Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Notizie scientifiche e mediche riguardanti il virus, l'infezione e la malattia da HIV. Farmaci, vaccini e cure in sperimentazione.
tigrotto
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Re: Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Messaggio da tigrotto » lunedì 23 gennaio 2017, 19:17

skydrake ha scritto: Il brevetto (o meglio, il certificato complementare di protezione) dell'Emtriva è scaduto in Italia il 31/01/2016
http://www.fog.it/fogliani/giancarlo/brevinsca.html

Solo la formulazione monopillola assieme al TDF (il Truvada) è ancora coperta da brevetto.

Cmq,
No è la prima volta che la Gilead usa tale strategia commerciale. Ad esempio lo ha fatto col Cobicistat, per un anno disponibile solo all'interno dello Stribild.
L'idea è semplice: per chi ha fretta di provare il nuovo principio attivo la Gilead vende tutta la monopillola.

Se la Gilead si comporterà come in passato, fra molto grossomodo un anno o poco più metterà in commercio anche il TAF separatamente.
Mi sa che fai prima ad aspettare la Gilead che un protocollo terapeutico ad hoc da parte della tua direzione sanitaria regionale....
E' quello che penso anch'io, onestamente.



Blast
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Re: Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Messaggio da Blast » lunedì 23 gennaio 2017, 20:11

Ti sbagli, perchè gli infettivologi clinici non hanno nessun potere se il farmaco non è stato studiato in coformulazione. E meno male che è così, perchè non oso immaginare i gravi effetti collaterali dovuti alle scelte personali di un medico senza studi clinici a supporto (esistono per questo).
Io credo tu non sia a conoscenza di come funzionino le approvazioni dei farmaci (non è un insulto ovviamente). Credo che idealizzi troppo i medici, non tenendo conto che molto spesso il farmaco viene presentato al medico dall'azienda farmaceutica (tramite gli informatori farmaceutici che spiegano al medico dosaggio, indicazioni, controindicazioni, ecc dei farmaci). Non è che i medici abbiano la scienza medica infusa tale da sapere tutto su tutti i farmaci e le patologie.

Ci sono tanti organi che controllano quali farmaci debbano essere approvati e possano essere prescritti. Non oso immaginare cosa porterebbe lasciare la libertà a medici (in particolare quelli ignoranti, o con finte lauree, o ciarlatani vari che ci sono in giro) di "provare" i farmaci che vogliono. Ti ricordo che "provare" i farmaci sugli esseri umani è illegale e indecente da un punto di vista etico e morale, perchè noi esseri umani non siamo cavie da laboratorio (queste cose le facevano i fascisti nei campi di concentramento).

Se il farmaco è stato studiato ed approvato per l'epatite B è ovvio che non possono neanche legalmente scrivere sul foglietto illustrativo che può essere usato per HIV insieme ad altri farmaci.

Inoltre, qui lo sappiamo tutti che ci sono delle co-formulazioni col TAF (ad esmepio il Genvoya) utilizzate per il trattamento di HIV. E la Gilead stessa ha pubblicato sul suo sito le informazioni relative ai farmaci in coformulazione col TAF:

http://www.gilead.com/~/media/files/pdf ... oya_pi.pdf


https://www.gilead.com/~/media/files/pd ... .pdf?la=en


https://www.gilead.com/~/media/files/pd ... .pdf?la=en


CIAO GIOIE

Blast
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Re: Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Messaggio da Blast » lunedì 23 gennaio 2017, 20:17

Non ho taggato bene i link ma se copi e incolli ti si aprono i pdf della gilead


CIAO GIOIE

tigrotto
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Re: Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Messaggio da tigrotto » lunedì 23 gennaio 2017, 20:18

Blast ha scritto:Ti sbagli, perchè gli infettivologi clinici non hanno nessun potere se il farmaco non è stato studiato in coformulazione. E meno male che è così, perchè non oso immaginare i gravi effetti collaterali dovuti alle scelte personali di un medico senza studi clinici a supporto (esistono per questo).
Io credo tu non sia a conoscenza di come funzionino le approvazioni dei farmaci (non è un insulto ovviamente). Credo che idealizzi troppo i medici, non tenendo conto che molto spesso il farmaco viene presentato al medico dall'azienda farmaceutica (tramite gli informatori farmaceutici che spiegano al medico dosaggio, indicazioni, controindicazioni, ecc dei farmaci). Non è che i medici abbiano la scienza medica infusa tale da sapere tutto su tutti i farmaci e le patologie.

