Certo, chi vuole ed è capace di cercare trova in rete tutte le risorse per studiare e capire il mondo che ci circonda, per farsi opinioni informate e acquisire conoscenze e competenze anche di altissimo livello.Blast ha scritto:Che storia triste.
Per fortuna oggi esistono strumenti che sono "potenzialmente" alla portata di tutti grazie ad internet, e che permettono di farsi un'idea su tutto ciò, anche se poi si rivelano armi a doppio taglio.
Ma è anche grazie all'assenza di filtri di internet che le bufale, le truffe, i complotti inventati e le narrative più assurde e incoerenti raggiungono una diffusione planetaria nel giro di pochi giorni. Se il KGB ci ha messo anni per confezionare e vendere al mondo la sua storia del virus creato dalla CIA, che pure - come ha spiegato bene Stefano - aveva una sua credibilità, oggi esistono degli schemi astratti e generali che possono essere riempiti da chiunque sia in possesso di un accesso a internet con le caratteristiche specifiche della cospirazione du jour e immediatamente la storia trova il suo pubblico e dilaga ovunque. E assistiamo ad una accelerazione del processo, favorito e almeno in parte causato dalla crescente quantità di paranoia che domina la rete e che in questo processo si auto-alimenta.
Pensa solo a quanto è stato rapido e capillare il diffondersi delle teorie complottistiche sull'epidemia di Ebola e quanto ancora più rapida è stata la nascita delle narrazioni complottistiche su Zika. Per la prossima epidemia, la storia è già pronta, basterà solo riadattarla nei dettagli e inserirla nei soliti canali - blog, siti, portali di medicina *alternativa*. In pochi giorni, tutti quelli pronti a bersi la nuova panzana saranno lì con la bocca aperta a ingoiarsela.
Per rimanere a cose vicine a noi, pensa solo alla rapidità con cui è nata, si è consolidata e si è diffusa ovunque la teoria del complotto della nagalasi, ovvero della morte dei medici olistici. È bastato il suicidio di Bradstreet l'estate scorsa, perché quella lunatica della fidanzata di Joe Mercola, Erin Elizabeth, iniziasse a raccogliere le notizie di medici o naturopati morti - tutti per cause spiegabilissime, ancorché in qualche caso violente - in Florida e negli Stati Uniti e confezionasse la terribile storia di un numero crescente di bravi guaritori ammazzati da poteri oscuri solo perché vogliono il bene dei loro pazienti.
Ormai il suo elenco, che continua ad essere aggiornato anche se l'uso del GcMAF non pare più l'unica causa dell'assassinio dei medici olistici, è arrivato a una sessantina di morti. E se cerchi in rete trovi migliaia di siti, in decine di lingue diverse, e migliaia di persone ben addestrate che ripetono tutte la stessa menzogna.
E, proprio come è successo con il complotto sulla nascita dell'epidemia di HIV, anche quando si sarà persa memoria del perché e da chi questa menzogna è stata inventata, lei sarà in giro ad ammorbare il mondo.
Per non chiudere il post con una visione così cupa, a chiunque desideri capire come si è stati capaci di contrastare le menzogne sull'HIV/AIDS suggerisco la lettura del libro di Nicoli Nattrass citato da Stefano nel suo articolo: The AIDS Conspiracy: Science Fights Back. È molto caro, ma credo sia possibile trovarne degli estratti in giro - nella parte buona della rete.