"Concanamicina A" aiuta il sistema immunitario a eliminare le cellule infette

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"Concanamicina A" aiuta il sistema immunitario a eliminare le cellule infette

Messaggio da 1010101010 » giovedì 10 settembre 2020, 3:43

Mi scuso per il titolo che sicuramente non è preciso, ma spero l'articolo sia valido... Lascio la parola a chi se ne intende di più...

https://www.pnas.org/content/early/2020 ... 2008615117



Dora
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Re: "Concanamicina A" aiuta il sistema immunitario a eliminare le cellule infette

Messaggio da Dora » giovedì 10 settembre 2020, 6:54

1010101010 ha scritto:
giovedì 10 settembre 2020, 3:43
Mi scuso per il titolo che sicuramente non è preciso, ma spero l'articolo sia valido... Lascio la parola a chi se ne intende di più...

https://www.pnas.org/content/early/2020 ... 2008615117
La proteina accessoria Nef di HIV fa in modo che il complesso maggiore di istocompatibilità I (Major Histocompatibility Complex - MHC-I), che nell'uomo prende il nome di Human Leukocyte Antigen (HLA), sia espresso sulle cellule infettate da HIV a un livello troppo basso perché i CD8 citolitici (CTL) siano in grado di riconoscerle e distruggerle.

Proseguendo una ricerca che risale alla fine degli anni '90 del secolo scorso, in cui aveva individuato il ruolo della Nef nel proteggere le cellule infette dall'azione dei CD8, Kathleen Collins, insieme a colleghi della University of Michigan, Ann Arbor, ha identificato una classe di sostanze - i plecomacrolidi - e una in particolare - la concanamicina-A (CMA) - che sono in grado di contrastare l'attività della Nef nella sotto-regolazione dell'MHC.
Si tratta di sostanze troppo tossiche per essere usate a dosaggi clinici, ma la concanamicina-A ha dimostrato in vitro di essere efficace contro la Nef a concentrazioni così basse da non essere dannose per le cellule e da permettere un'espressione dell'MHC abbastanza alta perché i CD8 riconoscano i CD4 infetti e li distruggano.
Collins e colleghi hanno lavorato su SIV e diversi ceppi di HIV, su linee cellulari e su cellule prelevate a persone con HIV e in terapia antiretrovirale e tutti i loro esperimenti in vitro sembrano dimostrare che inibire la Nef potrebbe essere una componente importante in un tentativo di eradicare il virus latente presente nei reservoir.
La sostanza che hanno individuato - la concanamicina-A - potrebbe essere utile, perché è così potente da inibire la Nef a un dosaggio compatibile con la clinica e tale da permettere ai CD8 CTL di fare meglio il loro lavoro.

È una ricerca ancora molto nelle sue fasi iniziali. Se vorrai segnalarmi quando usciranno dei lavori su modelli animali, sarò felice di scrivere un post più approfondito.



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Re: "Concanamicina A" aiuta il sistema immunitario a eliminare le cellule infette

Messaggio da 1010101010 » giovedì 10 settembre 2020, 23:36

Dora ha scritto:
giovedì 10 settembre 2020, 6:54
È una ricerca ancora molto nelle sue fasi iniziali. Se vorrai segnalarmi quando usciranno dei lavori su modelli animali, sarò felice di scrivere un post più approfondito.
Grazie mille per le spiegazioni... speriamo ci siano sviluppi quanto prima...

P.S. se potessi dare un'occhiata anche agli altri due post che ho inserito in questa sezione lo apprezzerei molto, ma forse l'hai già fatto e non sono altrettanto degni di nota? Grazie di nuovo!



Dora
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Re: "Concanamicina A" aiuta il sistema immunitario a eliminare le cellule infette

Messaggio da Dora » venerdì 11 settembre 2020, 5:52

1010101010 ha scritto:
giovedì 10 settembre 2020, 23:36
Dora ha scritto:
giovedì 10 settembre 2020, 6:54
È una ricerca ancora molto nelle sue fasi iniziali. Se vorrai segnalarmi quando usciranno dei lavori su modelli animali, sarò felice di scrivere un post più approfondito.
Grazie mille per le spiegazioni... speriamo ci siano sviluppi quanto prima...

