Keanu ha scritto:A molte persone, per risparmiare su pensioni e sanità, è stata abbassata la percentuale o addirittura tolto lo status di invalidità. Con la spending review di Monti la sanità italiana è diventata di braccine ancora più corte!
Per avere la pensione di invalidità civile si deve raggiungere un punteggio superiore al 74%, ovvero i tre quarti. Dopo i circa 100.000/150.000 controlli e forse più, ordinati dal ministro Tremonti (vanno ricordati i tempi e la memoria storica, Monti ha toccato le pensioni, non la sanità, tantomeno le invalidità) molti punteggi sono stati abbassati senza vergogna (che non mi si venga a dire che non c'erano ordini dall'alto) a 73 - 72 o 70%, giusto un punto o due per cancellare l'emissione dell'assegno, ciò che in parole volgari si chiama una "bastardata" fatta sulla pelle di chi sta male. In quel periodo l'ex superministro dell'economia e delle finanze aveva creato un vero e proprio clima di caccia all'invalido, persone portate ai controlli in carrozzella se non addirittura con la barella. La maggior parte delle persone (forse tutte) a cui è stato tolto l'assegno di invalidità hanno presentato un ricorso contro l'inps, le cause vinte sembra siano state attorno al 90% e che grazie a questi "ordini superiori" all'Inps tutte le decine di migliaia di controlli siano costati (comprese le spese legali per tutte le cause perse) molto, ma molto di più di ciò che ha potuto recuperare/risparmiare con quei quattro falsi invalidi che ha effettivamente trovato. Tutto ciò è documentato presso le associazioni invalidi, mentre la stampa nazionale, pur di vendere qualche copia in più, sbandierava che in Italia c'erano il 10% - 20% -30%, ma anche oltre, di "falsi" invalidi, che finalmente erano stati "beccati" e che lo Stato avrebbe risparmiato, che grazie a questo tutti i problemi del paese sarebbero stati risolti e ogni giornalista, per conto suo, si è sbizzarrito con i numeri che secondo loro sembravano essere nell'ordine di decine, se non centinaia di miliardi. Diverse ASL, come la mia, forse accortesi dell'inganno, si sono rifiutate di proseguire perché i controlli toglievano risorse alla sanità ordinaria, lasciando sguarniti molti e troppi dipartimenti (i medici delle commissioni di controllo erano gli stessi che normalmente facevano i medici, non venivano da Marte) e contemporanamente si sono resi conto che il numero dei "falsi" invalidi era così esiguo che la politica del togliere le pensioni avrebbe portato solo cause e ricorsi. Inoltre il disagio per chi era seriamente malato è stato notevole. E' così che non si è più parlato di falsi invalidi, se non attraverso qualche sporadico episodio di cronaca, sempre ghiotto per le fauci scandalistiche della stampa italiana.