Primi dati sulla sperim. fase I vaccino della Inovio Pharm.

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Dora
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Re: Primi dati sulla sperim. fase I vaccino della Inovio Pha

Messaggio da Dora » giovedì 25 maggio 2017, 5:07

Soletto80 ha scritto:Questi dati positivi si riferisco ad uso terapeutico?qyindi interessante come vaccino cura/ o come strumento di terapia?
Scusa, per la fretta non l'ho specificato.
No, questi dati si riferiscono alla fase I - sicurezza e immunogenicità - del nuovo (o meglio: rinnovato) vaccino preventivo. Trial HVTN 098: Evaluating the Safety and Immunogenicity of PENNVAX®-GP DNA Vaccine and IL-12 Plasmid, Delivered Via Intradermal or Intramuscular Electroporation in Healthy, HIV-Uninfected Adults.

Il trial PENNVAX®-GP DNA + IL-12 + anti-PD-1 in funzione terapeutica non è ancora neppure iniziato.



Rob_Rob
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Re: Primi dati sulla sperim. fase I vaccino della Inovio Pha

Messaggio da Rob_Rob » giovedì 25 maggio 2017, 5:20

Dora ha scritto:
Soletto80 ha scritto:Questi dati positivi si riferisco ad uso terapeutico?qyindi interessante come vaccino cura/ o come strumento di terapia?
Scusa, per la fretta non l'ho specificato.
No, questi dati si riferiscono alla fase I - sicurezza e immunogenicità - del nuovo (o meglio: rinnovato) vaccino preventivo. Trial HVTN 098: Evaluating the Safety and Immunogenicity of PENNVAX®-GP DNA Vaccine and IL-12 Plasmid, Delivered Via Intradermal or Intramuscular Electroporation in Healthy, HIV-Uninfected Adults.

Il trial PENNVAX®-GP DNA + IL-12 + anti-PD-1 in funzione terapeutica non è ancora neppure iniziato.
Anti-pd-1..... non la vedo facile..... funziona su varie forme di cancro ma ha effetti collaterali seri in circa il 10% dei pazienti :(



Dora
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Re: Primi dati sulla sperim. fase I vaccino della Inovio Pha

Messaggio da Dora » giovedì 25 maggio 2017, 5:34

Rob_Rob ha scritto:Anti-pd-1..... non la vedo facile..... funziona su varie forme di cancro ma ha effetti collaterali seri in circa il 10% dei pazienti :(
È già in studio su persone con HIV: Anticancro che blocca PD-1 e PD-L1 rinforza sistema immune.
Per ora con risultati piuttosto modesti, come modesti sono stati gli eventi avversi. Cfr. il post del 25 febbraio 2016 su Joe Eron al CROI.
I risultati sulle scimmie sono migliori. Cfr. Geetha Mylvaganam allo stesso CROI e Rama Rao Amara a AIDS 2016.



Dora
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Re: Primi dati sulla sperim. fase I vaccino della Inovio Pha

Messaggio da Dora » giovedì 17 maggio 2018, 7:53

Dora ha scritto:
uffa2 ha scritto:intanto si riparte dalla fase I…
A poco più di un mese dalla comunicazione del nuovo finanziamento, comunicano che il 93% dei vaccinati (71 su 76) ha sviluppato una risposta dell'immunità cellulare (CD4 o CD8), mentre il 94% dei vaccinati (62 su 66) ha mostrato una risposta anticorpale. Nessuno del gruppo placebo ha creato risposte cellulari o anticorpali.
La risposta cellulare è stata addirittura del 100% (27 su 27) in chi ha ricevuto PENNVAX-GP + IL-12 intramuscolo.

Hanno presentato questi dati a una sessione plenaria dell'HVTN Spring Full Group Meeting (cosa che ha senso, dal momento che gli sponsor sono l'HIV Vaccine Trials Network [HVTN] e il National Institute of Allergy and Infectious Diseases [NIAID]) e si dicono da soli che è una risposta eccezionale, breakthrough data, etc. etc.

Le azioni di Inovio sono salite oggi del 30%.
Aggiornamento sul trial Evaluating the Safety and Immunogenicity of PENNVAX®-GP DNA Vaccine and IL-12 Plasmid, Delivered Via Intradermal or Intramuscular Electroporation in Healthy, HIV-Uninfected Adults: INOVIO ha concluso il trial HVTN 098 (di fase I, randomizzato, controllato con placebo su 94 persone - 85 vaccinate e 9 trattate con placebo) e presentato i dati sul vaccino PENNVAX-GP + interleuchina-12 al 2018 HVTN Full Group Meeting, che si è tenuto il 14 maggio scorso a Washington.

