Rilpivirina/Tenofovir/Emtricitabina - Eviplera (Complera)

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stealthy
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Rilpivirina/Tenofovir/Emtricitabina - Eviplera (Complera)

Messaggio da stealthy » giovedì 25 agosto 2011, 22:13

Riprendo il 3d B-Tripla e TMC278/rilpivirina/"Edurant" dove avevamo discusso ampiamente sul nuovo farmaco Rilpivirine/Tenofovir/Emtricitabine.

Proprio su The Body, il 17 agosto, è uscito un'articolo sul nuovo farmaco e che l'FDA ha chiamato con il nome commerciale di Complera: Rilpivirine/Tenofovir/Emtricitabine-Complera.

Una capsula contiene FTC 200 mg/RPV 25 mg/TDF 300 mg da assumere una volta al dì dopo il pasto. Per ulteriori info leggere il link: Rilpivirine/Tenofovir/Emtricitabine-Complera.

Come avevo già accennato la volta scorsa in data 3/07/2011 sono entrato a far par parte del protocollo sulla rilpivirina. Riporto i post più significativi:
stealthy ha scritto:Questo 3d l'ho seguito a tratti e non ho dato la giusta importanza.
Due mesi fa il mio infettivologo del Sacco mi aveva accennato che aveva intenzione di inserirmi in un protocollo sulla semplificazione della terapia. Ieri mi ha chiamato e oggi sono andato a parlare al Sacco.
Ha deciso di mettermi in protocollo per testare la sicurezza e l'efficacia della compressa combinata FTC/RPV/TDF (EMTRICITABINA/RILPIVIRINA/TENOFOVIR).

Le persone arruolate in questo studio saranno 420 tra Nord America e Europa.
I criteri per entrare a far parte sono: viremia non rilevabile per almeno 6 meso e nessuna resistenza ai farmaci. I pazienti verranno divisi in 2 gruppi:

Braccio 1: un gruppo di pazienti passerà immediatamente al regime a dose fissa di compresse di FTC 200mg/RPV 25mg/TDF 300mg.

Braccio 2: il resto dei pazienti effettueranno un passaggio ritardato e nel frattempo continueranno ad assumere la HAART attuale. Il passaggio dovrebbe avvenire tra 24 settimane.

Il tutto deve essere assunto a stomaco pieno e alla stessa ora per una volta al giorno.

I controlli dovranno essere fatti a cadenza mensile per i primi 4 mesi poi successivamente a 3 mesi e così via.

Se tutto va bene il protocollo inizia nella prima settimana di luglio.

Spero di essere stato chiaro. ;-)
[...]
Leon ha scritto:
stealthy ha scritto:Due mesi fa il mio infettivologo del Sacco mi aveva accennato che aveva intenzione di inserirmi in un protocollo sulla semplificazione della terapia. Ieri mi ha chiamato e oggi sono andato a parlare al Sacco.
Ha deciso di mettermi in protocollo per testare la sicurezza e l'efficacia della compressa combinata FTC/RPV/TDF (EMTRICITABINA/RILPIVIRINA/TENOFOVIR). [...]
Qualche "curiosità":

1) Da quanto hai riportato del protocollo, deduco che, in partenza, tu non avevi nessuna resistenza a nessun farmaco anti-HIV. Giusto?

2) Se non ricordo male, Truvada+Reyataz (+ booster Norvir o no, a proposito?) è la prima e unica terapia che hai fatto. E' così?

3) Se te ne dà, quali disturbi - sia "soggettivi" (per esempio, colorito un po' giallo), sia oggettivi (per esempio, bilirubina seriamente sballata) - ti sta dando la terapia che fai?

