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Re: Protocol Zero_Wainberg: monoterapia con dolutegravir a n

Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 13:46
da Soletto80
Dora ha scritto:
Rob_Rob ha scritto:Ma allora mi viene spontaneo pensare che per i naive senza resistenze di partenza il trattamento di prima linea deve includere tivicay (se non ci sono problemi di tollerabilita')? Ho fatto il giusto link?
Direi di sì, infatti Tivicay è diventato subito un farmaco di prima linea e si tende a darlo sempre più spesso. Tieni anche conto del fatto che, se pure si sviluppano resistenze agli altri farmaci con cui è combinato, in genere continua a mantenere la soppressione della viremia da solo. Quindi, se non fosse per alcuni effetti collaterali che lo rendono non adatto a tutti (compresi quelli a livello neurologico che stanno spingendo alcuni a paragonarlo al Sustiva), sarebbe un farmaco quasi perfetto.
Prendila come una domanda da uno che sa poco a chi ne sa davvero ... quindi se dicessi una bestialità .. perdonala.

Ho letto sopra , io prendo triumeq, viremia subito a posto ....effetti collaterali davvero zero... salto di cd4 potente al primo giro.
Sono "ben aderente" e quanto sulle resistenze ed alta barriera lo sapevo e mi " piace"
Mi chiedo questo
Dato che tivicayda raramente resistenze e la viremia rimane controllata ... quindi al medico nulla salta all occhio ... non sarebbe utile fare comunque un test di resistenza dopo un po' che la terapia è iniziata per vedere se si è creata qualche limitazione con gli altri componenti della terapia... ovvero ci si potrebbe trovare davanti ad un diciamo " fallimento " degli altri componenti ... senza accorgersene perché il tivicay da comunque il risultato .

Re: Protocol Zero_Wainberg: monoterapia con dolutegravir a n

Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 14:07
da Dora
Soletto80 ha scritto:Dato che tivicayda raramente resistenze e la viremia rimane controllata ... quindi al medico nulla salta all occhio ... non sarebbe utile fare comunque un test di resistenza dopo un po' che la terapia è iniziata per vedere se si è creata qualche limitazione con gli altri componenti della terapia... ovvero ci si potrebbe trovare davanti ad un diciamo " fallimento " degli altri componenti ... senza accorgersene perché il tivicay da comunque il risultato .
Credo che no, non sarebbe utile. Inoltre sarebbe molto difficile con i test standard che si usano normalmente nella pratica clinica, perché per rilevare delle mutazioni del virus resistenti o potenzialmente resistenti a dei farmaci è necessario avere un certo livello di viremia nel sangue. Ma se la terapia funziona, la viremia nel sangue è sotto la soglia di rilevabilità dei test, quindi i test per le resistenze non riescono a trovare abbastanza virus da analizzare.
E poi, scusa, se la terapia va bene e la viremia è irrilevabile, che senso ha fasciarsi la testa prima del tempo?

Re: Protocol Zero_Wainberg: monoterapia con dolutegravir a n

Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 14:22
da Soletto80
Già ovvio ... se non c e viremia ... difficile verificare cose sul virus... cado dal pero in questo memento leggendo tue parole ... sorry :) :)
Sorry sono passato dall asilo alle elementari ultimamente in argomento :)

Re: Protocol Zero_Wainberg: monoterapia con dolutegravir a n

Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 14:30
da Dora
Soletto80 ha scritto:Già ovvio ... se non c e viremia ... difficile verificare cose sul virus...
No, guarda che non era per niente una domanda sciocca. Ci sono test molto più sofisticati di quelli usati nella pratica clinica, che si usano invece nella ricerca e che permettono di indagare le mutazioni di singole copie di virus. Sono proprio quei test che permettono di capire per esempio che il dolutegravir regge un regime di ART anche quando altri farmaci sono divenuti almeno in parte inefficaci. Solo che sono test che non si usano normalmente, perché nella clinica si va molto più a spanne: finché la viremia non si alza e non c'è un chiaro fallimento virologico, si continua con lo stesso regime - se questo va bene ed è ben tollerato - senza farsi troppi problemi.
Sorry sono passato dall asilo alle elementari ultimamente in argomento :)
Come tutti! ;)

Re: Protocol Zero_Wainberg: monoterapia con dolutegravir a n

Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 14:34
da Soletto80
Grazie

Re: Protocol Zero_Wainberg: monoterapia con dolutegravir a n

Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 17:06
da Blast
Ma sbaglio o ti stai facendo 8mila paranoie su tutto (contando anche l'altro thread in cui hai scritto che volevi controllarti le ossa, il cuore, e non so che altro)???
Fossi in te penserei a curare lo spirito, visto che per l'hiv ci pensano già i farmaci e non hai nulla che non va.

Re: Protocol Zero_Wainberg: monoterapia con dolutegravir a n

Inviato: giovedì 13 aprile 2017, 18:42
da Soletto80
Blast ha scritto:Ma sbaglio o ti stai facendo 8mila paranoie su tutto (contando anche l'altro thread in cui hai scritto che volevi controllarti le ossa, il cuore, e non so che altro)???
Fossi in te penserei a curare lo spirito, visto che per l'hiv ci pensano già i farmaci e non hai nulla che non va.
Paranoico si .... ma in fase discendente :)

Re: Protocol Zero_Wainberg: monoterapia con dolutegravir a n

Inviato: venerdì 14 aprile 2017, 8:03
da Dora
Dora ha scritto:È morto Mark Wainberg. :(
Ho dedicato le *Letture per il weekend* di questa settimana al ricordo del lavoro di Mark Wainberg: 14 aprile 2017.

Protocol Zero_Wainberg: monoterapia con dolutegravir a naive

Inviato: venerdì 14 aprile 2017, 11:28
da rospino
Dora ha scritto:
Dora ha scritto:È morto Mark Wainberg. :(
Ho dedicato le *Letture per il weekend* di questa settimana al ricordo del lavoro di Mark Wainberg: 14 aprile 2017.
Bellissimo post, grazie.


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