Ci sono tanti organi che controllano quali farmaci debbano essere approvati e possano essere prescritti. Non oso immaginare cosa porterebbe lasciare la libertà a medici (in particolare quelli ignoranti, o con finte lauree, o ciarlatani vari che ci sono in giro) di "provare" i farmaci che vogliono. Ti ricordo che "provare" i farmaci sugli esseri umani è illegale e indecente da un punto di vista etico e morale, perchè noi esseri umani non siamo cavie da laboratorio (queste cose le facevano i fascisti nei campi di concentramento).

Se il farmaco è stato studiato ed approvato per l'epatite B è ovvio che non possono neanche legalmente scrivere sul foglietto illustrativo che può essere usato per HIV insieme ad altri farmaci.

Inoltre, qui lo sappiamo tutti che ci sono delle co-formulazioni col TAF (ad esmepio il Genvoya) utilizzate per il trattamento di HIV. E la Gilead stessa ha pubblicato sul suo sito le informazioni relative ai farmaci in coformulazione col TAF:
[b]http://www.gilead.com/~/media/files/ ... pi.pdf[/b]
[b]https://www.gilead.com/~/media/files ... ?la=en[/b]
[b]https://www.gilead.com/~/media/files ... ?la=en[/b]
Non mi riferivo ad infettivologi clinici qualsiasi, ma a chi fa ricerca sul campo. D'altronde i trial di fase 1, 2 e 3 vengono fatti su esseri umani consenzienti. Mica su animali. Ovvio che debbano essere fatti in doppio cieco e sotto supervisione e non da ogni infettivologo clinico, ma da chi fa ricerca. Ma quello che volevo intendere io, forse esprimendomi impropriamente, è che ritengo giusto che la sperimentazione dei farmaci non possa essere affidata solo alla casa produttrice (che per ovvie ragioni può avere delle convenienze), ma anche ad enti terzi, quali università e centri di ricerca ospedalieri di alto livello.



Blast
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Re: Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Messaggio da Blast » lunedì 23 gennaio 2017, 20:34

Guarda che i trials clinici non li fanno solo le aziende farmaceutiche. I trial clinici tra l'altro vengono spesso svolti da terzi, ovvero dalle cosiddette CRO (contract research organizations) che forniscono associati alla ricerca clinica, monitor, e tutto il personale e gli strumenti per condurre uno studio clinico eticamente e legalmente corretto. Diversi enti ospedalieri sono delle CRO: il Gemelli ad esempio può condurre sperimentazioni cliniche, e anche tanti altri ospedali e strutture pubbliche. Il problema è che gli italiani non ci si mettono a fare ricerca seria (non c'hanno i soldi, e molti non hanno neanche voglia).
Studi clinici in ambito HIV in Italia si fanno. Ricordiamo ahimè la Berbara Ensoli con il suo TAT, lo studio ICONA sui pazienti naive. Il TAF stesso è stato studiato in un trial italiano (ci sono alcuni utenti di questo forum che hanno partecipato e hanno terminato da poco lo studio di fase III).
Insomma, ce ne sono di cose. Tu giustamente non le sai perchè magari ti sono sfuggite nei vari thread del forum, o perchè non vengono pubblicizzate come si fa con un dentifricio, ma le cose se si vogliono fare si fanno.

Tra l'altro poi è anche abbastanza ovvio che sia l'azienda farmaceutica che conduce o sponsorizza il farmaco. Per produrre un farmaco non hai idea dei miliardi che ci vogliono, e non credo proprio che nessuna università, o ente ospedaliero locale abbia neanche un millesimo dei soldi che ci vogliono: abbiamo una sanità gratuita, e dunque povera. Ecco perchè in America si fanno le cose.


