
Da https://infogr.am/t-cell-immune-089
CAR (Recettori dell'Antigene Chimera)-T: cellule staminali, CD4 e CD8 riprogrammati per contrastare HIV
Circa un mese fa Gilead ha comunicato di avere deciso come sarà allocato il finanziamento - annunciato un anno fa - di 22 milioni di dollari per ricerche su una cura. Fra gli altri, ha stabilito di attribuire un grant di 2,6 milioni di dollari a Larry Corey, Fred Hutchinson Cancert Research Center, per studiare l’Adoptive Transfer of Genetically Protected and Genetically Modified Defined Populations of CAR T Cells as a Modality to Achieve HIV-1 Cure.
Poiché la prossima settimana al CROI vedremo ben tre lavori su CD4, CD8 o staminali riprogrammati mediante chimeric antigen receptor (CAR) in modo da renderli o più resistenti agli attacchi di HIV o più capaci di contrastare l’infezione, ho pensato di preparare una breve introduzione su questo tipo di terapia che, seppur ancora sperimentale, in campo oncologico sta avendo in questi ultimi anni grandi successi e viene utilizzata in ormai decine di trial clinici in persone con leucemia o linfoma.
I recettori dei linfociti T (TCR) sono molecole localizzate sulla superficie delle cellule e hanno la funzione di portare all’interno della cellula il segnale di altre molecole, gli antigeni, e così aiutare a innescare la risposta immune.

I linfociti CAR-T hanno un TCR ingegnerizzato, in cui i segmenti interni ed esterni alla cellula del recettore provengono da molecole diverse. Questo viene fatto nel tentativo di rendere i linfociti T più capaci o di difendersi da HIV, se sono CD4, o di riconoscere le cellule infette e distruggerle, se sono CD8.
I primi tentativi di terapia con cellule CAR-T furono fatti già una ventina d’anni fa e consistettero in transfer adottivo, cioè immunizzazione passiva mediante infusione, di CD4 e CD8 modificati, ma ebbero risultati molto deludenti: i trial si dimostrarono sicuri, ma non si osservò nessun beneficio clinico, neppure nella riduzione della viremia in pazienti viremici, per non parlare di quelli che erano in terapia.
Allora però non solo le tecniche di ingegneria genetica erano molto più rudimentali di oggi, ma non si conoscevano gli anticorpi neutralizzanti ad ampio spettro (bNAbs), anticorpi capaci di riconoscere e colpire innumerevoli varianti di HIV.
Alcuni studi pubblicati nei mesi recenti, sia da ricercatori della University of California, Los Angeles (Scott Kitchen e Jerome Zack, più Otto Yang), sia da ricercatori della University of Washington (Thor Wagner), hanno descritto la costruzione della parte esterna del recettore dei linfociti T con l’inclusione di pezzettini di bNAbs fra i più potenti e con maggiore ampiezza di neutralizzazione che si conoscano.
Invece, nella parte interna del TCR sono state incluse delle componenti che rendono le cellule modificate resistenti all’infezione, rendendo mal funzionante il gene CCR5 che codifica per il co-recettore CCR5 sulla superficie della cellula, uno dei recettori di cui HIV ha bisogno per penetrare all’interno.


Le cellule modificate sono state in grado di attivarsi in presenza di CD4 infetti e di distruggerli.
Inoltre, la variante di CAR-T più potente, quella costruita usando l’anticorpo PGT145 (PGT145-CAR), è stata utilizzata per testare l’inattivazione del CCR5. Anche le CAR-T con il CCR5 non funzionante sono state capaci di distruggere i CD4 infetti e di migliorare il controllo delle viremie.
Tutto questo, per ora, è avvenuto in vitro. Aspettiamo di vedere i lavori che saranno portati al CROI e di capire come questi nuovi CAR-T basati su bNABs si comporteranno in vivo quando saranno testati su animali.
PER APPROFONDIRE:
- - Otto Yang, UCLA, Journal of Virology l’estate scorsa - HIV-1-Specific Chimeric Antigen Receptors Based on Broadly-Neutralizing Antibodies;
- Scott Kitchen e Jerome Zack, UCLA, AIDS Patient Care and STDs a fine 2016 - Engineering HIV-Specific Immunity with Chimeric Antigen Receptors;
- Thor Wagner, University of Washington, Molecular Therapy oggi - Engineering HIV-Resistant, Anti-HIV Chimeric Antigen Receptor T Cells;
- l'intervista su LEUCEMIA E CAR-T al professor Lambertenghi del 2011;
- il vecchio thread sul lavoro di Kitchen e Zack del 2012: Kitchen-Zack_staminali modificate per creare CD8 più cattivi.