Sai, queste notizie sono attese, per quanto ogni volta siano difficili da digerire. Lo sappiamo che i reservoir si formano prima ancora che la viremia sia rilevabile nel sangue (l'abbiamo visto nelle scimmie che è questione di giorni, se non di ore). E sappiamo anche che basta una sola cellula infetta per innescare il rebound, non c'è bisogno di reservoir enormi. L'abbiamo visto con la Mississippy Baby e con i Boston Patients. Eppure (accidenti) questo qua aveva una viremia bassissima, sembra quasi il *famoso paziente sfigato di Chun*, un uomo che aveva un reservoir irrilevabile, nessuna traccia di DNA virale dopo anni di ART. Ha sospeso la terapia e in una settimana il virus è ricomparso.Gabriel81 ha scritto:Come dici tu...è avvilente pensare che neanche con una Art presa praticamente subito infetti, in realtà non cambi niente da un punto di vista dei rebound delle viremie...e dimostra tutto il limite delle seppure fantastiche terapie attuali (e dei grossi passi che si devono fare ancora proprio sulla scoperta dei meccanismi sottesi).
Comunque magari queste "docce fredde" servono per concentrare definitivamente la ricerca (vedi anche le mannaiate di Siciliano e il post che hai messo sullo stress ossidativo e le altre strategie anti latenza).
Certo che a volte vedere la luce è davvero difficile...
Meglio mettersi il cuore in pace, con la ART non si eradica. Punto. E seguire altre strade, che al momento si stanno definendo sempre meglio.