Admeto, io credo che se dirai al tuo medico quello che hai detto qui non potrà non tenerne conto. Dubito che voglia aggiungere stress allo stress che già stai vivendo e l'ospedale non andrà in rovina per un centinaio di euro o poco più (circa 50 euro per la tipizzazione linfocitaria, per l'HIV RNA non so, ma ricordo che l'HCV RNA ne costava circa 70). Intanto, nei prossimi mesi, tu stesso capirai che un blip significa ben poco, avrai più fiducia nella terapia (che ha già fatto un mezzo miracolo portandoti in un lampo da una viremia di 1 milione a quasi zero!) e sarai più disponibile ad accettare che il controllo semestrale significa solo che il tuo infettivologo è molto tranquillo.admeto ha scritto:Come ho già scritto in tanti altri post (scusatemi!) ho iniziato la terapia in fase acuta in luglio, con una viremia superiore a 1.000.000 di copie, CD4 attorno ai 200 e ratio CD4\CD8 1.13.
A fine luglio la viremia era scesa a circa 200 copie e i CD4 risaliti a 600.
Ai primi di settembre la viremia era irrilevabile e i CD4 oltre i 700.
Tra qualche giorno farò un nuovo controllo e il mio infettivologo mi ha già anticipato che se la viremia sarà ancora irrilevabile poi passerò ad un monitoraggio semestrale. A me però sembra ancora molto, molto prematuro!
Da questo thread mi sembra di aver capito che non c’è omogeneità assoluta tra i vari centri sulla frequenza dei controlli e che anche l’atteggiamento dei malati sulla “ospedalizzazione” della malattia è molto diversificato.
Io però non mi sentirei affatto tranquillo a passare subito ad un monitoraggio semestrale, anzi l’idea mi inquieta molto!! E’ troppo presto, temo i possibili blip viremici o addirittura il fallimento terapeutico, preferirei arrivare almeno alla “soglia psicologica” di un anno di terapia!! Nelle nuove linee-guida poi leggo che si consiglia di fare controlli periodici ogni 3-4 mesi e solo in caso di viremia stabilmente irrilevabile per alcuni anni di passare a controlli semestrali.
Ora io non so se ho effettivamente dei margini di “trattativa” con il medico, però non gli nasconderò affatto l’ansia che questa cosa mi provocherebbe.
In ogni caso, se alla fine deciderà per un monitoraggio semestrale non potrò oppormi. A questo proposito, voi sapete se i controlli periodici che vengono effettuati nei DH delle malattie infettive possono essere svolti anche in ambulatori privati? E avreste un’idea di quanto costano?
Ciao e grazie.
D'altra parte, l'idea del monitoraggio semestrale si basa sul presupposto che il controllo sulla viremia deve essere stabile. Non è solo un problema psicologico per te: deve esserci la sicurezza che la terapia sta funzionando e non credo proprio che il tuo medico voglia mandarti allo sbaraglio.