Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al CMV

Ricerca scientifica finalizzata all'eradicazione o al controllo dell'infezione.
alfaa
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Re: Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al C

Messaggio da alfaa » domenica 1 dicembre 2013, 16:40

Ho letto tutto il thread su picker,ho una domanda però.Lui ha studiato un vaccino preventivo che ha dato ottimi risultati come vaccino preventivo appunto.E continuerà i suoi studi creando ora un vaccino modificato per gli uomini tra 2-3 anni.Dora mi disse che la speranza di picker era che potesse funzionare anche come vaccino terapeutico,ma le speranze devono essere testate con la ricerca ovviamente. Quindi questo vaccino per gli uomini verrà testato SOLO come vaccino preventivo(con la speranza che usato poi coem terapeutico dia gli stessi risultati) o picker farà anche delle sperimentazioni per capire se funzionerà anche come vaccino che eradica il virus su pazienti già infetti ,quindi terapeutico? Cioè,lui ha dichiarato di volerlo sperimentare anche come vaccino terapeutico o siamo noi che crediamo e speriamo che lui potrebbe anche usarlo come vaccino terapeutico?La differenza è netta. Forse la mia domanda è molto precisa e picker non ha dichiarato nulla a riguardo...Però se la sua ricerca si sdoppiasse effettivamente ,come scriveva dora,allora la sua sperimentazione riguarderebbe non piu solo un vaccino preventivo ma anche terapeutico,e qui le cose diventerebbero MOLTO piu interessanti



Dora
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Re: Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al C

Messaggio da Dora » domenica 1 dicembre 2013, 17:26

alfaa ha scritto:Quindi questo vaccino per gli uomini verrà testato SOLO come vaccino preventivo(con la speranza che usato poi coem terapeutico dia gli stessi risultati) o picker farà anche delle sperimentazioni per capire se funzionerà anche come vaccino che eradica il virus su pazienti già infetti ,quindi terapeutico?
Prima dovrà preparare un vaccino che vada bene per gli esseri umani, cioè basato sull'HIV e non sull'SIV, e sul CMV che infetta gli uomini e non quello che infetta le scimmie.
Quando il vaccino per gli uomini sarà pronto (lui dice in un paio d'anni o tre), lo sperimenterà come vaccino SIA preventivo, SIA terapeutico. Non so dirti ora se le due sperimentazioni andranno in parallelo, oppure saranno una dopo l'altra - né credo ci sia nessuno, forse neppure Picker stesso, che sia al momento in grado di dirtelo.

Parallelamente, dal momento che il vaccino per le scimmie ha già dato i risultati molto interessanti di cui abbiamo parlato in questo thread, proverà a somministrarlo a scimmie con infezione cronica da SIV, trattate con antiretrovirali. In questo modo, potrà avere un'idea se possa aiutare nella cura, una volta che l'infezione c'è e si è cronicizzata. Se il vaccino avrà una funzione terapeutica per le scimmie, c'è la possibilità che il suo omologo basato sul CMV umano possa funzionare anche per curare gli uomini.
È possibile però che sia più difficile farlo funzionare come vaccino terapeutico per gli uomini, per le ragioni cui ho accennato qui: in sostanza, perché il reservoir di virus latente che si crea negli uomini con infezione cronica può essere molto più grande di quello che si crea nelle scimmie.
SE il vaccino umano dimostrerà di avere quelle capacità TERAPEUTICHE che secondo Picker può avere, allora lo si potrà usare per tentare di eradicare l'HIV insieme alla ART e a qualche farmaco che risvegli il virus dalla latenza.



alfaa
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Re: Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al C

Messaggio da alfaa » lunedì 2 dicembre 2013, 15:20

Dora ha scritto:
alfaa ha scritto:Quindi questo vaccino per gli uomini verrà testato SOLO come vaccino preventivo(con la speranza che usato poi coem terapeutico dia gli stessi risultati) o picker farà anche delle sperimentazioni per capire se funzionerà anche come vaccino che eradica il virus su pazienti già infetti ,quindi terapeutico?
Prima dovrà preparare un vaccino che vada bene per gli esseri umani, cioè basato sull'HIV e non sull'SIV, e sul CMV che infetta gli uomini e non quello che infetta le scimmie.
Quando il vaccino per gli uomini sarà pronto (lui dice in un paio d'anni o tre), lo sperimenterà come vaccino SIA preventivo, SIA terapeutico. Non so dirti ora se le due sperimentazioni andranno in parallelo, oppure saranno una dopo l'altra - né credo ci sia nessuno, forse neppure Picker stesso, che sia al momento in grado di dirtelo.