4) Per quale motivo, se lo sai, al momento di prescriverti la prima terapia non ti hanno dato il solito Truvada+Sustiva (o l'equivalente Atripla), ma quest'altra che prendi tuttora?
[...]
stealthy ha scritto:
Leon ha scritto:
Qualche "curiosità":

1) Da quanto hai riportato del protocollo, deduco che, in partenza, tu non avevi nessuna resistenza a nessun farmaco anti-HIV. Giusto?
Esatto. Non avevo e non ho nessuna resistenza ai farmaci. Proprio l'ultima volta avevo chiesto se mi davano il referto. L'hanno immagazzinato giù in cantina... :-)
2) Se non ricordo male, Truvada+Reyataz (+ booster Norvir o no, a proposito?) è la prima e unica terapia che hai fatto. E' così?
All'inizio, quindi nov. 2008, l'infettivologo mi ha presentato due possibilità:

1) Truvada+Reyataz+Norvir (dicendomi che come effetto collaterale ci sarebbe stato solo l'ittero, nella maggior parte dei pazienti).

2) Truvada+Kaletra+(Norvir ?!, non ricordo) (dicendomi che come effetto collaterale ci sarebbe stata la diarrea).

Io ho scelto la prima perché mi sembrava la meno invasiva e la più tollerabile.
3) Se te ne dà, quali disturbi - sia "soggettivi" (per esempio, colorito un po' giallo), sia oggettivi (per esempio, bilirubina seriamente sballata) - ti sta dando la terapia che fai?
Disturbi soggettivi: colorito giallo, cornea. Questo va e viene a seconda di come sto. Se sono riposato, no. Se sono stanco e magari dormo poco, sì. Tenta ad accentuarsi.
Disturbi oggetti: la bilirubina* è sballata ma non in modo esagerato. Per lo meno l'infettivologo non si è preoccupato e nemmeno Dedex mi pare di ricordare.

Tutto sommato sto bene e altri disturbi non ne ho.
4) Per quale motivo, se lo sai, al momento di prescriverti la prima terapia non ti hanno dato il solito Truvada+Sustiva (o l'equivalente Atripla), ma quest'altra che prendi tuttora?
Sin dall'inizio mi aveva detto che l'inizio sarebbe stato soft e graduale in modo da non bruciare i farmaci visto che non avevano riscontrato nessuna resistenza farmacologica. Truvada+Reyataz+Norvir è andata bene e ha sempre dato i suoi risultati. Problemi non avevo avuto nei primi giorni di terapia ed è andato tutto liscio. Ultimamente avevo intenzione di chiedere se era possibile cambiare il Reyataz perché sto cominciando ad essere fissato sull'ittero. Questo rendo meno diretto a lavoro, evito sempre di guardare le persone dritte negli occhi quando sono a distanza ravvicinata.
Non posso passare il tempo a bere oltre 2 lt d'acqua. Sono arrivato pure a 4 lt qualche volta, ma niente da fare. Ho bisogno di riposo ma purtroppo o per fortuna non si può.

Due anni fa voleva mettermi in un protocollo Vicriviroc + Reyataz + Ritonavir. Non sono rientrato nel protocollo perché ho entrambi i recettori. Comunque non sarei entrato anche se fossi risultato idoneo. A quanto pare questo protocollo non è andato a buon fine, pare sia fallito. Questo ho capito l'ultima volta quando ne ho parlato.

P.s. ecco i valori nel tempo di Bilirubina, carica virale e CD4.

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[...]
Leon ha scritto:Grazie per la documentazione ricchissima, caro Stealthy!
stealthy ha scritto:[...] Ultimamente avevo intenzione di chiedere se era possibile cambiare il Reyataz perché sto cominciando ad essere fissato sull'ittero. Questo rendo meno diretto a lavoro, evito sempre di guardare le persone dritte negli occhi quando sono a distanza ravvicinata.
Ecco, questa è una di quelle motivazioni soggettive finché si vuole ma che, a meno che uno stia per fare uno sbaglio gigantesco in termini di salute (e non sarebbe il tuo caso, se aderissi al protocollo con la rilpivirina), alle mie orecchie suonano convincentissime.

