La vostra primoinfezione?

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Bamboo197
Messaggi: 5
Iscritto il: martedì 20 settembre 2016, 7:31

La vostra primoinfezione?

Messaggio da Bamboo197 » venerdì 21 ottobre 2016, 18:41

È da un po' (da quando sono diventato ipocondriaco semi-giustificato) che bazzico in questo forum in modalità stalking. Sto ancora attendendo il test, poiché ho eseguito una PEP e ora sono passati 26 giorni da quando l'ho terminata (quindi, in caso, circa 59 giorno dall'esposizione, che però secondo l'infettologa non son da considerare così dato che ho fatto la PEP).

Quello che volevo chiedervi è, quando è come stata la vostra manifestazione della primoinfezione?

Se vi ricordate, se l'avete sentita o non vi siete resi conto, e se volete condividerla, mi fareste piacere. Online si trovano un sacco di cose, e io passo da super-ansia a tranquillità ad incertezza. Non serve a niente leggere online, chiaro, però quando l'ansia ti sale è più forte di te. E a questo punto ho deciso di chiedere a voi com'era, almeno non è il sito "salutemiglioresempre.it" o "vivimegliononpeggio.com" o altri nomi che ti fanno dubitare un po' troppo della serietà.

Vi ringrazio molto :)



skydrake
Messaggi: 9925
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: La vostra primoinfezione?

Messaggio da skydrake » venerdì 21 ottobre 2016, 22:19

Bamboo197 ha scritto: Se vi ricordate,
La primo infezione (la sieroconversione?) non si scorda mai
Bamboo197 ha scritto: non vi siete resi conto, e se volete condividerla,
La primo infezione?
Diffonderla in giro?
Bamboo197 ha scritto: Online si trovano un sacco di cose, e io passo da super-ansia a tranquillità ad incertezza.
Quando si tende ad essere ipocondriaci, più si legge su internet peggio è.
Bamboo197 ha scritto: E a questo punto ho deciso di chiedere a voi com'era
Come innumerevoli malattie infettive.
L'HIV ha sintomi aspecifici, la sieroconversione può essere accompagnata oppure no con sintomi, i quali sono molto variabili e indistinguibili da moltissime malattie.
È inutile stare ad andare alla ricerca di sintomi.
La diagnosi si fa solo ed esclusivamente facendo l'apposito test.



Rob_Rob
Messaggi: 808
Iscritto il: sabato 27 agosto 2016, 23:32

Re: La vostra primoinfezione?

Messaggio da Rob_Rob » venerdì 21 ottobre 2016, 22:43

Bamboo197 ha scritto:È da un po' (da quando sono diventato ipocondriaco semi-giustificato) che bazzico in questo forum in modalità stalking. Sto ancora attendendo il test, poiché ho eseguito una PEP e ora sono passati 26 giorni da quando l'ho terminata (quindi, in caso, circa 59 giorno dall'esposizione, che però secondo l'infettologa non son da considerare così dato che ho fatto la PEP).

Quello che volevo chiedervi è, quando è come stata la vostra manifestazione della primoinfezione?

Se vi ricordate, se l'avete sentita o non vi siete resi conto, e se volete condividerla, mi fareste piacere. Online si trovano un sacco di cose, e io passo da super-ansia a tranquillità ad incertezza. Non serve a niente leggere online, chiaro, però quando l'ansia ti sale è più forte di te. E a questo punto ho deciso di chiedere a voi com'era, almeno non è il sito "salutemiglioresempre.it" o "vivimegliononpeggio.com" o altri nomi che ti fanno dubitare un po' troppo della serietà.

Vi ringrazio molto :)
Lo sai che non ne ho idea? Non ho avuto nessun rash cutaneo o febbre. Febbre 3 - 4 mesi fa' ma credo sia impossibile che quella sia stata la servoconversione perche ' a luglio ero troppo avanzato con ratio a 0.4 quindi non so' . L'ultimo test negativo era a giugno 2014 e il primo positivo a luglio 2016 , che poi era la prima volta che avevo saltato il controllo a 12 mesi...... forse il mio subconscio lo sapeva e mi sono concesso un anno



Blast
Messaggi: 6783
Iscritto il: domenica 26 ottobre 2014, 15:42

Re: La vostra primoinfezione?

Messaggio da Blast » sabato 22 ottobre 2016, 9:19

Ma smettila e vai a fare il test quando sarà il giorno!
Tu alimenti solo le tue ossessioni così, devi sentire uno psicologo al posto di bazzicare forum a tematica HIV o altri siti


CIAO GIOIE

vivian
Messaggi: 14
Iscritto il: mercoledì 5 ottobre 2016, 17:30

Re: La vostra primoinfezione?

Messaggio da vivian » sabato 22 ottobre 2016, 16:59

e chi se lo scorda? sono passati tre anni ed è come fosse adesso. Fai il test e sbrigati.



Rob_Rob
Messaggi: 808
Iscritto il: sabato 27 agosto 2016, 23:32

Re: La vostra primoinfezione?

Messaggio da Rob_Rob » domenica 23 ottobre 2016, 4:54

Blast ha scritto:Ma smettila e vai a fare il test quando sarà il giorno!
Tu alimenti solo le tue ossessioni così, devi sentire uno psicologo al posto di bazzicare forum a tematica HIV o altri siti
Sottoscrivo!!

Comunque, esiste il test hiv (credo sia DNA) che risulta positivo se uno è' infettato anche dopo sole 72 ore. Forse capisco che in Italia hanno tagliato i soldi pure al test (qui lo chiamano early test) ma non esiste nessun centro dove lo fanno? Leggo spesso su questo forum che le persone si mettono a fare il conto alla rovescia per 1-2 mesi..... e' uno stillicidio!!! Relax!! Magari qualche centro lo fa così vi togliete il pensiero. Comunque io da negativo non ero così tanto ossessionato e forse quello è il motivo per cui me lo sono preso il virus e , forse , per lo stesso motivo che non mi sto fustigando e deprimendo ora che c'è lo ho.



skydrake
Messaggi: 9925
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: La vostra primoinfezione?

