Combattere l'HIV ignorandolo?
Re: Combattere l'HIV ignorandolo?
Dimenticavo una cosa: se la mia lettura dell'articolo di Goulder et al. è corretta e stiamo assistendo al rapidissimo selezionarsi di esseri umani che sono ospiti naturali di HIV, ci troviamo in una situazione in cui non solo l'epidemiologia, la statistica e la logica danno dei mentecatti a Duesberg, Ruggiero e teorici negazionisti, che negano l'esistenza di un'epidemia in Africa, ma perfino l'evoluzione!
Infatti, gli ospiti naturali si stanno creando lì, in Africa, proprio dove l'epidemia è più estesa e la minaccia di HIV più devastante. Ma guarda un po'.
Infatti, gli ospiti naturali si stanno creando lì, in Africa, proprio dove l'epidemia è più estesa e la minaccia di HIV più devastante. Ma guarda un po'.
Re: Combattere l'HIV ignorandolo?
Logicamente verrebbe da pensare di si, però bisognerebbe conoscere bene il tropismo del virus (ccr5, cxcr4, misto) con cui si 'verrà' a contatto ed esser certi che il Maraviroc non provochi sovraregolazione del recettore nel soggetto in questione. In questo caso, aumentandone l'espressione, l'effeto sull'infezione potrebbe essere l'opposto di quello desiderato.Blast ha scritto:Mi stai dicendo dunque che l'utilizzo precocissimo del Maraviroc, che è un agonista del CCR5, (magari come PrEP) potrebbe in qualche modo dare una prognosi più favorevole ai neoinfetti?
Re: Combattere l'HIV ignorandolo?
Che mi risulti il Maraviroc è un agonista del CCR5, e quindi lo occupa impedendo al virus di entrare. Dunque paragonavo in modo semplicistico l'azione di questo farmaco alla down-regolazione del CCR5 da parte di questa popolazione di soggetti. Non ho capito in che modo si sovraregolerebbe il recettore...forse intendi il CXCR4 in caso di trofismo X4 o misto?
Comunque era solo una cosa buttata lì, niente di scientifico. Attendo l'articolo per vedere nel dettaglio cosa dice
Comunque era solo una cosa buttata lì, niente di scientifico. Attendo l'articolo per vedere nel dettaglio cosa dice
CIAO GIOIE
Re: Combattere l'HIV ignorandolo?
In effetti, il Maraviroc viene studiato anche per la PrEP, anche se si sta osservando che da solo non basta.Blast ha scritto:Che mi risulti il Maraviroc è un agonista del CCR5, e quindi lo occupa impedendo al virus di entrare. Dunque paragonavo in modo semplicistico l'azione di questo farmaco alla down-regolazione del CCR5 da parte di questa popolazione di soggetti.
Ma c'è un'altra caratteristica che forse potrebbe renderlo interessante, se dato a persone appena infettate: i suoi effetti immunomodulanti. Per esempio, potrebbe servire se aiuta a sottoregolare l'espressione di CD38/HLA-DR sia sui CD4, sia sui CD8 (e non lo so, dovrei avere il tempo per cercarlo e adesso non ce l'ho, non ricordo in che senso esattamente sia "immunomodulante"). Questa bassa espressione di CD38/HLA-DR si ritrova nei pediatric non-progressors e immagino che, se si riuscisse a riprodurla negli adulti che progrediscono normalmente, contribuirebbe ad abbassare l'immunoattivazione.
Adesso però mi taccio finché qualcuno non mi fa avere l'articolo, perché non mi va di parlarne senza averlo letto.
Nel frattempo, suggerisco a Blast e a Barney di leggere l'articolo di Silvestri e Paiardini sulle caratteristiche dei sooty mangabeys.
Re: Combattere l'HIV ignorandolo?
