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Scoperto il punto debole del virus

Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 8:40
da thelondonsuede
Un gruppo di ricercatori italiani ha verificato che rimuovendo la membrana di colesterolo dalla cellula patogena questa diventa innocua e si trasforma in agente immunitario.

Anche il virus Hiv ha il suo tallone d’Achille. Lo ha scoperto un’equipe di scienziati italiani diretta da Adriano Boasso dell’Imperial College di Londra che ha pubblicato sulla rivista Blood i risultati di un lavoro condotto insieme a Mara Biasin, Luca Piacentini e Barbara Tavano dell’Università degli Studi di Milano. Secondo le loro conclusioni potrebbero essere state create concrete basi per un vaccino anti-Aids.

I ricercatori hanno infatti verificato che un virus Hiv che, spogliato in parte del suo rivestimento esterno rimuovendo il colesterolo nella sua membrana, diviene innocuo. Non solo non è più in grado di infettare ma diventa capace di attivare una risposta immunitaria di tipo durevole (adattiva). Il virus Hiv quando penetra in un organismo interagisce subito con la prima linea di difesa del corpo, il sistema immunitario innato. Questa interazione è eccessiva e impedisce che il sistema immunitario adattativo, più importante, entri in azione e metta knock out il virus.

È anche per questo motivo che i farmaci contro l’Aids sono difficili da ottenere. Ma gli scienziati italiani hanno scoperto che togliendo il colesterolo sull’involucro di rivestimento del virus Hiv, questo diviene incapace di interagire con la prima linea di difesa del corpo, e quindi non si crea quel sovraccarico di attività che di fatto impedisce alle altre difese del corpo di attivarsi in modo efficace. Tutto ciò lascia campo libero all’azione delle difese adattative che funzionano più a lungo termine. Il 2011 sembra un anno fecondo per la ricerca di una cura efficace della terribile malattia che flagella il pianeta da circa 30 anni. È di queste ore la notizia sui primi risultati positivi di una terapia sperimentale che rende inerte il gene umano che aiuta l’Hiv a infettare le cellule.

I dati preliminari sono stati presentati alla conferenza Interscience on antimicrobial agents and chemotherapy tenuta a Chicago da Carl June della University of Pennsylvania. Lo studio è stato condotto su 10 pazienti progettando una terapia genica in grado di distruggere un gene delle stesse “cavie” umane, CCR5. L’idea di metterlo a tappeto si fonda sul fatto che alcuni individui in cui CCR5 non funziona sono naturalmente resistenti all’Hiv e al progredire della malattia. Questo gene è infatti necessario al virus per infettare le cellule del sistema immunitario.

Se anche le prossime fasi sperimentali dessero risultati positivi questa tecnica potrebbe portare molti pazienti sieropositivi oggi sotto terapia alla cosiddetta «cura funzionale». Cioè potrebbero interrompere le cure con farmaci antirertovirali e mantenere il carico virale basso senza farmaci.



FONTE: terranews


QUALCUNO AVEVA LETTA STA COSA?
E LA STESSA DI SANGAMO PER CASO :shock: :? :? :? :? :? :?

Re: Scoperto il punto debole del virus

Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 11:35
da skydrake

Re: Scoperto il punto debole del virus

Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 12:08
da Aragorn
Rimuovendo il colesterolo dalla sua membrana... Ma scusate come è possibile farlo dal virus che si produce dai reservoir? Voglio dire dovrebbero modificare ogni virus che viene prodotto dal nostro organismo, compreso nel cervello....

Grazie Aragorn

Re: Scoperto il punto debole del virus

Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 12:34
da thelondonsuede
BEH SEMPLICE FARANNO COSI :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: Scoperto il punto debole del virus

Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 13:55
da Aragorn
Si bravo scherziamoci su, tanto è la sola cosa che possiamo fare...

Re: Scoperto il punto debole del virus

Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 14:29
da thelondonsuede
Aragorn ha scritto:Si bravo scherziamoci su, tanto è la sola cosa che possiamo fare...
beh direi di si 8-) 8-)

Re: Scoperto il punto debole del virus

Inviato: giovedì 22 settembre 2011, 21:51
da HLAB5701
Aragorn ha scritto:Rimuovendo il colesterolo dalla sua membrana... Ma scusate come è possibile farlo dal virus che si produce dai reservoir? Voglio dire dovrebbero modificare ogni virus che viene prodotto dal nostro organismo, compreso nel cervello....
No Aragorn, il punto è (o dovrebbe essere) che introducendo nell'organismo dei virioni così spogliati, si metterebbe in funzione il meccanismo immune cellulo-mediato che sta sull'asse funzionale APC-cd4-cd8 (immunità acquisita), evitando l'attacco frontale degli NK, a cui HIV sfugge prontamente per via della sua capacità di mutare.
mi vien da dire che un meccanismo vaccinale del genere, quindi, sarebbe in teoria più adatto ad essere preventivo per un s- più che curativo per un s+, dato che in quest'ultimo l'alterazione del tipo di reattività immune è già avvenuta.
ma forse anche in un s+ adeguatamente trattato (HAART + ipotetico trattamento per spegnere l'infiammazione cronica) la cosa potrebbe funzionare...

voi cosa ne pensate?

Re: Scoperto il punto debole del virus

Inviato: venerdì 23 settembre 2011, 22:24
da Jago83
Non so...Sarò ignorante, ma se lo si spoglia del colesterolo che lo circonda, a quel punto può essere vantaggioso anche per un s+...Poi man mano che il sistema immunitario adattivo é attivato, forse riusciràa captare anche i virus "emanati" dai reservoirs...No? Oppure continuando a prendere questo farmaco elimina colesterolo, ad un certo punto anche si benedetti reservoirs finiranno no?!?!???

Re: Scoperto il punto debole del virus

Inviato: venerdì 23 settembre 2011, 22:35
da HLAB5701
Jago83 ha scritto:Non so...Sarò ignorante, ma se lo si spoglia del colesterolo che lo circonda, a quel punto può essere vantaggioso anche per un s+...Poi man mano che il sistema immunitario adattivo é attivato, forse riusciràa captare anche i virus "emanati" dai reservoirs...No? Oppure continuando a prendere questo farmaco elimina colesterolo, ad un certo punto anche si benedetti reservoirs finiranno no?!?!???
Probabilmente (ma potrei sbagliare) il problema della viremia residua effluente dai reservoirs è marginale: nel senso che probabilmente è
1) troppo esigua per rendere contagioso un individuo
2) controllabile da una adeguata risposta adattiva che si fosse instaurata, per cui destinata all'esaurimento.

o perlomento, questo è quello che tutti noi speriamo! ;)

Re: Scoperto il punto debole del virus

Inviato: sabato 24 settembre 2011, 0:33
da skydrake
Battuta:
Ironia della sorte. Se per fottere non usi il profilattico, l'HIV ti fotte, ma togliendo all'HIV il suo profilattico (il colesterolo), lo fotti.

Mi rimane un dubbio. Una volta che i linfociti T riescono ad individuare il virus privato del colesterolo, come fanno a fare altrettanto per quelli con ancora il colesterolo?