Dora ha scritto:SANGAMO AL CROI 2015: le ultime notizie sul trial SB-728-1101 (Cytoxan®) e l’entrata in gioco dei CD8.
[...] Sangamo, che ha negli anni modificato notevolmente il tiro della propria strategia di cura, ritiene adesso che l’obiettivo più razionale da perseguire sia quello di un APPROCCIO IMMUNOLOGICO A UNA “CURA FUNZIONALE”.
La via per perseguire questo approccio immunologico consiste nel tentativo di imitare il fenotipo degli elite controller, capaci di controllare da soli la progressione dell’infezione grazie anche a elevati livelli di CD8 che esprimono bassi livelli di CCR5. In particolare, Sangamo vuole vedere se si riesce a ottenere un miglior controllo delle viremie una volta sospesa la ART aggiungendo dei CD8 ai CD4 modificati con SB-728-T.
Questo, se da un lato fa sperare in un miglior effetto antivirale del trattamento, semplifica anche il processo di preparazione delle cellule da reinfondere nei pazienti, perché consente di saltare la fase in cui si rimuovono i CD8 prima di modificare i CD4 con le ZFN.
Pertanto, alla conclusione dello studio è stata creata la nuova coorte 3* con 3 nuovi partecipanti. Costoro hanno ricevuto 1 g/m2 di Cytoxan come condizionamento e poi sono stati loro infusi, oltre ai CD4 modificati, anche dei CD8 (40,5±5,6% di CD4 e 46,9±6,4% di CD8). A 7 giorni dall’infusione, i CD8 sono aumentati in media di 2590 unità in due persone (i dati della terza persona non sono ancora disponibili).
Dopo 5 settimane di sospensione della ART, la viremia del primo soggetto rimane irrilevabile (mentre il tempo mediano prima del rebound nelle persone che hanno ricevuto solo i CD4 modificati è stato di 15±3 giorni).
Gli effetti della co-somministrazione dei CD8 sul controllo della viremia devono ancora essere studiati.
SANGAMO A ICAAC 2015: SCARNE (ma interessanti) NOTIZIE SULLA NUOVA COORTE "3*" DEL TRIAL SB-728-1101
Sangamo ha portato a
ICAAC 2015 una anticipazione su 2 dei 3 partecipanti alla nuova
coorte 3*, in cui al condizionamento con Cytoxan® è seguita l'infusione di CD4
e CD8 modificati, con l'idea di vedere se, alla sospensione della ART, i CD8 modificati riescono a migliorare il controllo delle viremie.
E da quanto dichiarato in un
comunicato stampa parrebbe proprio di sì: superate le
16 settimane di sospensione terapeutica previste dal protocollo, 2 pazienti continuano a non aver bisogno di riprendere la ART, perché continuano a mantenere un controllo sulla replicazione del virus. Inoltre, i numeri di CD4 e CD8 sono stabilmente aumentati.
Dale Ando dichiara che questi risultati danno sostegno alla loro ipotesi di un meccanismo immunologico presente nell'azione dell'SB-728 e Sangamo ha dunque deciso di arruolare nel trial altri 5 volontari.
Mancano dei numeri e non so se questi siano riportati almeno nell'abstract, che non sono ancora riuscita a vedere.
Ma mi pare che la notizia sia estremamente interessante.