L’HIV fotografato mediante STORM
Inviato: sabato 5 maggio 2012, 8:36
Esce nell’edizione online del 2 maggio del Virology Journal uno studio fatto da diversi centri universitari australiani – HIV taken by STORM: Super-resolution fluorescence microscopy of a viral infection – in cui viene superata la difficoltà incontrata dai comuni microscopi a fluorescenza di visualizzare le proteine virali, data dal fatto che le dimensioni di ogni singolo segnale di fluorescenza sono sovente maggiori della maggior parte delle particelle virali. Questo rende in concreto molto difficile individuare i meccanismi di ingresso e di replicazione del virus nella cellula.
La microscopia a super risoluzione ha la capacità di mostrare la distribuzione delle proteine con una risoluzione che si avvicina a quella della microscopia elettronica, ma senza basarsi sulle caratteristiche morfologiche delle caratteristiche esistenti del campione biologico.
In questo studio è stata utilizzata la microscopia a ricostruzione ottica stocastica diretta (dSTORM - Stochastic Optical Reconstruction Microscopy) per quantificare la distribuzione molecolare in due dimensioni delle principali proteine strutturali dell’HIV-1, prima e dopo l’infezione di cellule linfoidi.
Si è inoltre capito che le proteine della matrice [p17 o MA] e del capside [p24 o CA] dell’HIV-1 vengono sottoposte a una ristrutturazione subito dopo l’infezione. Queste proteine sono state infatti visualizzate sia nei virioni liberi, fuori dalle cellule, sia nei linfociti infetti, ed è stato possibile quantificarne le dimensioni.
Con dSTORM si è visto che, nel momento in cui il virus entrava nella cellula, le dimensioni del guscio della matrice e del core del capside aumentavano in modo significativo, se confrontate con quelle dei virioni all’esterno della cellula. Questo indica che le particelle dell’HIV hanno subito una riorganizzazione spettacolare dopo l’ingresso nella cellula target.
Secondo gli autori, questo lavoro fornisce la dimostrazione dell’utilità della dSTORM per visualizzare i mutamenti nella distribuzione delle proteine virali durante il ciclo vitale di un virus, in particolare nella fase iniziale dell’infezione.
Tutti i dettagli (per me troppo complessi), nell’articolo linkato.
Queste le foto:
Edit 21/10/2016: sistemate immagini.
La microscopia a super risoluzione ha la capacità di mostrare la distribuzione delle proteine con una risoluzione che si avvicina a quella della microscopia elettronica, ma senza basarsi sulle caratteristiche morfologiche delle caratteristiche esistenti del campione biologico.
In questo studio è stata utilizzata la microscopia a ricostruzione ottica stocastica diretta (dSTORM - Stochastic Optical Reconstruction Microscopy) per quantificare la distribuzione molecolare in due dimensioni delle principali proteine strutturali dell’HIV-1, prima e dopo l’infezione di cellule linfoidi.
Si è inoltre capito che le proteine della matrice [p17 o MA] e del capside [p24 o CA] dell’HIV-1 vengono sottoposte a una ristrutturazione subito dopo l’infezione. Queste proteine sono state infatti visualizzate sia nei virioni liberi, fuori dalle cellule, sia nei linfociti infetti, ed è stato possibile quantificarne le dimensioni.
Con dSTORM si è visto che, nel momento in cui il virus entrava nella cellula, le dimensioni del guscio della matrice e del core del capside aumentavano in modo significativo, se confrontate con quelle dei virioni all’esterno della cellula. Questo indica che le particelle dell’HIV hanno subito una riorganizzazione spettacolare dopo l’ingresso nella cellula target.
Secondo gli autori, questo lavoro fornisce la dimostrazione dell’utilità della dSTORM per visualizzare i mutamenti nella distribuzione delle proteine virali durante il ciclo vitale di un virus, in particolare nella fase iniziale dell’infezione.
Tutti i dettagli (per me troppo complessi), nell’articolo linkato.
Queste le foto:
Edit 21/10/2016: sistemate immagini.