Non sotto questo cielo.uffa2 ha scritto:La prima risposta sarebbe "ma accidenti, cose semplici, mai?".
Poi però m'è venuto in mente che l'ipotesi patogenetica della Sclerosi Multipla è quella di una patologia autoimmune in cui le cellule T liberano citochine infiammatorie... e gli interferoni sono usati proprio come immunomodulanti (ossia soppressori a bassa intensità).
Ancora: "ma accidenti, cose semplici, mai?"
D'altra parte, che l'IFN, oltre ad avere fantastiche proprietà antivirali, sia immunosoppressivo lo sanno bene tutte le persone con co-infezione HIV/HCV, che devono stare a bilanciare il numero dei CD4 con la necessità di liberarsi dall'HCV.
Queste due nuove ricerche, però, ci dicono qualcosa in più. Ci dicono che se si trova il modo di fermare la produzione di INF durante la fase cronica di un'infezione, magari il sistema immunitario riesce a combattere meglio il virus da solo.