Parallelamente, dal momento che il vaccino per le scimmie ha già dato i risultati molto interessanti di cui abbiamo parlato in questo thread, proverà a somministrarlo a scimmie con infezione cronica da SIV, trattate con antiretrovirali. In questo modo, potrà avere un'idea se possa aiutare nella cura, una volta che l'infezione c'è e si è cronicizzata. Se il vaccino avrà una funzione terapeutica per le scimmie, c'è la possibilità che il suo omologo basato sul CMV umano possa funzionare anche per curare gli uomini.
È possibile però che sia più difficile farlo funzionare come vaccino terapeutico per gli uomini, per le ragioni cui ho accennato qui: in sostanza, perché il reservoir di virus latente che si crea negli uomini con infezione cronica può essere molto più grande di quello che si crea nelle scimmie.
SE il vaccino umano dimostrerà di avere quelle capacità TERAPEUTICHE che secondo Picker può avere, allora lo si potrà usare per tentare di eradicare l'HIV insieme alla ART e a qualche farmaco che risvegli il virus dalla latenza.

Ma il vaccino sperimentato come vaccino terapeutico su scimmie già infettate è una cosa che potrebbe già fare ora visto che il vaccino per le scimmie è pronto,giusto?Quando scrivi "Parallelamente, dal momento che il vaccino per le scimmie ha già dato i risultati molto interessanti di cui abbiamo parlato in questo thread, proverà a somministrarlo a scimmie con infezione cronica da SIV, trattate con antiretrovirali. In questo modo, potrà avere un'idea se possa aiutare nella cura, una volta che l'infezione c'è e si è cronicizzata. "

è una cosa che lui ha detto che farà?Cioè non ho capito se questo vaccino usato in funzione terapeutica proverà a sperimentarlo direttamente sugli uomini quando sarà pronto il vaccino per gli uomini,oppure se già ora(o a breve insomma ) lo proverà sulle scimmie infette essendo pronto appunto il vaccino per le scimmie,capendo cosi se questo vaccino possa avere anche una funzione terapeutica oltre che preventiva ,su scimmie almeno. Perchè per ora, si hanno solo dati di scimmie che non erano infette quindi vaccino preventivo



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Re: Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al C

Messaggio da Dora » lunedì 2 dicembre 2013, 15:49

alfaa ha scritto:Ma il vaccino sperimentato come vaccino terapeutico su scimmie già infettate è una cosa che potrebbe già fare ora visto che il vaccino per le scimmie è pronto,giusto?Quando scrivi "Parallelamente, dal momento che il vaccino per le scimmie ha già dato i risultati molto interessanti di cui abbiamo parlato in questo thread, proverà a somministrarlo a scimmie con infezione cronica da SIV, trattate con antiretrovirali. In questo modo, potrà avere un'idea se possa aiutare nella cura, una volta che l'infezione c'è e si è cronicizzata. "

è una cosa che lui ha detto che farà?Cioè non ho capito se questo vaccino usato in funzione terapeutica proverà a sperimentarlo direttamente sugli uomini quando sarà pronto il vaccino per gli uomini,oppure se già ora(o a breve insomma ) lo proverà sulle scimmie infette essendo pronto appunto il vaccino per le scimmie,capendo cosi se questo vaccino possa avere anche una funzione terapeutica oltre che preventiva ,su scimmie almeno. Perchè per ora, si hanno solo dati di scimmie che non erano infette quindi vaccino preventivo
Sì, che il vaccino potrebbe essere usato anche come immunoterapia in persone con infezione cronica l'ha detto Picker. Mica me lo invento io, ti pare?!
E sempre Picker ha detto che prenderà qualche scimmia con infezione cronica e in terapia e proverà a darle il vaccino e a vedere se funziona a ridurre i reservoir.
Quindi se il vaccino può essere terapeutico per le scimmie dovremmo saperlo abbastanza in fretta.
L'iter per gli uomini è più lungo, perché prima di testarlo sugli uomini deve riuscire a crearlo questo vaccino, usando il CMV umano come vettore e alcune proteine dell'HIV. Quando il vaccino per gli uomini sarà pronto, dovrebbe essere già chiaro se il vaccino per le scimmie ha qualche possibilità terapeutica.