In più, ho visto che la viremia, anche se è sempre molto bassa, tende a gironzolare attorno alla soglia di rilevazione e non è quindi, salvo pasticcetti di laboratorio, nell'ordine della decina di copie per ml, come solitamente ci si aspetta in caso di sola viremia residua.

Considerando entrambi questi fattori, non credo sia sbagliato aderire al protocollo, ANCHE SE:
- un protocollo sperimentale (sebbene, nel caso della rilpivirina, ci siano già tutte le sperimentazioni cliniche registrative alle spalle, e non è poco!) è SEMPRE, appunto, sperimentale, e dunque di garanzie non ne dà (ma, in assoluto e a livello di singolo paziente, non ne danno nemmeno le cose ultrasperimentate raccomandate dalle linee-guida)
- andresti a toccare una classe di farmaci - quella degli NNRTI - per te del tutto vergine e quindi sempre interamente a disposizione.

Sono dei "contro" che ti ho detto per scrupolo ma ai quali, in base a quello che so del tuo caso, nei tuoi panni non darei più peso di tanto.

Ultima cosa, ma IMPORTANTE: sarà una mia mania ma io, prima di cambiare terapia, un bel test di resistenza SERIO (tipo Spallanzani) lo farei, per vedere la situazione delle mutazioni che possono interessare il gene della trascrittasi inversa. Questo SIA per il discorso della rilpivirina (anche se è altamente improbabile che salti fuori qualcosa di rilevante riguardo agli NNRTI, se il vecchio test di resistenza al basale era stato fatto bene), SIA per quello del Truvada, perché non è detto che quella viremia un po' sempre al limite sia dovuta al Reyataz che non lavora fino in fondo; potrebbe anche dipendere dal Truvada, CHE CONTINUERESTI A PRENDERE anche nell'ambito della nuova terapia, rischiando così di bruciarti la rilpivirina quando invece il "pezzo" di terapia da sistemare sarebbe appunto il Truvada (o uno dei due farmaci che lo compongono).

Salvo novità o miei fraintendimenti di quanto hai scritto, per ora è tutto.


P.S.
Due anni fa voleva mettermi in un protocollo Vicriviroc + Reyataz + Ritonavir. Non sono rientrato nel protocollo perché ho entrambi i recettori.
Ti è andata bene perché, come sai, il Vicriviroc è finito in pattumiera!!!
[...aggiornamento al 10/07/2011]
stealthy ha scritto:Aggiornamento a distanza di una settimana dall'assunzione della rilpivirina:

mi sento bene e non ho avuto nessun disturbo e questo non può che farmi piacere. :-)
Effetti collaterali scomparsi:
Ittero;
gonfiore della pancia, meteorismo;
meno affaticato di prima.

Gli occhi sono tornati bianchi ed io ne sono stra felice perché non ne potevo più. Adesso bevo solo 2 lt d'acqua rispetto ai 4 lt di prima.
Mi sono parecchio sgonfiato non ho più problemi di meteorismo. Quindi la colpa era della vecchia terapia, cosa che io avevo un po' sotto valutato.

Ma se tutto va bene clinicamente bisogna attendere agosto per il primo prelievo.
[...aggiornamento al 03/08/2011]
stealthy ha scritto:Aggiornamento:
sono andato a ritirare il farmaco e parlare con la dott.ssa sullo stato di salute in generale dall'inizio terapia e così mi ha letto le letto le ultime analisi prima dell'inizio protocollo.
Le ho detto che mi sento bene e che non ho avuto problemi se non miglioramenti. Anche la spossatezza pian piano è scomparsa.
Le analisi erano tutte perfette tranne la bilirubina ma quello oramai lo sapevo anche io e pure il gatto. :lol:
Lei mi ha detto che dagli esami dell'urina sono stati riscontrati dei cristalli che si depositano nella vescica e dopo un po' di tempo mi avrebbero causato problemi: coliche renali e calcoli. Questo è dovuto al reyataz e quindi abbiamo stoppato reyataz nel momento giusto. Il 25 di questo mese saprò come sono le analisi da quando ho iniziato il protocollo. La pressione e tutto il resto ok.



stealthy
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Re: Rilpivirine/Tenofovir/Emtricitabine - Complera

Messaggio da stealthy » giovedì 25 agosto 2011, 22:15

Oggi ho ritirato i primi esami da quando ho iniziato il protocollo.
I parametri sono ottimi ed io sono contento:
I valori sono espressi col sistema americano.