Messaggio da skydrake » domenica 23 ottobre 2016, 7:47

Rob_Rob ha scritto: Comunque, esiste il test hiv (credo sia DNA) che risulta positivo se uno è' infettato anche dopo sole 72 ore..
La PCR NAT con amplificazione (estrema) del DNA virale.
Anche l'americana CDC lo sconsiglia.
Troppo inaffidabile.
In giro in USA lo pubblicizzano, ma omettono di dire che dopo così poco tempo devi amplificare talmente tanto le tracce di DNA che trovi nel sangue che non si è più sicuri se stai amplificando quello giusto. Occorrerebbe aspettare 10-12 giorni per avere una carica virale sufficiente. Ma allora si aspetta 14-15 giorni e si fa il p24.



Rob_Rob
Messaggi: 808
Iscritto il: sabato 27 agosto 2016, 23:32

Re: La vostra primoinfezione?

Messaggio da Rob_Rob » domenica 23 ottobre 2016, 14:19

skydrake ha scritto:
Rob_Rob ha scritto: Comunque, esiste il test hiv (credo sia DNA) che risulta positivo se uno è' infettato anche dopo sole 72 ore..
La PCR NAT con amplificazione (estrema) del DNA virale.
Anche l'americana CDC lo sconsiglia.
Troppo inaffidabile.
In giro in USA lo pubblicizzano, ma omettono di dire che dopo così poco tempo devi amplificare talmente tanto le tracce di DNA che trovi nel sangue che non si è più sicuri se stai amplificando quello giusto. Occorrerebbe aspettare 10-12 giorni per avere una carica virale sufficiente. Ma allora si aspetta 14-15 giorni e si fa il p24.
https://theearlytest.ucsd.edu/
http://www.sfaf.org/hiv-info/testing/hi ... riods.html

Mi fido assolutamente di quello che dici ma il RNA o DNA test e' quello di routine in California. Non ho letto molto a riguardo e riporto solo quello che mi disse il mio medico di base (quindi da prendere con le pinze). Disse che da uno studio risulto' che la maggior probabilita' di trasmettere hiv avviene nel primo periodo di infezione, quando il test standard risulta negativo ma la viral load e' alta, dunque la California ha scelto di usare entrambi i test, il piu' economico per antibodies e il piu' costoso/complesso del DNA . Tale studio dimostro' che si diminuiscono le infezioni usando Early test.



Blast
Messaggi: 6783
Iscritto il: domenica 26 ottobre 2014, 15:42

Re: La vostra primoinfezione?

Messaggio da Blast » domenica 23 ottobre 2016, 15:04

Gioia, il problema principale delle infezioni non è la modalità del test, ma se la gente va a farlo. Le infezioni avvengono perchè la gente non si testa, non perchè non lo fa precocemente; perchè in teoria, se uno ha avuto un rapporto a rischio, e vuole fare un test, dovrebbe evitare di scopare in giro senza condom fino al giorno del test. Ma nel mondo gay questa è un'utopia, perchè al cazz0 non si comanda....però questo non significa che il problema sia del test, ma forse della testa della gente....

Inoltre, quello del test precoce è un problema che viene in secondo luogo, poichè, sebbene la carica virale in fase acuta sia molto alta, questo non significa che in fase post-acuta non sia sufficiente ad infettare.

Ovviamente in California è diverso perchè già avete la PrEP e una sensibilità (e abitudine) maggiore ad interfacciarvi con il virus (oltre al fatto che scopate senza condom come se non ci fosse un domani molto peggio che in Italia), dunque nel vostro caso forse la tempistica gioca un ruolo importante, perchè siete un passo più avanti.

Qui però la sanità è pubblica, ed i test sono gratuiti, a differenza vostra che pagate l'assicurazione pure per l'aria che respirate, per cui non è solo una questione di tagli per risparmiare ma anche di buon senso, ovvero il buon senso di aspettare qualche giorno in più per un test anticorpale, e magari evitare di scopare in giro come delle cagne in calore.
Poi, se proprio uno non riesce a fare a meno di aspettare qualche giorno per un test e per una scopata, o non riesce a fare a meno di scopare senza condom, il test NAT è a pagamento e lo può fare con prescrizione medica


CIAO GIOIE

skydrake
Messaggi: 9925
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: La vostra primoinfezione?

Messaggio da skydrake » domenica 23 ottobre 2016, 16:15

Anche la italiana AVIS utilizza quell'esame, perché è l'unico in grado a riuscire a individuare qualcosa nella primissima fase di infezione, salvo poi utilizzare anche un ELISA combo con p24.
Rimane il fatto che è un esame che porta ad avere moltissimi falsi positivi. All'AVIS interessa assicurarsi che la data sacca di sangue non sia infetta, quindi può permettersi di far comunque il PCR NAT e, in caso di positività, la mette da parte, contatta il donatore, lo rassicura e gli fa fare l'ELISA ripetuto più volte in periodi differenti, comunque superiori ai 15 giorni.

Tale numero di esami è improponibile per la maggioranza della popolazione, a parte gli ipocondriaci che frequentano questo forum capaci di farsi fare 6 ELISA in 6 mesi.
Inoltre, la CDC lo sconsigliava proprio dopo aver notato come, causa l'alto numero di falsi positivi, se la persona non è supportata da esperti come quelli a disposizione dell'AVIS, causava fortissimi stress (e occasionalmente anche qualche suicido), ai malcapitati di turno.



Rispondi