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Re: Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al C

Messaggio da alfaa » lunedì 2 dicembre 2013, 16:14

Dora ha scritto:
alfaa ha scritto:Ma il vaccino sperimentato come vaccino terapeutico su scimmie già infettate è una cosa che potrebbe già fare ora visto che il vaccino per le scimmie è pronto,giusto?Quando scrivi "Parallelamente, dal momento che il vaccino per le scimmie ha già dato i risultati molto interessanti di cui abbiamo parlato in questo thread, proverà a somministrarlo a scimmie con infezione cronica da SIV, trattate con antiretrovirali. In questo modo, potrà avere un'idea se possa aiutare nella cura, una volta che l'infezione c'è e si è cronicizzata. "

è una cosa che lui ha detto che farà?Cioè non ho capito se questo vaccino usato in funzione terapeutica proverà a sperimentarlo direttamente sugli uomini quando sarà pronto il vaccino per gli uomini,oppure se già ora(o a breve insomma ) lo proverà sulle scimmie infette essendo pronto appunto il vaccino per le scimmie,capendo cosi se questo vaccino possa avere anche una funzione terapeutica oltre che preventiva ,su scimmie almeno. Perchè per ora, si hanno solo dati di scimmie che non erano infette quindi vaccino preventivo
Sì, che il vaccino potrebbe essere usato anche come immunoterapia in persone con infezione cronica l'ha detto Picker. Mica me lo invento io, ti pare?!
E sempre Picker ha detto che prenderà qualche scimmia con infezione cronica e in terapia e proverà a darle il vaccino e a vedere se funziona a ridurre i reservoir.
Quindi se il vaccino può essere terapeutico per le scimmie dovremmo saperlo abbastanza in fretta.
L'iter per gli uomini è più lungo, perché prima di testarlo sugli uomini deve riuscire a crearlo questo vaccino, usando il CMV umano come vettore e alcune proteine dell'HIV. Quando il vaccino per gli uomini sarà pronto, dovrebbe essere già chiaro se il vaccino per le scimmie ha qualche possibilità terapeutica.

Ma no non volevo dire che te lo inventi tu :D Solo non avevo capito se avrebbe aspettato di creare il vaccino per gli uomini oppure se avrebbe fatto già sperimentazioni con il vaccino che ha ora,su scimmie infette stavolta,diversamente da quello che ha fatto quindi.Ho capito comunque,quindi il vaccino terapeutico su scimmie lo proverà non tra secoli,questo è l'importante



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Re: Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al C

Messaggio da Dora » mercoledì 3 settembre 2014, 22:01

Una bella notizia, che dovrebbe rendere più rapida la preparazione di un vaccino per gli uomini analogo a quello sperimentato sulle scimmie e il passaggio alla sperimentazione clinica: la Gates Foundation ha annunciato che contribuirà alle ricerche di Picker con un finanziamento di 25 milioni di dollari.
La sperimentazione, quindi, potrebbe partire nel 2016 (fonte Oregon Health & Science University: OHSU scientist awarded $25 million grant to further HIV vaccine research; The Oregonian: Oregon Health & Science University HIV vaccine researcher, Louis Picker, wins $25 million).

The grant will be used over the next five years to establish whether the vaccine can be used safely on humans in a clinical trial and to help Picker develop a version of the vaccine suitable for larger-scale testing, which is required to bring it to market and will take at least a decade.
The grant will largely be used to develop the preventative vaccine, which could also be used for therapeutic and antiretroviral therapies, the university said in a statement
(fonte Financial Express: Gates Foundation awards $25 million to HIV vaccine research).



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Re: Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al C

Messaggio da alfaa » lunedì 27 ottobre 2014, 1:41

Ho letto anche io l'articolo originale,se ho ben capito

1)picker inizierà i trial nel 2016

2) se il vaccino avesse i risultati sperati,prevede circa 8-10 anni di ricerche a partire da adesso

3) Questo vaccino potrebbe funzionare anche come terapeutico oltre che come preventivo( come dicemmo in questo thread ), sempre che la ricerca vada bene ovviamente

L'anno scorso in questo thread parlammò anche del fatto che picker proprio in vista della creazione della versione terapeutica di questo vaccino, avrebbe voluto provarlo su scimmie già infettate per capire se avrebbe potuto funzionare anche su uomini gia infetti. Si sa se lo ha piu fatto poi?



