Vaccini antiHIV secondo l'approccio della biologia sintetica

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Soul78
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Vaccini antiHIV secondo l'approccio della biologia sintetica

Messaggio da Soul78 » domenica 25 marzo 2018, 22:50

Vaccino HIV: questa volta ci siamo davvero vicini
I ricercatori sono riusci a creare un vero e proprio interruttore genetico che oltre a controllare la replicazione del virus dell'HIV può fermarla in qualunque momento, garantendo maggiore sicurezza rispetto ad altri vaccini in sperimentazione.

Ricercatori dell'Università del Nebraska-Lincoln sono a un passo dalla creazione di un vaccino efficace e davvero sicuro contro il virus dell'HIV. Esso si basa su una sorta di ‘interruttore genetico' inserito all'interno di una versione indebolita del virus, che controllandone la replicazione permette lo sviluppo dell'immunità nei pazienti trattati. Non solo. L'interruttore può infatti bloccare la replicazione in qualunque momento, rendendo il potenziale vaccino molto più sicuro degli altri in sperimentazione. Questo perché i virus indeboliti, i più utilizzati nei vaccini grazie alla protezione garantita, mantenendo la capacità di replicarsi possono ancora trasformarsi in pericolosi agenti patogeni. Con la tecnica approntata dal team americano, coordinato dal professor Wei Niu, questo rischio verrebbe del tutto scongiurato.


Ma come funziona esattamente questo interruttore? I ricercatori lavorano al progetto da tre anni, e sono partiti da un virus dell'HIV modificato che necessita di un amminoacido non presente nell'uomo per avviare il processo di replicazione. Sfruttando specifiche molecole sono riusciti a prendere il controllo della catena di montaggio delle proteine, che è alla base dei meccanismi di replicazione del virus. Inserendo o disinserendo una di queste molecole, il team di Niu può in pratica bloccare l'intero processo o farlo ripartire a piacimento. Un vero e proprio interruttore della replicazione, dunque.

Attraverso l'aggiunta di molecole supplementari i ricercatori dovrebbero riuscire a ridurre ulteriormente il rischio di potenziali mutazioni pericolose, tuttavia al momento hanno testato la tecnica solo all'interno delle capsule di Petri. I risultati sono promettenti e presto verranno avviati i primi test pre-clinici sugli animali, prima di passare direttamente alla sperimentazione umana. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica ACS Synthetic Biology

Costruendo un interruttore acceso/spento in un modulo indebolito del HIV, l'Università di ricercatori di Nebraska-Lincoln ha migliorato la sicurezza e l'efficacia di un vaccino potenziale per il virus che ha ucciso circa 35 milione di persone durante i 35 anni scorsi.

In uno studio recente, il gruppo ha dimostrato quello che lancia l'opzione permette che il HIV indebolito ripieghi ad un livello probabilmente per generare l'immunità in un host. I ricercatori poi hanno usato il loro approccio per spengere questa replica a volontà, un'abilità che il gruppo ha detto potrebbe fare il suo candidato vaccino fra il più sicuro eppure riferito.

“La Sicurezza è sempre la nostra più grande preoccupazione,„ ha detto Wei Niu, professore associato di assistenza tecnica chimica e biomolecolare. “In questo caso, (significa) siamo un punto più vicino a generare un vaccino.„

Vaccinologists preferisce spesso esporre l'organismo ai virus indeboliti, piuttosto di quanto quei disattivati, perché essi confer più forti ed immunità più duratura. Ma i virus indeboliti conservano la capacità di ripiegare, significando che ancora comportano un rischio di agenti patogeni completi diventanti. Il gruppo del Nebraska ha cominciato ad affrontare questa emissione nel 2014, quando geneticamente ha costruito una versione del HIV che ha bisogno di un amminoacido sintetico -- uno non trovato nell'organismo -- per ripiegare.

Agire In Tal Modo ha richiesto al gruppo di sostituire una sequenza del tre-nucleotide, o il codone di senso, nel codice genetico del HIV. Ogni codone istruisce il trasferimento-RNA a proposito nominato aggiungere il suo amminoacido corrispondente ad una catena che si trasforma in in una proteina ed infine permette la replicazione virale. Così il gruppo ha cambiato fuori uno di questi codoni di senso per un'edizione “di assurdità„ che invece segnala un arresto nella catena di montaggio dell'amminoacido, produzione esitante delle proteine essenziali alla replica.

I ricercatori poi hanno costruito un tRNA unico ed enzima di accompagnamento che potrebbe avere insieme significato dell'assurdità - cioè, interpretila come codone di senso. Quando il gruppo ha fornito a questo paio del tRNA un amminoacido sintetico, la catena di montaggio ha cominciato a sbattere fuori le proteine ed il virus ha cominciato a ripiegare. Quando l'offerta degli amminoacidi si è fermata, così ha fatto la replica.

Questa tecnica ha dato al gruppo il controllo sopra la replica del HIV, ma ha avviato soltanto un ciclo dell'infezione - non abbastanza per rendere l'immunità. I ricercatori ora sono riuscito ad includere la loro opzione genetica dentro il genoma del HIV, di modo che ogni copia del virus contiene l'opzione ed ha la capacità di ripiegare. E consegnando un'offerta coerente degli amminoacidi, il gruppo ha indicato che può lanciare i cicli multipli della replica necessari per un efficace vaccino.

