CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integrato

Ricerca scientifica finalizzata all'eradicazione o al controllo dell'infezione.
Blast
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Re: CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integr

Messaggio da Blast » giovedì 4 maggio 2017, 7:59

nordsud ha scritto: Per riscattarsi la Ensoli dovrebbe donarsi alla sperimentazione lei stessa.. in vivo..
:lol: :lol: :lol:


CIAO GIOIE

Dora
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Re: CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integr

Messaggio da Dora » giovedì 4 maggio 2017, 8:09

nordsud ha scritto:Dora cara... non postare mai la foto dei macachi della Ensoli.
E' già una macaca lei e, soprattutto, sono macachi quelli che le hanno creduto finanziandola.
Alcuni di noi ( anche io dalla fine anni 90 a metà primo decennio del 2000 ) sono stati macachi, senza colpa, nel dare credito ai deliri scientifici iniziali della Ensoli.
I giovani magari non sanno quanto vento e false speranze ( non credo abbia l'alibi della buona fede..) abbia seminato la regina dei macachi in Italia.
Per riscattarsi la Ensoli dovrebbe donarsi alla sperimentazione lei stessa.. in vivo..
Nordsud, cattivo! Mi hai fatto venire un incubo: la vaccinara sacra che si immola alla scienza e una sua enorme statua che sostituisce quella di Giordano Bruno in Campo de' Fiori. :evil: :evil: :evil:

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P.S. Ci sono nuove scimmiette crisprizzate (proprio macachi rhesus). Questa volta non più in Cina, ma in America - alla Michigan State University: Quantitative assessment of timing, efficiency, specificity, and genetic mosaicism of CRISPR/Cas9 mediated gene editing of hemoglobin beta gene in rhesus monkey embryos.



Mr_T
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Re: CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integr

Messaggio da Mr_T » venerdì 9 giugno 2017, 7:33

http://www.rivistamicron.it/letture/crispr-per-tutti/
Una vella intervista alla Mendolesi
Consiglio di leggere il suo libro gia indicato da doranelle "letture per il weekend"



Dora
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Re: CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integr

Messaggio da Dora » martedì 13 giugno 2017, 6:32

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È iniziato il primo trial su esseri umani di trapianto eterologo di cellule staminali/progenitrici ematopoietiche modificate mediante CRISPR in modo da renderle prive del gene che codifica per il CCR5.

Nell'uso disinvolto - talvolta anche molto spregiudicato - delle CRISPR i cinesi sembrano sempre qualche passo avanti rispetto al resto del mondo. Solo qualche settimana fa un gruppo dell'Università di Pechino e dell'Accademia di Scienze Mediche Militari aveva pubblicato su Molecular Therapy uno studio sulla efficace distruzione del gene che codifica per il CCR5 in cellule staminali umane, poi trapiantate in topi, e sulla capacità di queste cellule di resistere in vivo all'infezione da HIV (CRISPR/Cas9-Mediated CCR5 Ablation in Human Hematopoietic Stem/Progenitor Cells Confers HIV-1 Resistance In Vivo).

L'articolo si concludeva con l'asserzione che our study provides evidence for translating CCR5 gene-edited HSC transplantation for an HIV cure to the clinic - ed eccoli che un paio di settimane dopo sono già pronti a sperimentare sull'uomo.

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Il trial Safety of Transplantation of CRISPR CCR5 Modified CD34+ Cells in HIV-infected Subjects With Hematological Malignance, appena iscritto in ClinicalTrials.gov, si svolge a Pechino, è sponsorizzato dall'Accademia di Scienze Mediche Militari e ha già iniziato ad arruolare pazienti fra persone con HIV che soffrono di patologie ematologiche che richiedono trapianto di staminali.

Lo scopo è di valutare sicurezza e fattibilità di un trapianto di cellule CD34+ modificate mediante CRISPR/Cas9 così da non poter produrre il co-recettore CCR5 ed essere resistenti alle varianti di HIV che si servono esclusivamente di questo co-recettore.

I partecipanti saranno trattati con ART e, quando avranno raggiunto viremia irrilevabile nel sangue, riceveranno il condizionamento pre-trapianto, destinato a distruggere quanto più possibile del loro sistema immunitario e renderli in grado di ricevere le cellule modificate di donatori estranei.

L'obiettivo principale è capire la persistenza della distruzione del CCR5 nelle staminali/progenitrici una volta che queste avranno attecchito nel ricevente (cioè a 12 mesi dal trapianto).
Obiettivi secondari sono la misurazione delle CD34+ a un mese dal trapianto, la percentuale di cellule con CCR5 distrutto nel midollo e in circolazione nel sangue periferico, la capacità di attecchimento e di differenziazione delle staminali trapiantate, i livelli dei nuovi CD4 e del loro rapporto con i nuovi CD8, i livelli di HIV RNA nel plasma e di HIV DNA nelle PBMC prima del trapianto e 12 mesi dopo.

