È stato completato uno studio pilota francese che si proponeva di valutare l’intensificazione della HAART con maraviroc in persone HIV+ con viremia controllata ma con insufficiente ripresa immunitaria (Evaluation of Maraviroc Intensification in HIV Infected Patients With Insufficient Immune Restoration (145 MARIMUNO)).
I risultati sono stati presentati da Lize Cuzin all’EACS di Belgrado e sono stati resi disponibili da J. Levin. Forse non sono proprio risultati esaltanti, ma nella penuria di farmaci che aiutino la ripresa immunologica arriva comunque questa piccola conferma su quanto già si sapeva (credo almeno dai lavori di Moreno al CROI 2010) riguardo al maraviroc.
Si era visto in passato che alcune persone, assumendo maraviroc, avevano beneficiato di una ripresa immunologica. Questo studio pilota si è proposto di valutare l’intensificazione della HAART con maraviroc per 24 settimane relativamente all’aumento del numero dei CD4 su 60 pazienti in HAART da almeno 6 mesi, con viremia sotto le 50 copie/ml, CD4 < 350 e aumenti dei CD4 < 100 negli ultimi due anni.
Ai 6 mesi di intensificazione ha fatto seguito un follow-up di un anno.
L’obiettivo primario era valutare se si verificava un aumento consistente nel numero dei CD4; quelli secondari erano, oltre alla sicurezza (tollerabilità clinica del farmaco, modificazioni del tropismo, fallimenti virologici), la durata di questi aumenti e i loro effetti a livello immunitario, per esempio sul rapporto CD4/CD8, sull’attivazione etc.
È stato determinato il tropismo e i pazienti con virus X4-tropico sono stati esclusi, mentre sono stati arruolati quelli con virus R5/X4 (28 con virus solo R5, 32 con virus dual-tropico).
Qualche dato sul campione: 60 pazienti (55 uomini), dei quali 57 hanno completato la sperimentazione e 48 non hanno sospeso il maraviroc e sono quindi contati nei risultati finali; età mediana 51 anni; 238 CD4 come valore mediano di partenza; aumenti mediani prima dell’intensificazione: 14 CD4 all’anno; nadir dei CD4 inferiore a 50 nel 47% della popolazione.
Risultati:
• l’aumento mediano è stato di 30 CD4 all’anno e gli aumenti non sono stati condizionati dal tropismo di base, dal nadir dei CD4, né dal tipo di HAART (basata su NNRTI o su IP);
• non si sono verificati gravi eventi avversi dovuti al farmaco;
• la proporzione di linfociti T attivati (CD8+ CD38+, CD8+ DR+, CD8+ DR+ CD38+) è diminuita in modo consistente (rispettivamente del 6.7, 2 e 4%), ma non si è trovata una correlazione significativa con gli aumenti dei CD4;
• questi risultati sono venuti meno dopo che il maraviroc è stato sospeso.
Conclusione: l’intensificazione della HAART con maraviroc per 24 settimane è riuscita a migliorare la ripresa dei CD4. Si deve però ancora capire come questo sia accaduto.
Figura 2: impostazione dello studio
Figura 3: obiettivi primari e secondari dello studio
Figura 4: caratteristiche dei pazienti dopo 3 mesi dall’inizio dello studio
Figura 5: aumenti dei CD4 nella popolazione totale e in quella che ha completato il trattamento
Figura 6: aumenti mediani dei CD4 prima, durante e dopo l’intensificazione con maraviroc
Figura 7: nessuna associazione con le caratteristiche al basale
Figura 8: tollerabilità clinica, eventi avversi
Figura 9: sicurezza virologica, tropismo
Figura 10: risultati dal punto di vista virologico
Figura 11: risultati dal punto di vista immunologico
MARIMUNO: maraviroc in HIV+ con scarsa ripresa immunitaria
Re: MARIMUNO: maraviroc in HIV+ con scarsa ripresa immunitar
Già, anche perché in altri studi riguardanti lo stesso farmaco (che si tenta da mo' di piazzare a un prezzo spropositato), e con gli stessi obiettivi, non è accaduto proprio un bel niente. Un ipotesi? Voilà:Dora ha scritto:l’intensificazione della HAART con maraviroc per 24 settimane è riuscita a migliorare la ripresa dei CD4. Si deve però ancora capire come questo sia accaduto.
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Sponsors and Collaborators
French National Agency for Research on AIDS and Viral Hepatitis
Pfizer
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( http://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT00944541 )
Attendiamo quindi ansiosamente (anzi, per nulla ansiosamente) studi *INDIPENDENTI* al riguardo.
Re: MARIMUNO: maraviroc in HIV+ con scarsa ripresa immunitar
Mi hai fatto venire il dubbio su Santiago Moreno perché, se ricordi, anche lui aveva trovato miglioramenti nei CD4 e nell'attivazione dei CD8, pur non avendo migliorato un bel niente dal punto di vista del purging dei reservoir (cfr. Effect of the Intensification with a CCR5 Antagonist on the Decay of the HIV-1 Latent Reservoir and Residual Viremia + il seminario nell'isola dei pirati del 2009, che ora non vado a cercare).Leon ha scritto:Già, anche perché in altri studi riguardanti lo stesso farmaco (che si tenta da mo' di piazzare a un prezzo spropositato), e con gli stessi obiettivi, non è accaduto proprio un bel niente. Un ipotesi? Voilà:Dora ha scritto:l’intensificazione della HAART con maraviroc per 24 settimane è riuscita a migliorare la ripresa dei CD4. Si deve però ancora capire come questo sia accaduto.
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Sponsors and Collaborators
French National Agency for Research on AIDS and Viral Hepatitis
Pfizer
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( http://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT00944541 )
Attendiamo quindi ansiosamente (anzi, per nulla ansiosamente) studi *INDIPENDENTI* al riguardo.
Pure lui al soldo della Pfizer: Effect Of A CCR5 Coreceptor Antagonist On The Latency And Reservoir Of HIV-1.
Vado a lavorare (per te), ché è meglio.
P.S. Vedere anche tutta la discussione sul maraviroc al CROI 2011: [CROI 2011] Maraviroc e immunoattivazione: chi ha ragione?