Il macchinario può essere portato al ciclo seguente ed il ciclo seguente,„ ha detto l'Yuan di Zhe, studente di laurea nelle scienze biologiche. “È molto più facile da gestire alimentare o (restrizione) dell'amminoacido artificiale.„

Altri gruppi di ricerca già sono riuscito a generare l'immunità del HIV negli organismi, con un vaccino che protegge 95 per cento dei resi dal virus. Molti tali vaccini hanno contato sulla cancellazione dei geni del HIV per limitare la replica, ma l'inclinazione dei virus per la mutazione può aiutarla a sormontare questa difesa ed a ripiegare incontrollato.

Qingsheng Li, il professor delle scienze biologiche, ha detto la combinazione del gruppo di codone di assurdità, di opzione genetica e di amminoacido del sintetico rappresenta un insieme delle misure di sicurezza particolarmente rigoroso contro la replica incontrollata. Che la qualità potrebbe ampliare il suo impiego contro una schiera dei virus lontano ha rimosso dal HIV, ha detto.

L'Aggiunta dei più codoni di assurdità più ulteriormente diminuirebbe la probabilità di una mutazione pericolosa, Niu ha detto e le pianificazioni del gruppo di esplorare questa possibilità nell'immediato futuro. Sebbene i ricercatori finora abbiano valutato il loro vaccino soltanto nella capsula di Petri, sperano di cominciare le prove dell'piccolo-animale nell'anno prossimo.

“Che è la grande pietra miliare,„ ha detto Li, il professor delle scienze biologiche e membro del Centro del Nebraska per la Virologia. “Se quello funziona bene, dobbiamo andare al modello animale preclinico prima di andare in un test clinico. Quello è il nostri scopo e programma di strada.„

Niu, Yuan e Li hanno creato lo studio con Nanxi Wang, studente di laurea in chimica; Jintao Guo, professore associato di chimica; e Guobin Kang, tecnologo di ricerca con il Centro del Nebraska per Virologia.

“Questa è vero la ricerca pluridisciplinare che sarebbe stata difficile da completare da qualsiasi gruppo di ricerca che lavora da solo,„ Guo ha detto.

Sorgente: http://news.unl.edu/newsrooms/today/art ... v-vaccine/



skydrake
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Re: Vaccino HIV: questa volta ci siamo davvero vicini

Messaggio da skydrake » lunedì 26 marzo 2018, 0:01

Questa notizia è vecchia di 10 mesi, ma ne ho lette di simili 10 anni fa.
Tutte ricerche estremamente promettenti a detta dei vari giornalisti, che poi si sono rivelate tutte un buco nell'acqua o di cui non se ne è saputo più nulla.

Sai cosa hanno in comune tutte queste notizie? A un certo punto, di solito verso la fine, compare un frase tipo questa:
"Though the researchers have so far evaluated their vaccine only in the petri dish, they hope to begin small-animal trials in the next year"

Il Petri dish è il vetrino che che si usa in laboratorio. Questi sono ancora alle culture in vitro, non son sono ancora arrivati alle sperimentazioni sui topi di laboratorio.



Dora
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Re: Vaccino HIV: questa volta ci siamo davvero vicini

Messaggio da Dora » lunedì 26 marzo 2018, 8:19

Dal momento che l'approccio di biologia sintetica suggerito da Jiantao Guo e colleghi di un vaccino basato su Conditionally Replicating Virus è ALTAMENTE speculativo, e che loro stessi lo ammettono in una review dedicata a offrire una panoramica di questo tipo di vaccini e accessibile a tutti, suggerirei di cambiare il titolo di questo thread, perché è del tutto fuorviante.

A "Soul78", che mi pare alla ricerca di vaccini preventivi promettenti, ricordo che ci sono almeno due sperimentazioni cliniche in atto che potrebbero dare in futuro qualche speranza di arrivare a un vaccino efficace:
Forse non saranno esattamente quei vaccini testati in quelle sperimentazioni a rivelarsi efficaci, ma daranno certamente indicazioni utilissime per disegnare vaccini futuri, che funzioneranno meglio. Invece, ci vorranno molti anni prima che un approccio come quello dei ricercatori della University of Nebraska−Lincoln arrivi ad essere sperimentato sull'uomo.


P.S. Un'ultima cosa: se fai affidamento sulle traduzioni di Google per capire qualcosa della ricerca, rischi di prendere delle grandi cantonate! Se sei curioso di sapere come la ricerca su HIV/AIDS si sta muovendo in questi anni, puoi leggere questa sezione del forum, oppure Verso una Cura, oppure Notizie dai Congressi. E se non trovi nulla che ti soddisfi, puoi sempre fare domande e ti assicuro che o io o altri saremo sempre disponibili a risponderti. Ma lascia perdere Google Translate e lascia perdere articoli di giornali e comunicati stampa, perché ho l'impressione che ti confondano le idee invece che chiarirtele.



uffa2
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Re: Vaccini antiHIV secondo l'approccio della biologia sinte

Messaggio da uffa2 » lunedì 26 marzo 2018, 9:43

ho cambiato il titolo in modo da generare meno aspettative: quel titolo lì aveva attirato pure me :-D


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Soul78
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Re: Vaccini antiHIV secondo l'approccio della biologia sinte

Messaggio da Soul78 » lunedì 26 marzo 2018, 21:27

Ok ragazzi tutto chiaro



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