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stealthy
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Re: Rilpivirine/Tenofovir/Emtricitabine - Complera

Messaggio da stealthy » giovedì 22 settembre 2011, 23:47

Il nuovo farmaco svolge benissimo il suo lavoro.
Le analisi sono pressoché uguali alla volta scorsa. ;-)



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Rilpivirina approvato da CHMP (EMA) con forti limitazioni‏

Messaggio da thelondonsuede » venerdì 23 settembre 2011, 16:30

Rilpivirina approvato da CHMP (EMA) con forti limitazioni‏

Rilpivirina approvato da CHMP (EMA) con forti limitazioni

Rilpivirina (EDURANT), il nuovo NNRTI della Tibotec/Janssen-Cilag riceve il via libera dalle autorità regolatorie europee, ma solo su pazienti naive e solo se le copie di carica virale plasmatica di HIV-1 sono minori o uguali alle 100.000. E' la prima volta che accade un caso di questo tipo. Conseguentemente, anche il nuovo coformulato STR che sarà commercializzato da Gilead (TDF/FTC/RPV, EVIPLERA) avrà la stessa indicazione.

Rilpivirina (una compressa da 25 mg una volta al dì) è stata approvata in base ai due studi a 48 settimane di fase III (Echo e Thrive) che avevano evidenziato una non inferiorità in termini di efficacia rispetto a EFV, con però da un lato una più alta percentuale di fallimenti virologici ed emergenza di ceppi resistenti per cariche virali al di sopra delle 100.000 cp/mL e dall'altro un miglior profilo di sicurezza e tollerabilità.

L'autorità regolaria europea ha dunque ritenuto di procedere in questo senso.

fonte:nadirnotizie



Jago83
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Re: Rilpivirina approvato da CHMP (EMA) con forti limitazion

Messaggio da Jago83 » venerdì 23 settembre 2011, 22:18

Naive? Ma com'é? Ovviamente sarebbe da prendere con altri farmaci giusto? Questo non é un composto, é solo uno?



HLAB5701
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Re: Rilpivirina approvato da CHMP (EMA) con forti limitazion

Messaggio da HLAB5701 » venerdì 23 settembre 2011, 22:38

Jago83 ha scritto:Naive? Ma com'é? Ovviamente sarebbe da prendere con altri farmaci giusto? Questo non é un composto, é solo uno?
sì, va in questo esempio coadministrato con tenofovir ed emtricitabina. più leggero da un punto di vista metabolico, ma solo per chi se lo può permettere (VL di setpoint <100000).



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Re: Rilpivirine/Tenofovir/Emtricitabine - Complera

Messaggio da thelondonsuede » martedì 27 settembre 2011, 14:14

Eviplera: opinione positiva da parte Comitato dell'Agenzia Europea del Farmaco

News tradotta da MarketWatch
La casa farmaceutica Gilead ha annunciato oggi che il Comitato per i Prodotti Medicinali per Impiego Umano, il comitato scientifico dell'Agenzia Europea del Farmaci, ha adottato opinione positiva per l'autorizzazione all'Applicativo per la commercializzazione per il regime antiretrovirale a compressa singola giornaliera "Eviplera" (Complera nel Stati Uniti), che combina Truvada (Tenofivir ed Emtricitabina), al farmaco della Tibotec "Edurant" (Rilpivirina), un inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa, per il trattamento dell'infezione da HIV-1, in pazienti adulti, naive al trattamento, con una carica virale inferiore o uguale a 100.000 copie/ml.

