Le viroporine sono proteine che partecipano a diverse funzioni virali, in particolare favoriscono il rilascio di particelle virali dalle cellule. Non sono essenziali alla replicazione dei virus, ma ne favoriscono la diffusione.
Qui parlo del farmaco in funzione anti-HIV, anche se un trial dedicato alle persone con co-infezione ha appena completato l'arruolamento dei pazienti.
Un paio di aggiornamenti sul BIT225 (usato come farmaco anti-HIV e non anti-HCV).skydrake ha scritto:Sempre oggi, la Biotron ha annunciato che inizierà la sperimentazione fase 1b/2a del suo farmaco BIT225 anti HIV. Poichè interesserà solo un gruppo di 18 pazienti che riceveranno tale farmaco per un periodo di 10 giorni, i risultati sono previsti già nel primo trimestre del 2012.:
http://clinicaltrials.pharmaceutical-bu ... ial-031011
- 1. Il primo non è proprio freschissimo, perché risale a marzo scorso e riguarda i risultati preliminari dell'uso di BIT225 per trattare l'infezione che si nasconde nel reservoir dei monociti, i precursori dei macrofagi. Secondo un comunicato di Biotron, la fase 1b/2a ha dimostrato che il farmaco è capace di colpire la replicazione dell'HIV nei monociti che, una volta infettati, formano un serbatoio di HIV nascosto, costituendo un reservoir nei macrofagi, che sono sparsi in giro per tutto il corpo e hanno una vita molto lunga.
Il BIT225 ha dimostrato di saper ridurre in modo significativo i livelli di virus presenti in queste cellule e di agire in sinergia con gli antiretrovirali comunemente usati, che invece in genere colpiscono il virus che infetta i linfociti T.
Il trial è stato condotto a Bangkok su 21 pazienti naive, con alte viremie e un buon numero di CD4. I pazienti hanno ricevuto o 400 mg di BIT225 due volte al giorno, oppure un placebo, per 10 giorni.
- 2. Il secondo aggiornamento è di oggi e arriva sempre attraverso un comunicato stampa. Qui Biotron comunica di aver completato la fase 1 di uno studio in cui è stata utilizzata una nuova forumulazione in capsule del BIT225, che ha consentito di raggiungere livelli del farmaco nel sangue di 160 volte più alti rispetto alla precedente forumulazione in polvere.
Le capsule vengono assorbite meglio, permettendo di somministrare un dosaggio più basso del farmaco e ottenerne comunque una più alta concentrazione nel sangue.
Questa nuova formulazione dovrebbe riuscire a migliorare il già buon profilo di sicurezza del BIT225 e quindi di estendere le sperimentazioni cliniche a popolazioni più ampie.