No, proprio il CCR5. Pare che un motivo del possibile fallimento del Maraviroc come profilassi potrebbe essere imputabile al fatto che inneschi un aumento dell'espressione del recettore, rendendo di fatto 'meno impenetrabili' macrofagi e cellule T.Blast ha scritto:Che mi risulti il Maraviroc è un agonista del CCR5, e quindi lo occupa impedendo al virus di entrare. Dunque paragonavo in modo semplicistico l'azione di questo farmaco alla down-regolazione del CCR5 da parte di questa popolazione di soggetti. Non ho capito in che modo si sovraregolerebbe il recettore...forse intendi il CXCR4 in caso di trofismo X4 o misto?
Senza contare che poi se pure i virus con tropismo per il CCR5 sono più i comuni, il farmaco non coprirebbe dai ceppi che usano il CXCR4 come corecettore o altri.
Sarebbe interessante conoscere il ruolo anche del CXCR4 nei virus di queste aree endemiche.
In fondo ancora non si è capito se si tratti di causa o conseguenza della malattia lo spiccato tropismo per questo recettore.
Re: Combattere l'HIV ignorandolo?
No, proprio il CCR5. Pare che un motivo del possibile fallimento del Maraviroc come profilassi potrebbe essere imputabile al fatto che inneschi in certi casi un aumento dell'espressione del recettore, rendendo di fatto 'meno impenetrabili' macrofagi e cellule T.Barney ha scritto:Blast ha scritto:Che mi risulti il Maraviroc è un agonista del CCR5, e quindi lo occupa impedendo al virus di entrare. Dunque paragonavo in modo semplicistico l'azione di questo farmaco alla down-regolazione del CCR5 da parte di questa popolazione di soggetti. Non ho capito in che modo si sovraregolerebbe il recettore...forse intendi il CXCR4 in caso di trofismo X4 o misto?
Senza contare che poi se pure i virus con tropismo per il CCR5 sono più i comuni, il farmaco non coprirebbe dai ceppi che usano il CXCR4 come corecettore o altri.
Sarebbe interessante conoscere il ruolo anche del CXCR4 nei virus di queste aree endemiche.
In fondo ancora non si è capito se si tratti di causa o conseguenza della malattia lo spiccato tropismo per questo recettore.
Re: Combattere l'HIV ignorandolo?
Boh, io sapevo che il Maraviroc seleziona praticamente i virus X4 e dual trofici, cercherò questa cosa dell'aumento di espressione del CCR5 stesso (non mi stupirebbe, dato che i segnali di signaling esterno spesso sono autoregolanti e vengono amplificati dal signaling stesso).
Sì Dora, ora mi leggo questo articolo, voglio capirci di più
Sì Dora, ora mi leggo questo articolo, voglio capirci di più
CIAO GIOIE
Re: Combattere l'HIV ignorandolo?
Si è proprio quello che ti dico. È selettivo solo su un recettore.
Gli altri non vengono intaccati.
Tutta questa cosa sul maraviroc come profilassi era un argomento dello scorso croi.
Lo avevo letto proprio in merito alle sperimentazioni su nuove tipologie di prep.
Ancora non si conoscono gli effetti tossici eventuali a lungo termine, ma su eventuali fallimenti era stata avanzata questa ipotesi da studi in vitro. Tutto ciò comunque, oltre alle varianti di corecettori espressi, non fa di maraviroc un farmaco da poter esser usato da solo in prep.
I circuiti a feedback dominano ogni sfera, da quella fisiologica a quella patologica.
Niente di improbabile insomma.
Gli altri non vengono intaccati.
Tutta questa cosa sul maraviroc come profilassi era un argomento dello scorso croi.
Lo avevo letto proprio in merito alle sperimentazioni su nuove tipologie di prep.
Ancora non si conoscono gli effetti tossici eventuali a lungo termine, ma su eventuali fallimenti era stata avanzata questa ipotesi da studi in vitro. Tutto ciò comunque, oltre alle varianti di corecettori espressi, non fa di maraviroc un farmaco da poter esser usato da solo in prep.
I circuiti a feedback dominano ogni sfera, da quella fisiologica a quella patologica.
Niente di improbabile insomma.
Re: Combattere l'HIV ignorandolo?
No scusa, non ho capito: stai parlando di mutazioni sul corecettore CCR5 o di rcettori diversi (CXCR4), o di aumento dell'espressione del CCR5?
CIAO GIOIE