Il comunicato stampa dice che il trial ha mostrato che PENNVAX-GP + IL-12 ha generato CD4 HIV-specifici e risposte anticorpali in quasi il 100% dei vaccinati (96%, cioè 26 su 27, fra quelli vaccinati intramuscolo e 96%, cioè 27 su 28, fra quelli vaccinati per via sottocutanea, che però hanno ricevuto 1/5 della dose rispetto agli altri).

I dati dicono che la risposta immune si è mantenuta nella maggior parte dei partecipanti a 12 mesi dalle vaccinazioni (o a 6 mesi dall'ultima dose).
Circa la metà dei vaccinati ha anche avuto risposte dei CD8 e le ha mantenute a 6 mesi dalla fine del ciclo delle vaccinazioni.

Dimostrata l'immunogenicità, resta da provare l'efficacia. Il comunicato stampa dice che non vedono l'ora di continuare nelle sperimentazioni insieme ai loro partner (il NIAID, che li ha riccamente finanziati), però non dice che una fase II è pronta a partire.



miki
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Re: Primi dati sulla sperim. fase I vaccino della Inovio Pha

Messaggio da miki » sabato 19 maggio 2018, 19:13

Beh Dora sembrano ottime notizie!
Grazie!
Miki



Dora
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Re: Primi dati sulla sperim. fase I vaccino della Inovio Pha

Messaggio da Dora » giovedì 30 agosto 2018, 8:00

Dora ha scritto:Il trial PENNVAX®-GP DNA + IL-12 + anti-PD-1 in funzione terapeutica non è ancora neppure iniziato.
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Iniziata sperimentazione del vaccino PENNVAX®-GP in funzione terapeutica


Sotto la direzione di Steven Deeks, a metà mese è iniziata a Los Angeles e San Francisco una sperimentazione clinica di fase I/II del vaccino di Inovio PENNVAX®-GP usato in funzione terapeutica insieme a IL-12, ma senza anti-PD-1: Safety, Immunogenicty and Anti-Reservoir Activity of an Electroporation-Administered HIV DNA Vaccine Encoding GAG, POL and ENV Proteins With IL-12 Plasmid in HIV-Infected Adults on Antriretroviral Therapy.

Il vaccino a DNA PENNVAX®-GP, che è molto simile a quello sperimentato come preventivo insieme a IL-12, consiste di una combinazione di 4 antigeni di HIV in modo da coprire molti diversi ceppi del virus e si è già visto che questo tipo di vaccino è sicuro e ben tollerato ed è stato in grado di generare sia risposte anticorpali (immunità umorale), sia risposte dei linfociti T (immunità cellulare).

In questo trial, che sarà randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e su 60 adulti con HIV stabilmente (almeno 2 anni) ben controllato dalla ART (HIV RNA < 40 copie/mL) e più di 350 CD4, vengono messi a confronto per vederne l'immunogenicità e l'attività sul reservoir di HIV due diverse versioni del vaccino, una contenente solo gag e pol di HIV (INO-6145), l'altra anche env (PENNVAX-GP). In entrambi i casi somministrati insieme a IL-2 (INO-9012 - IL-12 DNA immune activator/adjuvant).
L'idea è di vedere se la presenza della env in un vaccino a DNA stimola le risposte dei linfociti T contro epitopi di gag e pol presenti in un maggior numero di varianti del virus. Si cercherà anche di misurare queste risposte Env-specifiche, che potrebbero essere mediate dagli anticorpi, per vedere se hanno qualche effetto sul reservoir.

Quindi, se gli obiettivi principali del trial sono la valutazione degli eventi avversi di una certa entità (di grado superiore al 3) e la misurazione delle risposte dei linfociti T, l'obiettivo secondario è quello che caratterizza un trial di fase II sulla cura: gli effetti sulle dimensioni del reservoir (e precisamente la frequenza di CD4 circolanti nel sangue che ospitano HIV latente capace di riattivarsi).

Ci saranno due diverse coorti, che saranno divise in modo da ricevere INO-6145 oppure PENNVAX-GP e saranno differenziate dal momento di inizio della ART: in una (A), che avrà il suo gruppo di controllo che riceverà un placebo, i partecipanti che hanno iniziato la ART in fase cronica (N=45); nell'altra (B), in cui il gruppo di controllo non ci sarà, quelli che hanno iniziato la terapia in fase IPERacuta (stadio Fiebig I/II) o acuta (Fiebig III/IV).

