Ricercatore si contagia in laboratorio con HIV ricombinante

[Dora]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02 ... o/2493355/


Hiv, ricercatore contagiato da virus creato in laboratorio. Primo caso al mondo


Infettato dal virus dell’Hiv costruito in laboratorio. Si tratta del primo caso al mondo e si tratta di un ricercatore. La scoperta è avvenuta anche in maniera scioccante. Perché il ricercatore è andato in ospedale per donare il sangue e ha scoperto di essere sieropositivo. Poiché il paziente non ha aveva avuto nessun comportamento a rischio, il virus rilevato nel suo organismo è stato sequenziato. Il risultato è stato che non si trattava di un virus umano ma appunto un “costrutto”




Resto sbalordito da questa notizia ...non so se crederci o no.

Ne hanno parlato al CROI e noi ne stiamo già discutendo nell'Osservatorio Stampa:

http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... 992#p61992

Forse questi post dovrebbero essere accodati agli altri.

Che cavolo stavano combinando in quel laboratorio ? Costruiscono virus ?

Naturale, è una cosa che si fa tutti i giorni.

Pare più che altro una falla nella sicurezza di quel laboratorio e infatti Perno e colleghi propongono di alzare il livello di sicurezza quando si trattano virus inattivati per portarlo al pari di quando si trattano virus infettivi.
Forse potevano risparmiarsi di fare ipotesi sulla trasmissione e di farle arrivare alla stampa. Una leggerezza, a mio parere.

[Blast]

Ho avuto più difficoltà a capire la spiegazione della tizia che non le domande in inglese....comunque, a parte questo mio commento acido, mi è sembrata una presentazione con poca solidità alla base...Se ad un congresso internazionale uno ti chiede se il tizio contagiato usasse il preservativo non gli puoi rispondere "I think so"....
Comunque, visto che riguardo il partner della persona contagiata la Altieri ha risposto "HE is negative", deduco che lo scienziato contagiato sia una donna (o un uomo omosessuale)

[Dora]

Ho avuto più difficoltà a capire la spiegazione della tizia che non le domande in inglese....comunque, a parte questo mio commento acido, mi è sembrata una presentazione con poca solidità alla base...Se ad un congresso internazionale uno ti chiede se il tizio contagiato usasse il preservativo non gli puoi rispondere "I think so"....
Comunque, visto che riguardo il partner della persona contagiata la Altieri ha risposto "HE is negative", deduco che lo scienziato contagiato sia una donna (o un uomo omosessuale)

Oh well ... a couple of times she used " it " as well. So, you know ...

Forse era l'emozione del suo primo CROI, ma ho l'impressione che si sia un po' fatta ridere dietro.