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Re: Modello matematico per la viremia latente nel cervello

Inviato: martedì 20 giugno 2017, 21:19
da rosso80
Soletto80 ha scritto:Parla di cose che di cui ho scarsa conoscenza ... ma mi pare di avere letto che tutti i farmaci più nuovi ( triumeq avevo letto del triumeq) avendo molecole molto piccole sono ottimali per superare anche barriere cerebrali e dare una buona attivita amche nelle zone prevedentemente più difficili da raggiungere
Si. E' il dolutegravir contenuto nel triumeq.
Ha una molecola talmente piccola che oltrepassa anche la barriera encefalica.

Re: Modello matematico per la viremia latente nel cervello

Inviato: mercoledì 21 giugno 2017, 9:35
da Blast
Ragazze siete offtopic

Re: Modello matematico per la viremia latente nel cervello

Inviato: mercoledì 21 giugno 2017, 18:19
da Blast
Rob_Rob ha scritto:https://medicalxpress.com/news/2017-06- ... ml?ref=yfp

Non ho capito come questo modello riuscirebbe a predire la viremia latente nel cervello..... quali sono le variabili indipendenti?

Ore vogliono passare ad un simile modello per il viral reservoirs Nell' intestino .... :?:
Allora darling, non sono riuscito ad avere l'accesso completo all'articolo, quindi non posso leggerlo. Inoltre nell'abstract non specificano che tipo di modello è (booleano, qualitativo, ODE, PDE, Bayesiano, agent-based, ecc), quindi difficile dire qualsiasi cosa.
Dalla bibliografia fanno riferimento ai modelli di Perelson, quindi presumibilmente hanno costruito un modello ad equazioni differenziali ordinarie o parziali.
Si tratta di modelli che si fondano sulla base di parametri clinici misurati su pazienti, su cui poi elaborano delle equazioni che servono a predire l'andamento della quantità di molecole, cellule, ecc (in questo caso virus o macrofagi infettati dal virus) nel corso del tempo nel cervello di pazienti HIV positivi con o senza neurological diseases.
Non si tratta di regressioni statistiche (variabili dipendenti e indipendenti), ma di predizioni di tipo matematico scaturite da dati sperimentali e clinici, quindi possono essere soggetti a bias, ma sono al momento un buono strumento per indirizzare i lavori di questo tipo: permettono infatti la formulazione di nuove ipotesi "addressed" sulla base di dati matematici, al posto di ipotesi formulate de novo sulla base di ragionamenti umani, che come sappiamo spesso possono non essere fattibili (capisci bene che misurare i macrofagi infetti del cervello, ovvero astrociti e microglia, facendo biopsie umane del cervello ogni anno non è eticamente o umanamente fattibile).

Re: Modello matematico per la viremia latente nel cervello

Inviato: giovedì 22 giugno 2017, 5:51
da Rob_Rob
Grazie handsome.

Quindi pensi Che non sia un metodo rivoluzionario.... :D :)

Re: Modello matematico per la viremia latente nel cervello

Inviato: giovedì 22 giugno 2017, 7:51
da Blast
Ma de che, si tratta di ricerca di base. Avoja prima che arrivano alla clinica