Le somministrazioni del vaccino saranno 4: al giorno 0 e alle settimane 4, 8 e 12. Il follow up durerà almeno 64 settimane, quindi la fine del trial è prevista per dicembre 2020.

Perfino nel protocollo presentato a ClinicalTrials.gov i ricercatori dichiarano di ispirarsi al successo di un altro vaccino di Inovio, VGX-3100, che è un vaccino terapeutico contro HPV, che porta a una regressione delle lesioni pre-cancerose causate dal virus ed è in grado di stimolare una forte e sostenuta risposta dei CD8 specifici contro quel virus.

Dichiarazione (scontata) di Deeks:

  • “Although we do not expect this or any vaccine to be curative on its own, we firmly believe that a therapeutic vaccine will likely be needed as part of a combination approach. We and others in the field have been very impressed with what Inovio has accomplished in their vaccine against HPV, which shares some similarities with HIV, so we are optimistic.”



Dora
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Re: Primi dati sulla sperim. fase I vaccino della Inovio Pha

Messaggio da Dora » venerdì 26 ottobre 2018, 5:39

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Comunicato stampa di Inovio Pharmaceuticals sui dati presentati a Madrid alla HIV Research for Prevention Conference (HIVR4P), relativamente al vaccino preventivo PENNVAX®-GP somministrato in un trial di fase I (sicurezza e immunogenicità) a una novantina di volontari sani: trial HVTN 098.
  • Inovio Pharmaceuticals, Inc. (NASDAQ:INO) today announced that its synthetic HIV vaccine PENNVAX®-GP delivered via intradermal route demonstrated durable and robust antibody and T cell immune responses measured throughout the duration of the Phase 1 clinical study. In this reported study, PENNVAX-GP plasmids were delivered intradermally or intramuscularly with CELLECTRA® device in healthy volunteers. More specifically, the study results demonstrated that PENNVAX-GP delivered intradermally (ID) with CELLECTRA generated equivalent or superior immune responses compared to the delivery via intramuscular (IM) route using the same delivery device, with ID delivery using only one-fifth of the dose compared to IM delivery. These results are from a study supported by the HIV Vaccine Trials Network (HVTN) and the National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), part of the National Institutes of Health (NIH) in collaboration with Inovio. The clinical and scientific data were reported at the Research for Prevention (HIVR4P) Conference held in Madrid, Spain by Protocol Chair of the HVTN 098 study, Dr. Srilatha Edupuganti, MD, MPH, Associate Professor of Medicine, Division of Infectious Disease, Department of Medicine at Emory University. [...]

    The HVTN 098 trial is the first clinical study of PENNVAX-GP. The randomized, placebo-controlled multi-center study enrolled 94 subjects (85 vaccine and 9 placebo) to characterize and optimize a four-dose regimen of PENNVAX-GP DNA vaccine administered by intradermal (ID) or intramuscular (IM) administration in combination with a DNA encoded immune activator, IL-12 (INO-9012). Development of Inovio’s PENNVAX-GP vaccine, which widely targets multiple major clades of HIV — providing global coverage — has been funded through a five-year $25 million NIAID contract previously awarded in 2009 to Inovio and its collaborators. In addition, Inovio and its collaborators were awarded an additional five-year $16 million Integrated Preclinical/Clinical AIDS Vaccine Development (IPCAVD) grant in 2015 from NIAID.

    Inovio previously reported that PENNVAX-GP elicited the highest overall levels of immune response rates (cellular and humoral) ever demonstrated in a human study by an HIV vaccine tested by the HVTN. In particular, PENNVAX-GP (plus IL-12) generated HIV-specific CD4+ T cell and binding antibody response rates close to 100% when delivered with either CELLECTRA® intramuscular or intradermal devices. For instance, 96% (26 of 27) of participants receiving PENNVAX-GP and IL-12 via the IM route demonstrated a CD4+ T cell response while the same percentage (96% or 27 of 28) of participants receiving the vaccine formulation via ID administration also displayed anti-HIV CD4+ T cell responses -- even though those vaccinated via intradermal administration received 1/5th the total dose compared to those vaccinated via the intramuscular device.

    Moreover, the samples from subjects followed for a full one year of the study showed that the immune responses were maintained in most subjects at month 12 (or six months after the last dose) as evidenced by the durability of vaccine-induced T cells as well as the magnitude of responder rates. Notably, the percentage of patients who had CD8+ T cell responses immediately after the last dose stayed the same or even increased slightly over the 6 month follow up period, clearly demonstrating durable vaccine-generated memory responses. [...]



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