Un'eventuale interruzione della ART sarà decisa in corso d'opera, se la ricostituzione immunitaria sarà soddisfacente (>600 CD4/μL) e se le cellule CCR5 negative nel sangue periferico saranno >1%. A quel punto, RNA virale e CD4 saranno valutati 2 volte a settimana per almeno 1 mese.

Pazienti arruolati: 5.
Tempi del trial: entro maggio 2019 raccolta dei dati, entro maggio 2021 fine dello studio.

Si tratta, come comprensibile, di uno studio pieno di rischi, perché rispetto al trapianto autologo il trapianto di staminali eterologo presenta, oltre al rischio di infezioni e complicanze varie, un'alta percentuale di Graft Versus Host Disease, cioè di rigetto delle cellule trapiantate, che può avere livelli differenti di gravità e può causare danni permanenti e alta mortalità. D'altra parte, sappiamo che la Graft può avere un effetto benefico non solo contro la patologia ematologica, ma anche contro quel che rimane delle cellule infettate da HIV dopo la chemio-/radioterapia di condizionamento e ha molto probabilmente avuto un ruolo nella cura del Berlin Patient.
Da aggiungere che modificare in modo efficace mediante CRISPR le staminali di un donatore estraneo permetterebbe di risolvere il problema (enorme) di trovare un donatore che sia compatibile e che abbia la delezione Δ32 del CCR5.



Blast
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Re: CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integr

Messaggio da Blast » martedì 13 giugno 2017, 7:27

ah però, sti cinesi


CIAO GIOIE

Mr_T
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Re: CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integr

Messaggio da Mr_T » martedì 13 giugno 2017, 7:41

Se non ci fossero i cinesi li dovrebbero inventare. Svegliarsi e leggere questo post ancora a letto non ha prezzo. Uno dei migliori risvegli dal 2016 ad oggi



Hope!
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Re: CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integr

Messaggio da Hope! » martedì 13 giugno 2017, 10:04

Bene, quindi ora si è fatto il primo passo verso la verità su questo tipo di cura. Dobbiamo solo sperare che vada tutto bene anche sugli esseri umani. O la va o la spacca.



Mangaaa
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Re: CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integr

Messaggio da Mangaaa » martedì 13 giugno 2017, 11:21

Ma per 2021 fine studio si intende la fine conclusiva di tutte le fasi?
Non sono pochi 4 anni considerando che solo ora è iniziata la fase sull'uomo?



Hope!
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Re: CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integr

Messaggio da Hope! » martedì 13 giugno 2017, 11:24

Non sono pochi 4 anni questo è vero ma lasciamoli lavorare bene. Se mi garantirebbero che tra 4 anni posso guarire dall'hiv sarei già pronto a firmare. :mrgreen:



Dora
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Re: CRISPR/Cas9: distruggere il gene CCR5 o l’HIV DNA integr

Messaggio da Dora » martedì 13 giugno 2017, 11:36

Hope! ha scritto:Bene, quindi ora si è fatto il primo passo verso la verità su questo tipo di cura. Dobbiamo solo sperare che vada tutto bene anche sugli esseri umani. O la va o la spacca.
Non so se siamo in una situazione di aut-aut perché, come spesso accade in campo biomedico, una rigida logica binaria di sì o no risulta poco applicabile e le sfumature nei risultati possono essere infinite: a qualcuno va bene, a qualcuno male, ad altri così-così e tutto quel che può stare nel mezzo fra eradicazione/guarigione di cancro + HIV e morte del paziente per la concomitante malattia ematologica o per le complicanze del trapianto dipende da tante variabili (genetica del paziente, fitness virale, stato di avanzamento dell'infezione e del cancro, etc.).

Questa è una sperimentazione molto diversa rispetto ai trapianti di staminali di cui abbiamo già parlato. Abbiamo visto Gero Hütter guarire Tim Brown trapiantandogli le staminali difettive di un donatore compatibile. Sappiamo che è stato un successo grandioso, ma che quel successo non è ancora stato replicato. E abbiamo visto Calimmune e Sangamo modificare le staminali prelevate dal paziente e poi re-infonderle. Non ne conosciamo ancora l'esito, ma non credo ci si possa aspettare nulla di simile all'eradicazione.
Qui si usano delle staminali estranee, quindi con la possibilità di distruggere ogni residuo di HIV nascosto nel sistema immunitario prima mediante condizionamento, poi mediante un'eventuale (leggera) reazione di rigetto, quindi si replica - per via di editing genetico - quanto Hütter ha fatto - per via naturale - con il Berlin Patient. Vedremo come andrà.
Mangaaa ha scritto:Ma per 2021 fine studio si intende la fine conclusiva di tutte le fasi?
Non sono pochi 4 anni considerando che solo ora è iniziata la fase sull'uomo?
Questa non è una sperimentazione sui farmaci, in cui prima testi la sicurezza, poi l'efficacia, poi confronti con altre terapie esistenti. Non hai una fase I, II, e III. Si trapiantano 5 pazienti e si aspetta di vedere come vanno le cose alla distanza.



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