Circa un mese fa Gilead
ha comunicato di avere stabilito come sarà allocato il finanziamento -
annunciato un anno fa - di 22 milioni di dollari per ricerche su una cura.
Fra coloro che riceveranno il grant, troviamo Ole Schmeltz Sogaard, Aarhus University Hospital, il cui gruppo di ricerca come sappiamo - oltre a lavorare su panobinostat e romidepsina - lavora sul lefitolimod, l'agonista del TLR9 prodotto da Mologen di cui parliamo in questo thread.
La ricerca, che riceverà 2,75 milioni come contributo da parte di Gilead, si prospetta come molto interessante, perché insieme al lefitolimod saranno testati due anticorpi neutralizzanti ad ampio spettro fra quelli studiati alla Rockefeller University da Michel Nussenzweig.
Mologen, che non ha ancora comunicato quali saranno questi anticorpi,
ricorda però che sia gli anticorpi singolarmente, sia il suo agonista del TLR9 (nello studio TEACH), sono già stati sperimentati su persone con HIV in trial pilota sulla cura. Questo, però, sarà un tipo di trial che stiamo aspettando tutti con ansia: un trial di combinazione, in cui l'obiettivo è di sfruttare la sinergia di composti che hanno meccanismi d'azione diversi per attaccare il reservoir di HIV in modo più efficace. Se il trattamento con lefitolimod ha stimolato l'immunità portando a una notevole attivazione del sistema immunitario, gli anticorpi hanno portato alla distruzione delle cellule infette, quindi l'obiettivo è di arrivare a una consistente distruzione del reservoir latente mediante la combinazione degli effetti delle diverse sostanze.
Jules Levin dice che gli anticorpi potrebbero essere
10-1074 e
3BCN117. Sembra un'ipotesi ragionevole, però non ho trovato conferme.
Il trial non è ancora iscritto in ClinicalTrials.gov. Quando lo sarà, vedremo i dettagli del protocollo.