- 3 novembre 2017
Le letture di questa settimana sono un approfondimento del post LE FONTI DELLA VIREMIA RESIDUA E DEL REBOUND VIRALE. Puntata n. 754: LA QUADRATURA DEL CERCHIO e sono dunque dedicate alla questione della persistenza di HIV durante la ART, in particolare alla persistenza di una replicazione virale attiva:
L'anno scorso è stata pubblicata su Current Opinion in HIV and AIDS una review a firma Javier Martinez-Picado e Steven Deeks, che mi pare di avere già segnalato nelle *letture*, ma che è un utile punto di partenza e soprattutto riporta in bibliografia tutti i principali articoli necessari a capire bene il problema: Persistent HIV-1 replication during antiretroviral therapy.
Sempre su Current Opinion sono appena uscite due review sul microbioma:
- - una in cui si indaga l'impatto che gli antiretrovirali hanno sul microbioma gastrointestinale - Impact of antiretroviral drugs on the microbiome: unknown answers to important questions
- e una in cui la modificazione del microbioma intestinale verso una maggiore differenziazione delle popolazioni dei microbi nelle persone in terapia antiretrovirale è intesa come una questione chiave per abbattere il rischio cardiovascolare - Gut microbial diversity in HIV infection post combined antiretroviral therapy: a key target for prevention of cardiovascular disease.
È appena stato pubblicato su Retrovirology uno studio canadese (che porta, fra le altre, anche la firma di Mark Wainberg, che purtroppo non è riuscito a veder uscire l'articolo), in cui si indaga il ruolo che una imperfetta penetrazione della ART nel cervello può avere nella persistenza virale - Reduced antiretroviral drug efficacy and concentration in HIV-infected microglia contributes to viral persistence in brain. È un articolo di ricerca, quindi più difficile di una review, ma dubito di trovare il tempo di dedicargli un post tutto suo, così lo segnalo qui - per chi lo vuole.
Per concludere, un altro lavoro canadese pubblicato pochi giorni fa sul Journal of Virus Eradication studia il rapporto fra rischi e benefici delle biopsie intestinali nei trial sulla cura - The evaluation of risk-benefit ratio for gut tissue sampling in HIV cure research. Mi pare utile affrontare la questione, dal momento che spesso qui parliamo di etica delle interruzioni terapeutiche nelle ricerche sulla cura, ma in questo tipo di studi anche le biopsie all'intestino sono pratica diffusa e non sono un intervento esente da rischi.
Buona lettura e buon weekend!