P.S. se potessi dare un'occhiata anche agli altri due post che ho inserito in questa sezione lo apprezzerei molto, ma forse l'hai già fatto e non sono altrettanto degni di nota? Grazie di nuovo!
In effetti, l'ho fatto. Ma sono diventata allergica ai post in cui gli utenti si limitano a copiare dei link senza una introduzione, una spiegazione, una domanda. Non capisco quale sia lo scopo, se solo informativo o se ci sia dietro una richiesta, e se sì di che tipo.
Fate domande e, se ne sono capace, provo a rispondere. Se non dite niente, io non sono nella vostra testa e non tiro a indovinare.

Detto questo, dal momento che ora chiedi ti dico molto brevemente quello che penso:

1. riguardo al lavoro su Nature Medicine sulle CAR-T duali: ho dedicato un intero thread alle CAR-T, perché mi sembrano un argomento molto interessante. Purtroppo non sono ancora in sperimentazione clinica in Occidente (due trial invece in Cina, uno da sole e uno in combinazione con una sostanza anti-latenza). La ragione per cui in Occidente si sta aspettando è che ci sono state molte delusioni da questo tipo di sperimentazioni quando a inizio secolo si sono testate in persone con HIV versioni precedenti di cellule riprogrammate mediante Recettori dell'Antigene Chimera. Credo che non siano ancora ottimizzati, che ci sia ancora del lavoro da fare. Quindi prima che possiamo vedere in sperimentazione sull'uomo questo ulteriore sviluppo dei linfociti CAR-T duali ci vorrà chissà quanto tempo.

2. riguardo al lavoro su Lancet sui Vettori Attivatori per risvegliare l'HIV latente (particelle di simil-HIV, per ottenere una sorta di effetto vaccinazione, uno shock altamente specifico sul reservoir), non so che dirti: hanno lavorato su cellule di persone con HIV e trattate in fase acuta e hanno osservato che riuscivano a riattivare più virus latente capace di replicazione di altre sostanze già meglio conosciute e che finora sono andate benissimo in vitro, così così negli animali e in modo insoddisfacente nelle sperimentazioni sull'uomo (inibitori dell'iston-deacetilasi e agonisti della protein chinasi C).
Vedremo se questi risultati si manterranno in vivo, in qualche modello animale, se si avrà efficacia senza troppa tossicità. Se sì, anche questi VLP- ACT-VEC potranno entrare in qualche combinazione di sostanze anti-latenza da testare sull'uomo (magari insieme a qualche strategia di stimolo dei CD8, che ormai sappiamo essere un complemento necessario alla fase di shock/kick - sempre se la stimolazione del sistema immunitario indotta da questi vettori non sarà sufficiente a incattivire da sola i CD8).

Insomma, direi che hai segnalato tre lavori interessanti, tre belle ricerche molto acerbe, che hanno bisogno di qualche anno prima che si capisca se possono avere un'utilità clinica. Aspettiamo e vediamo.



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Re: "Concanamicina A" aiuta il sistema immunitario a eliminare le cellule infette

Messaggio da 1010101010 » venerdì 11 settembre 2020, 14:44

Dora ha scritto:
venerdì 11 settembre 2020, 5:52
Insomma, direi che hai segnalato tre lavori interessanti, tre belle ricerche molto acerbe, che hanno bisogno di qualche anno prima che si capisca se possono avere un'utilità clinica. Aspettiamo e vediamo.
Fantastico... io rimango con i piedi per terra ma a vedere tutte queste ricerche innovative e relativi risultati preliminari molto positivi, insieme alle altre ricerche già in corso si ha davvero la sensazione che il cerchio si sta stringendo... o no? :) Tempo al tempo... che speriamo si accorci sempre di più...
In effetti queste notizie le ho trovate proprio perché ultimamente qui non vedevo molte novità (comprensibilmente causa estate, covid, ecc...) e così l'altro ieri mi sono detto.. ci deve pur essere qualcosa di buono che si sta muovendo.. e mi sono messo a cercare e sono saltati fuori questi 3 studi... 🤟⚡
E mi viene solo da sussurrare "dai!"

P.S. io quando creo un post di solito metto un link all'articolo divulgativo e uno al documento scientifico e non aggiungo nient'altro per evitare di ripetere continuamente "cedo la parola a chi ne capisce di più"... Penso che molti fanno lo stesso ragionamento.. forse!
Un bacione e un saluto.

P.P.S forse meglio spostare le spiegazioni delle altre due ricerche all'interno dei relativi thread?



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