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da alfaa » martedì 9 settembre 2014, 10:03
ecco ho trovato il post su lila di cui parlavo :
"Ciao a tutti
è la prima volta che scrivo in questo Forum, mi sono sempre limitata a leggere a titolo informativo senza mai partecipare attivamente.
Volevo semplicemente riportare la mia esperienza su Dolutegravir o come in futuro sarà meglio conosciuto “Tivicay “ .
Nell’aprile del 2012 ho preso parte al trial clinico di fase III come paziente naive. La mia infezione da HIV risale al 2006, non ho assunto alcuna terapia per quasi 6 anni, poiché la viremia era piuttosto bassa e tenuta a bada ma nel 2012, le mie difese sono crollate.
Così ho chiesto di partecipare ad un protocollo su un farmaco sperimentale all’ospedale San Raffaele di Milano. Il caso ha voluto che mi fosse assegnato il Dolutegravir associato a Truvada.
Il primo anno di protocollo è stato davvero intenso di analisi e controlli. Già a due settimane dalla prima assunzione la viremia si è negativizzata e lo è ancora oggi. L’assunzione nel mio caso, con Truvada, è stata dettata dal protocollo e dallo studio al quale ho partecipato, ma Dolutegravir non richiede necessariamente un booster. E’ pratico, va detto. Si assume una sola volta al giorno, personalmente lo assumo la sera con o senza cena. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, nelle prime due settimane ho avuto una normale reazione alla terapia in quanto naive, nausa cefalea e diarrea... grazie a Dio nessuna allergia. Tutto sparito non appena il mio organismo si è abituato. Sono quasi due anni che porto avanti questa terapia e non posso di certo testimoniare sugli effetti collaterali a lungo termine. Per ora i valori delle mie analisi sono rassicuranti, colesterolo ecc. Ho solo avuto un forte mal di reni, che poi si è scoperto dovuto ad un calcolo, e comunque prima di scoprirlo, il mio medico ha pensato semmai che la causa fosse Truvada e non Dolutegravir. Personalmente ho smesso di leggere i “bugiardini”dei farmaci, mi hanno terrorizzata al punto che per un certo periodo dubitavo persino dell’aspirina! Comunque siamo tutti unici e diversi tra noi. Non avendo mai approcciato alcun’altra terapia, forse è azzardato sostenere che Dolutegravir è un farmaco migliore di altri, ma per come mi sento oggi posso tranquillamente dire che non lo cambierei mai "
Potrebbe essere una associazione "atipica " ?