescritti senza particolari patemi da un sacco di medici, pure a me hanno prescritto la Claritromicina, l'ho presa un po' incazzandomi, ma in fondo erano cinque giorni di pastiglie, qualunque tossicità da eccesso di Emtricitabina/Tenofovir disoproxil era destinata a durare al massimo n paio di giorni..

[uffa2]

Come puoi osservare, se da un lato sulla PEP e sulla PrEP da queste parti siamo piuttosto talebani, su altre cose siamo piuttosto rilassati.

Direi che tratta del peso della vita reale: molti di noi hanno almeno un decennio di terapie sulle spalle e sanno che i nostri farmaci lavorano su un campo minato ma sono innanzitutto sicuri (con tossicità generalmente insignificanti) e pure abbastanza resistenti agli errori delle persone che devono usarli, consentendo di compensare ritardi, variabilità individuali, compliance imperfetta...

Poi ci siete voi, che prendete questi farmaci in una circostanza diversa dall'uso cronico, ed è per questo che siamo così insistenti: noi siamo pieni di farmaco e possiamo sfruttare tutta la loro durata dell'efficacia dopo l'assunzione, ma voi no, per questo per voi deve "andare bene subito" e quindi insistiamo in maniera pesante sul fatto che dovete cercare di essere il più precisi possibili; come diceva la buonanima del Cavaliere "se si studia da 10, almeno 7 lo si prende"... noi diciamo che abbiamo maestre dalla sufficienza un po' più facile rispetto a voi in PEP o PrEP

[Nick_]

Ciao, sono in attesa di fare lunedì il primo test a 30gg dal contatto, come prescritto dal medico.
Intanto mi sono comparsi sui gomiti desquamazioni e in seguito arrossamento con piccole macchie rossastre tondeggianti, non sporgenti.
Premetto che soffro di eritema areolare sugli avambracci da un anno (in cura) con recidive e si presenta sempre con desquamazione, arrossamento e poi si estende con forma simile a questi.
Potrebbe essere un effetto postumo dopo il ciclo di antibiotici o Pep?
Soprattutto vorrei chiederti se il rash da infezione acuta da Hiv si comporta così o meno, io ho letto che è maculo eritematoso o maculo papulare, di desquamazioni come le mie non ne ho sentito parlare.

Grazie ancora per le risposte e la disponibilità a chiarire i miei dubbi.

[uffa2]

Ciao, sono in attesa di fare lunedì il primo test a 30gg dal contatto, come prescritto dal medico.
Intanto mi sono comparsi sui gomiti desquamazioni e in seguito arrossamento con piccole macchie rossastre tondeggianti, non sporgenti.
Premetto che soffro di eritema areolare sugli avambracci da un anno (in cura) con recidive e si presenta sempre con desquamazione, arrossamento e poi si estende con forma simile a questi.
Potrebbe essere un effetto postumo dopo il ciclo di antibiotici o Pep?
Soprattutto vorrei chiederti se il rash da infezione acuta da Hiv si comporta così o meno, io ho letto che è maculo eritematoso o maculo papulare, di desquamazioni come le mie non ne ho sentito parlare.

Grazie ancora per le risposte e la disponibilità a chiarire i miei dubbi.

dopo un mese, e un mese di PEP, proprio non se ne parla... e poi no, l'HIV non fa venire le squame
tranquillo

[Nick_]

Ciao, volevo chiederti se la Pep è ugualmente efficace se si è stati esposti con un soggetto a viremia alta, magari inconsapevole di essere sieropositivo, con rottura del condom durante un rapporto vaginale insertivo.
(Ipotizzando il peggiore dei casi).
Ho fatto il test ma non ho ancora avuto modo di ritirarlo a causa orari del reparto e distanza.
Anche se l'ho fatto anonimo con i codici mi hanno richiesto il numero di cellulare, credi che mi avrebbero contattato se fosse stato positivo per ritirarlo o rifare gli esami, dato che sono passati 10 giorni?

[Mar98]

Ciao, volevo chiederti se la Pep è ugualmente efficace se si è stati esposti con un soggetto a viremia alta, magari inconsapevole di essere sieropositivo, con rottura del condom durante un rapporto vaginale insertivo.
(Ipotizzando il peggiore dei casi).
Ho fatto il test ma non ho ancora avuto modo di ritirarlo a causa orari del reparto e distanza.
Anche se l'ho fatto anonimo con i codici mi hanno richiesto il numero di cellulare, credi che mi avrebbero contattato se fosse stato positivo per ritirarlo o rifare gli esami, dato che sono passati 10 giorni?

Guarda, ho avuto esattamente questa esperienza. Rottura del preservativo con la mia ragazza sieropositiva e in quel momento con viremia alta. In quel momento aveva pure il ciclo. Fatto Pep e tutto ok! Certo più è alta la viremia e credo più la Pep deve fare il suo lavoro, ma il medico che me l'ha prescritta e poi un'altra infettivologa con cui ho parlato, mi hanno detto che avevano visto solo due casi di fallimento in 10 anni. Il primo da imputare a una cattiva assunzione, sul secondo non si sa...e dico, stiamo parlando di medici che si casi del genere ne vedranno a tempesta...