Lisozima e proteine contro hiv non si è fatto nulla?

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Awakeness
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Lisozima e proteine contro hiv non si è fatto nulla?

Messaggio da Awakeness » mercoledì 7 marzo 2018, 8:54

http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnS ... 155600.php

questo articolo è del 1999 non si è fatto nulla in 20 anni?



rospino
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Re: Lisozima e proteine contro hiv non si è fatto nulla?

Messaggio da rospino » mercoledì 7 marzo 2018, 13:34

Awakeness ha scritto:http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnS ... 155600.php

questo articolo è del 1999 non si è fatto nulla in 20 anni?
Quello che posso dirti è che molto spesso, quando si parla di scoperte in ambito HIV che sono agli inizi, capita spesso di leggere “Secondo gli autori, questi risultati aprono nuovi settori di ricerca per la messa a punto di trattamenti anti HIV.”
Ecco, ogni volta che ti capiterà di leggere una frase del genere, sappi che si tratta di qualcosa di potenzialmente innovativo perché studiato a livello teorico, e non è assolutamente certo che si riesca poi ad arrivare ad una vera e propria fase di sperimentazione. Anzi, spesso molte molecole la cui efficacia viene studiata a livello teorico, non è detto che siano efficaci in vitro...


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Awakeness
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Re: Lisozima e proteine contro hiv non si è fatto nulla?

Messaggio da Awakeness » mercoledì 7 marzo 2018, 13:47

Non mi va di aprire molte discussioni perchè magari rischio di fare confusione c'è già Dora che esegue in maniera certosina questo lavoro, comunque non capisco come mai non è stato ancora creato un meccanismo di rete di ricerca comune contro l'hiv, per esempio anche sulla scoperta di anticorpi,proteine e vaccini vari, sarebbe bello creare un grande centro o un meccanismo di rete che unisca i ricercatori, per esempio per la creazione di un vaccino efficace sia terapeutico che preventivo sarebbe la cosa ideale per permettere il confronto tra vari tipi di vaccino esistente,stessa cosa con anticorpi e proteine o enzimi protettivi...L'altra perplessità che ho vista la tossicità dei farmaci , perchè ancora non è stato creato un fitofarmaco contro l'hiv, cosa che può sembrare utopistica ma in realtà è reale , guardate qui https://www.natural1.it/ricerca/item/download/1512 http://www.greenstyle.it/hiv-salsa-soia ... 86928.html come anche i vari tarassaco,veleno d'api, geranio,bosso,vischio ecc...ci sono centinaia di piante con proprietà antiretrovirali xkè nn individuare le sostanze antiretrovirali o inibenti e racchiuderle in un fitofarmaco da affiancare magari alla terapia tradizionale io penso sia una cosa utile specialmente nei paesi poveri dove non c'è accesso ai farmaci anti hiv...



Dora
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Re: Lisozima e proteine contro hiv non si è fatto nulla?

