*Letture per il weekend*

[Dora]

• 5 giugno 1981 - 5 giugno 2021
  
  Quarant'anni. E sentirli tutti.
  
  

Un breve elenco di letture per commemorare i 40 anni passati dalla pubblicazione che diede inizio a tutto - la segnalazione sul numero del 5 giugno 1981 del Morbidity and Mortality Weekly Report, una rivista dei Centers for Disease Control and Prevention, degli insoliti casi di Pneumocystis carinii in 5 giovani uomini gay in California:

Pneumocystis Pneumonia --- Los Angeles

L'immunologo Michael Gottlieb, l'autore di quel report insieme a Wayne Shandera e altri colleghi dei CDC, ripercorre oggi quei giorni di 40 anni fa e quel che ne seguì in una intervista con Mark S King su POZ:

He Wrote That First AIDS Report in 1981. He Has a Lot More to Say.

La cronologia completa e asettica degli ultimi 40 anni, nel sito di HIV.gov:

A Timeline of HIV and AIDS

Le riflessioni di Anthony Fauci su quei giorni in un articolo di John Casey su PLUS:

40 Years Later, Dr. Fauci Reflects on the First Reports of AIDS

Kevin De Cock, Harold Jaffe e James Curran su Emerging Infectious Diseases, altra rivista dei CDC:

Reflections on 40 Years of AIDS

Lo speciale che Lancet dedica all'anniversario:

40 years of the HIV/AIDS response - Past successes and future challenges

E, in particolare, i due editoriali che accompagnano il numero speciale:

40 years of HIV/AIDS: a painful anniversary

e

Now and then: lessons from the rollout of ART

E il punto di vista di Chris Beyrer, professore di epidemiologia alla Johns Hopkins e past president della International AIDS Society:

A pandemic anniversary: 40 years of HIV/AIDS

Il New England Journal of Medicine dedica una Perspective all'anniversario, purtroppo non in open access (si può però avere un accesso gratuito a due articoli al mese):

Marking the 40th Anniversary of the AIDS Epidemic — American Physicians Look Back

Può essere interessante vedere come 20 anni fa sul NEJM venisse commemorato il 20° anniversario del report dell'MMWR - anche in questo caso, gli articoli sono a pagamento, tranne questo special article di Kent Sepkowitz:

AIDS — The First 20 Years

Si trova però una sintesi nel sito della Keiser, da cui si capisce come, vent'anni fa, il NEJM vedeva il futuro della lotta all'HIV/AIDS: NEJM Commemorates 20 Years of AIDS With Early-Release Retrospective Articles

Concludo con la segnalazione dell'articolo che Liz Highleyman ha scritto per POZ per ricordare il maggiore successo di questi 40 anni, quello nella ricerca farmacologica:

HIV Treatment: 40 Years of Innovation.

[giovane888]

lavoro impeccabile. Complimenti Dora! Se posso chiedere di quale settore ti occupi, sei molto preparata

[Dora]

Grazie, Giovane, sei gentile, ma non è certo un post impeccabile e avrei dovuto scrivere molto di più, molto meglio.
Voleva solo essere un modo per ricordare sobriamente l'enorme quantità di lavoro che c'è ancora da fare per domare l'HIV - un lavoro che la pandemia di SARS-CoV-2 ha bloccato, che si è visto sottrarre finanziamenti, risorse e attenzioni, e che adesso deve riprendere, magari beneficiando non soltanto delle lezioni dei vaccini a mRNA, ma anche di quel che quest'ultima pandemia ci sta insegnando sulla salute globale. Dare farmaci efficacissimi e vaccini meravigliosamente protettivi unicamente a una porzione di umanità, lasciando interi Paesi in balia dei virus e della povertà, non è solo un comportamento non etico, è anche un disastroso errore strategico. L'abbiamo imparato? O dobbiamo aspettare la prossima pandemia per capirlo?