La raccomandazione positiva da parte del Comitato, sarà rivista dalla Commissione Europea, che ha l'autorità per l'approvazione dei prodotti medicinale per l'impiego nei 27 Paesi dell'Unione Europea. La Gilead si attende una decisione dalla Commissione Europea per l'autorizzione alla messa in commercio di Eviplera, entro la fine dell'anno.

"C'è un crescente bisogno di regimi terapeutici di semplificazione in co-formulazione, per aiutare i pazienti nell'aderenza alla cura", ha dichiarato il Dottor C. Martin, Capo Esecutivo della Gilead Sciences. "Siamo soddisfatti di avvicinarci di un altro passo, verso questo importante obiettivo di un nuovo trattamento di semplificazione, disponibile per i medici e pazienti in Europa."

L'Applicativo per il regime antiretrovirale monodose di Eviplera, è supportato dai risultati di due studi di fase 3, doppio cieco, controllo in attivo, randomizzati (ECHO e THRIVE), condotti dalla Tibotec, che hanno valutato la sicurezza ed efficacia della Rilpivirina rispetto all'Efavirenz in pazienti adulti naive al trattamento antiretrovirale.
In entrambi i bracci di studio è stato somministrato un regime di antiretrovirale di background, nella fattispecie, la quasi totalità dei pazienti alla quale è stata somministrata la Rilpivirina, è stato co-somministrato Truvada. Uno studio sulla bioequivalenza condotto dalla Gilead, ha dimostrato che la compressa singola co-formulata, raggiunge gli stessi livelli plasmatici del farmaco come i singoli farmaci assunti singolarmente.

La Gilead ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Tibotec per lo sviluppo e la commercializzione di Eviplera nel luglio del 2009. Il prodotto ha ricevuto l'autorizzazione dalla Food and Drug Administration sotto il nome di Complera nell'agosto del 2011.


FONTE: marketwatch.com

Traduzione e adattamento a cura di Poloinformativohiv/AIDS



Dora
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Re: Rilpivirine/Tenofovir/Emtricitabine - Complera

Messaggio da Dora » lunedì 10 settembre 2012, 6:00

Una scheda di Nadir sulla rilpivirina (supplemento a Delta n.59, autunno 2012)



Leggibile meglio qui: http://www.nadironlus.org/download/supp ... virina.pdf



Dora
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Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: Rilpivirine/Tenofovir/Emtricitabine - Complera

Messaggio da Dora » giovedì 15 novembre 2012, 15:46

Gilead ha presentato all'11° International Congress on Drug Therapy in HIV Infection (HIV11) a Glasgow i risultati di uno studio di fase III di confronto fra Complera (Eviplera, in Europa: emtricitabina/rilpivirina/tenofovir disoproxil fumarate) e Atripla (efavirenz/emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarate) in pazienti naive, da cui
  • 1) è emersa la non inferiorità di Complera rispetto ad Atripla, basata sulla proporzione di pazienti che hanno raggiunto viremia al di sotto delle 50 copie/mL alla 48° settimana (86% vs. 82%).

    2) Complera ha inoltre dimostrato maggior efficacia rispetto ad Atripla in chi aveva viremie di partenza al di sotto delle 100.000 copie/mL e non inferiorità in chi aveva viremie maggiori.

    3) Il tasso di fallimento virologico è stato basso e simile per i due farmaci (3% vs. 9%), anche fra chi aveva viremie di partenza superiori al mezzo milione di copie.

    4) Complera, infine, è stato ben tollerato e ha mostrato meno eventi avversi rispetto ad Atripla.



Comunicato stampa: Gilead’s Complera® Non-Inferior to Atripla® Among Treatment-Naïve HIV Patients.



Puzzle
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Re: Rilpivirine/Tenofovir/Emtricitabine - Complera

Messaggio da Puzzle » sabato 17 novembre 2012, 10:32




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