Messaggio da Dora » mercoledì 7 marzo 2018, 16:38

Awakeness ha scritto:non capisco come mai non è stato ancora creato un meccanismo di rete di ricerca comune contro l'hiv, per esempio anche sulla scoperta di anticorpi,proteine e vaccini vari, sarebbe bello creare un grande centro o un meccanismo di rete che unisca i ricercatori, per esempio per la creazione di un vaccino efficace sia terapeutico che preventivo sarebbe la cosa ideale per permettere il confronto tra vari tipi di vaccino esistente,stessa cosa con anticorpi e proteine o enzimi protettivi...
Gli scienziati frequentano i congressi, si parlano, leggono gli articoli dei colleghi, studiano quel che accade in discipline vicine alla loro, proseguono su linee di ricerca aperte da altri o ne aprono di nuove, che poi altri seguono se sono interessanti. Nelle scienze del nostro tempo la rete, di fatto, esiste. Ed esiste una sana concorrenza che ha lo scopo di impedire che si imponga un pensiero unico non perché si è creato un consenso intersoggettivo così schiacciante da permettere di avere una teoria che funziona bene e dunque domina su qualunque teoria alternativa, ma perché ci sono interessi estrinsechi alla scienza - il denaro o la politica, ad esempio - che creano una visione artefatta della realtà e obbligano tutti a seguirla. Quando questo è accaduto, ad esempio nell'Unione Sovietica del caso Lisenko, in cui è stata rifiutata la genetica scientifica e si è seguito Lamarck invece che Darwin, o nel Sud Africa di Thabo Mbeki, in cui il negazionismo dell'AIDS è diventato politica sanitaria, si sono avuti morti e sofferenze indicibili.
Con questo non sto dicendo che coordinare meglio le ricerche in certi settori non sia una buona idea: pochi giorni fa, c'è stato un incontro dell'OMS da cui è uscita la richiesta di un maggior coordinamento nella ricerca nei trial sui vaccini preventivi e sulla PrEP, perché ce ne sono tanti in studio e c'è il rischio che qualcosa di importante possa sfuggire dalle maglie di una rete troppo larga. Però si tratta di migliorare relazioni che già ci sono, non di imporre l'ennesimo guinzaglio agli scienziati.
L'altra perplessità che ho vista la tossicità dei farmaci , perchè ancora non è stato creato un fitofarmaco contro l'hiv, cosa che può sembrare utopistica ma in realtà è reale , guardate qui https://www.natural1.it/ricerca/item/download/1512 http://www.greenstyle.it/hiv-salsa-soia ... 86928.html come anche i vari tarassaco,veleno d'api, geranio,bosso,vischio ecc...ci sono centinaia di piante con proprietà antiretrovirali xkè nn individuare le sostanze antiretrovirali o inibenti e racchiuderle in un fitofarmaco da affiancare magari alla terapia tradizionale
Molte volte i principi attivi che poi diventano farmaci vengono scoperti proprio nel mondo delle piante: dalla corteccia del salice l'acido acetilsalicilico, dall'artemisia annua l'artemisinina ... e così abbiamo avuto l'aspirina e i primi antimalarici.
Però la medicina scientifica, quella basata sulle prove, richiede che si isoli una sostanza e la si sperimenti prima su cellule, poi su animali e infine in tre diverse fasi sull'uomo, per poterne valutare la sicurezza, la tossicità, l'efficacia, le dosi in cui l'efficacia è resa massima e le tossicità sono minime, le interazioni con altri farmaci, etc.
Non è che puoi prendere i fiori di geranio (che fra l'altro mi pare siano tossici), farti un infuso e pensare di curare l'HIV o anche solo di controllare la replicazione del virus. Non funziona così e se tutte le ricerche che hai elencato e stai continuando a menzionare da quando sei arrivato nel forum non si sono trasformate in farmaci efficaci, la cosa più probabile è che si sia visto che c'era qualcosa che forse funzionava sulle cellule, ma poi era troppo tossico per essere dato a un essere vivente, oppure è arrivato a funzionare sui topi, ma poi ha fallito nelle scimmie. Insomma, se un principio attivo promette molto sulle cellule, non è affatto detto che poi negli esseri viventi tutti interi mantenga quelle promesse.
Poi c'è anche la possibilità che quelle meraviglie *naturali* siano ciarpame inventato da qualche ciarlatano, aiutato magari da qualche giornalista incapace di fare il suo lavoro, ma qui il discorso si fa un po' troppo complesso e direi di affrontarlo un'altra volta.
io penso sia una cosa utile specialmente nei paesi poveri dove non c'è accesso ai farmaci anti hiv...
Io invece penso che nei paesi poveri si debbano intensificare gli sforzi e i finanziamenti per fare arrivare i migliori farmaci di cui beneficiano i paesi ricchi e che inondarli di schifezze come è stato fatto in passato e come stanno cercando di fare non solo i cinesi, ma anche certi rinomati ricercatori italiani sia un comportamento profondamente non etico.



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