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Re: Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al C

Messaggio da Dora » lunedì 27 ottobre 2014, 7:30

alfaa ha scritto:L'anno scorso in questo thread parlammò anche del fatto che picker proprio in vista della creazione della versione terapeutica di questo vaccino, avrebbe voluto provarlo su scimmie già infettate per capire se avrebbe potuto funzionare anche su uomini gia infetti. Si sa se lo ha piu fatto poi?
Credo che la sperimentazione sia in corso, perché aveva detto che l'avrebbe fatta; ma non mi risulta che Picker abbia già anticipato dei risultati a qualche congresso importante né, tanto meno, che li abbia pubblicati.

Allo scopo di creare i vettori per i vaccini e testarli per arrivare alla commercializzazione, insieme al suo datore di lavoro, la OHSU (Oregon Health & Science University), Picker ha creato una startup, la TomegaVax Inc. - un po' come la Ensoli con la Vaxxit.
Da quello che capisco, stanno lavorando su dei vettori capaci di super-infettare, cioé di essere usati anche in persone CMV positive. E da quanto dice il CEO, Michael Tipple, pensano di arrivare in fase clinica per il vaccino preventivo in un paio d'anni.

A differenza della Vaxxit, TomegaVax pare in procinto di associarsi con una Big Pharma: non si sa quale, ma dovrebbero comunicare la partnership a breve (fonte: Startup using Gates-funded research to develop herpes & HIV vaccines, raising $12M).

In una intervista in cui ripercorre la sua carriera rilasciata a inizio ottobre a un giornale di Portland, Picker dichiara che il vettore per il vaccino umano ormai c'è e conferma di voler partire con la sperimentazione clinica del vaccino preventivo nel 2016:
  • We now have a candidate vaccine that has been engineered to be safe for humans. Next we need to manufacture and test it in formal clinical trials, initially for safety and after that for efficacy. We should begin manufacturing next year and hope to initiate a first-in-human phase I safety trial in 2016.



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Re: Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al C

Messaggio da Dora » mercoledì 29 ottobre 2014, 18:33

Fortuna vuole che il nostro Louis Picker stia partecipando a un congresso in Sud Africa - HIV Research for Prevention conference (R4P) - dove, oltre a fare la magnifica previsione che per ora c'è soltanto un Berlin Patient, ma fra un anno da oggi a lui si uniranno ameno 40-50 "scimmie di Portland", ha anche raccontato che sta facendo ben due sperimentazioni su macachi con infezione cronica. Le scimmie sono state messe in terapia e poi vaccinate. Fra qualche tempo verranno sospesi i farmaci e si vedrà se e per quanto tempo riescono a stare senza ART.
Secondo Picker, non dobbiamo aspettarci una completa eradicazione del virus come è accaduto nelle scimmie prima vaccinate e poi infettate, perché durante l'infezione cronica le varietà di virus e le cellule infette presenti in un organismo sono molte di più. Tuttavia, Picker ritiene che sia possibile ottenere lunghi periodi liberi da farmaci.
Se queste sperimentazioni andranno bene, allora il trial clinico del vaccino al CMV su esseri umani potrebbe iniziare nel 2016.




Fonte AIDSMAP: Research for Prevention conference opens with real hope for an HIV vaccine



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Re: Louis Picker, le "scimmie di Portland" e il vaccino al C

Messaggio da alfaa » giovedì 30 ottobre 2014, 1:15

Peccato picker abbia un po cambiato idea sull'efficacia eradicante del suo vaccino preventivo usato come terapeutico :| Spero davvero tantissimo che questi studi sulle scimmie gia infette diano, una volta tanto, risultati eccezionali. Su questa ricerca ci conto moltissimo, sembra la piu promettente per ora...

Però magari se si riuscisse a trovare un farmaco che risvegli il virus latente questo vaccino potrebbe funzionare in via eradicante...il punto è sempre quello " se si trovano sostanze antilatenza "



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