Ricerca istituto Pasteur

Notizie scientifiche e mediche riguardanti il virus, l'infezione e la malattia da HIV. Farmaci, vaccini e cure in sperimentazione.
Eilan
Messaggi: 2104
Iscritto il: mercoledì 23 luglio 2008, 21:07

Re: Ricerca istituto Pasteur

Messaggio da Eilan » venerdì 28 dicembre 2018, 17:29

Non sarà esaltante, ma il razionale sulla glicolisi è molto interessante: affamare le cellule latentamente infette potrebbe indurle, ad esempio, all'apoptosi?! Chissà!
Aspettiamo il Croi, vedremo se porteranno altri dati. I farmaci (inibitori del metabolismo) esistono già, iniziare un trial al più presto, please. :P



Gabriel81
Messaggi: 1100
Iscritto il: domenica 26 febbraio 2017, 22:44
Località: Milano

Re: Ricerca istituto Pasteur

Messaggio da Gabriel81 » sabato 29 dicembre 2018, 0:52

Bho, secondo me quando vai ad interagire col metabolismo cellulare in vivo puoi fare dei casini enormi per cui sono abbastanza guardingo sulla cosa, altre ricerche mi sembrano più promettenti.


Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!

Eilan
Messaggi: 2104
Iscritto il: mercoledì 23 luglio 2008, 21:07

Re: Ricerca istituto Pasteur

Messaggio da Eilan » sabato 29 dicembre 2018, 9:06

Non ti so dire caro Gabriel, non sono un'esperta di medicina, ma da tempo ho compreso che per la nostra patologia non ci saranno soluzioni semplici, né leggere. Anni e anni di ricerche, di studi ad esempio su 300 proteine e calcoli minuziosi quanto inutili e noiosi mi hanno sfibrata.
Dopo quasi 40 anni dalla sua scoperta e dopo una ventina di anni dall'introduzione della HAART (anzi ART perchè di "Highly Active" NON c'è nulla, visto che tampona ma non cura), siamo ancora lì.
Questa notizia la ritengo interessante, nonostante il comunicato piuttosto roboante (anche fastidioso nella sua enfasi) , non credo che sia campata in aria.
Resto moderatamente fiduciosa.



Gabriel81
Messaggi: 1100
Iscritto il: domenica 26 febbraio 2017, 22:44
Località: Milano

Re: Ricerca istituto Pasteur

Messaggio da Gabriel81 » domenica 30 dicembre 2018, 1:14

No ma va Elian nemmeno io, però devo dire che mi convinco sempre più leggendo i vari studi e le ultime posizioni ai congressi che la strada migliore sia sempre da un lato “congelare” definitivamente il virus e lasciarle lì a funzionare le cellule finché vanno e dall’altro migliorare la risposta immunitaria.

Poi magari da questi studi si aprono tanti spiragli (non solo in campo hiv come la storia moderna della medicina ci insegna) e ben vengano!

Ovviamente prendilo come miei pareri da profano in materia.


Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!

Rispondi