CIAO GIOIE

Seventianni

Re: Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Messaggio da Seventianni » lunedì 23 gennaio 2017, 22:01

Anch'io credevo fosse cosi',poi oggi ho letto sul sito,mi sembra,dell'aifa,che l'Italia e' la nazione seconda in Europa come brevetti per nuovi principi attivi validati dalla UE,in valore assoluto dopo la Germania e prima,dico prima,in percentuale (considerando che la Germania ha 80 miliuoni di abitanti).



Rob_Rob
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Re: Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Messaggio da Rob_Rob » martedì 24 gennaio 2017, 8:45

Seventianni ha scritto:Anch'io credevo fosse cosi',poi oggi ho letto sul sito,mi sembra,dell'aifa,che l'Italia e' la nazione seconda in Europa come brevetti per nuovi principi attivi validati dalla UE,in valore assoluto dopo la Germania e prima,dico prima,in percentuale (considerando che la Germania ha 80 miliuoni di abitanti).
Brevetti non vuol dire sviluppo di farmaci, significa solo che c'e' una idea e un qualche esperimento in vitro o vivo.
Quelle che dice Blast e' vero, lo sviluppo dei farmaci e' costoso. Se pensi che un clinical trial di phase 3 per un anti coloesterolo mab e' costato 2 miliardi di dollari (.... miliardi non milioni) dunque solo big pharma ha le risorse per tali investimenti.

poi ogni nazione fa quel che può con i soldi pubblici che ci sono. In usa le grandi corporations guadagnano molti $$$$ e quindi pagano tasse $$$, in Italia le aziende non sono così ricche e poi sono poco numerose quindi guadagnano $$ e pagano in tasse solo $. Ognuno fa quel che puo' ma e' vero che la grande fetta di ricerca e' fatta dalle farmaceutiche che sono quasi tutte concentrate in poche nazioni , maggiormente in usa e un po' in svizzera, giappone e germania , con poche eccezioni.



uffa2
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Re: Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Messaggio da uffa2 » martedì 24 gennaio 2017, 9:43

Blast ha scritto:Non ho taggato bene i link ma se copi e incolli ti si aprono i pdf della gilead
avevi messo il tag bold all'interno del comando PDF, l'ho tolto io ;-) (Uffa)


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Seventianni

Re: Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Messaggio da Seventianni » martedì 24 gennaio 2017, 11:40

No no guarda.Io non son capace a linkare ,ma se clicchi,che so,"Italia prima nella produzione di farmaci" vedrai che l'Italia e' prima in tutta la filiera del farmaco,ricerca compresa.2,6 miliardi di investimenti,200 imprese(quasi tutte concentrate in Lombardia) e via di seguito.L'articolo de "il sole 24 ore" (terzo della pagina google) e' abbastanza esaustivo a proposito.



Rob_Rob
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Re: Tenofovir alafenamide fumarato (TAF)

Messaggio da Rob_Rob » martedì 24 gennaio 2017, 17:54

Vorrei leggére L"articolo.
Non esistono aziende farmaceutiche italiane tranne menarini , bracco e chiesi e altre minuscole ... tutte non note per ricerca ma sopratutto note per la commercializzazione di farmaci sviluppati da altri.
Le altre sono filiali di aziende estere che hanno un sito commerciale e/o manifatturiero in Italia , in rari casi fanno anche sviluppo clinico e ricerca. Non so quell'articolo a che si riferisca (vorrei leggerlo) ma ti garantisco che investimenti per ricerca farmaceutica sono pochi in Italia . In passato erano di piu' , ed era più forte la presenza di aziende farmaceutiche. Il settore e' altamente competitivo e richiede flessibilità , gente con knowhow in ricerca & sviluppo, inglese fluente etc etc Che non e' facile trovare in Italia. In piu' il sistema fiscale e legislativo sul lavoro non sono ideali per quasi tutte le corporations , non solo per farma.



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