ARV in fase acuta: cura funzionale? diminuisce il reservoir?

Ricerca scientifica finalizzata all'eradicazione o al controllo dell'infezione.
Dora
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Re: ARV in fase acuta: cura funzionale? diminuisce il reserv

Messaggio da Dora » lunedì 24 luglio 2017, 21:46

Gabriel81 ha scritto:Come dici tu...è avvilente pensare che neanche con una Art presa praticamente subito infetti, in realtà non cambi niente da un punto di vista dei rebound delle viremie...e dimostra tutto il limite delle seppure fantastiche terapie attuali (e dei grossi passi che si devono fare ancora proprio sulla scoperta dei meccanismi sottesi).
Comunque magari queste "docce fredde" servono per concentrare definitivamente la ricerca (vedi anche le mannaiate di Siciliano e il post che hai messo sullo stress ossidativo e le altre strategie anti latenza).

Certo che a volte vedere la luce è davvero difficile...
Sai, queste notizie sono attese, per quanto ogni volta siano difficili da digerire. Lo sappiamo che i reservoir si formano prima ancora che la viremia sia rilevabile nel sangue (l'abbiamo visto nelle scimmie che è questione di giorni, se non di ore). E sappiamo anche che basta una sola cellula infetta per innescare il rebound, non c'è bisogno di reservoir enormi. L'abbiamo visto con la Mississippy Baby e con i Boston Patients. Eppure (accidenti) questo qua aveva una viremia bassissima, sembra quasi il *famoso paziente sfigato di Chun*, un uomo che aveva un reservoir irrilevabile, nessuna traccia di DNA virale dopo anni di ART. Ha sospeso la terapia e in una settimana il virus è ricomparso.
Meglio mettersi il cuore in pace, con la ART non si eradica. Punto. E seguire altre strade, che al momento si stanno definendo sempre meglio.



miki
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Re: ARV in fase acuta: cura funzionale? diminuisce il reserv

Messaggio da miki » lunedì 24 luglio 2017, 22:59

Che è quello che dicevo prima. Ci sfugge qualcosa di questi meccanismi. Che peraltro non sono esclusiva di hiv.

Come dicevo anni fa altrove, io sono convinto eradicazione sia una parola in avvicinamento. Ma sarà grazie a farmaci e probabilmente non vaccino "venuto dal nulla". Farmaci che devono andare un pò oltre la "semplice" soppressione Virale attuale da haart.

l'esempio che credo calzi meglio (che è quello che già feci anni fa) è della storia della eradicazione del bacillo di Koch (tbc) possibile grazie a cocktail di farmaci...

è solo la mia opinione...ovvio...



Semola
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Re: ARV in fase acuta: cura funzionale? diminuisce il reserv

Messaggio da Semola » martedì 25 luglio 2017, 7:14

Dora ha scritto:
Gabriel81 ha scritto:Come dici tu...è avvilente pensare che neanche con una Art presa praticamente subito infetti, in realtà non cambi niente da un punto di vista dei rebound delle viremie...e dimostra tutto il limite delle seppure fantastiche terapie attuali (e dei grossi passi che si devono fare ancora proprio sulla scoperta dei meccanismi sottesi).
Comunque magari queste "docce fredde" servono per concentrare definitivamente la ricerca (vedi anche le mannaiate di Siciliano e il post che hai messo sullo stress ossidativo e le altre strategie anti latenza).

Certo che a volte vedere la luce è davvero difficile...
Sai, queste notizie sono attese, per quanto ogni volta siano difficili da digerire. Lo sappiamo che i reservoir si formano prima ancora che la viremia sia rilevabile nel sangue (l'abbiamo visto nelle scimmie che è questione di giorni, se non di ore). E sappiamo anche che basta una sola cellula infetta per innescare il rebound, non c'è bisogno di reservoir enormi. L'abbiamo visto con la Mississippy Baby e con i Boston Patients. Eppure (accidenti) questo qua aveva una viremia bassissima, sembra quasi il *famoso paziente sfigato di Chun*, un uomo che aveva un reservoir irrilevabile, nessuna traccia di DNA virale dopo anni di ART. Ha sospeso la terapia e in una settimana il virus è ricomparso.
Meglio mettersi il cuore in pace, con la ART non si eradica. Punto. E seguire altre strade, che al momento si stanno definendo sempre meglio.
Ne parlavo proprio ieri con il mio infettivologo, dice che anche dal punto di vista dei medici ormai è chiaro che passate le famose 72 ore dall'infezione per la PEP non c'è più niente da fare: l'hiv è nel corpo e ad oggi non abbiamo modo di eliminarlo. Gli attuali farmaci antiretrovirali fanno bene il loro lavoro, ovvero, congelano la malattia al momento in cui inzi a prenderli... ma appena smetti non c'è santo che tenga, fase acuta o cronica che sia, la malattia riprende il suo corso normale!
Credo ormai che il messaggio sia stato recepito all'unanimità e ormai le interruzioni programmate non vengano più fatte nella normale praticca clinica! Anche nei trial clinici stanno cambiano molto le cose e stanno cercando di valutare gli effetti delle nuove terapie senza dover interrompere la ART per vederne l'efficacia su rebound viremici...



Keanu
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Re: ARV in fase acuta: cura funzionale? diminuisce il reserv

Messaggio da Keanu » martedì 25 luglio 2017, 10:38

e poi ci sono casi come questo
http://www.corriere.it/salute/malattie_ ... resh_ce-cp
(visto che molta stampa usa il verbo guarire andrebbe messa nella sezione delle bufale)



Dora
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Re: ARV in fase acuta: cura funzionale? diminuisce il reserv

Messaggio da Dora » martedì 25 luglio 2017, 10:50

Keanu ha scritto:e poi ci sono casi come questo
http://www.corriere.it/salute/malattie_ ... resh_ce-cp
(visto che molta stampa usa il verbo guarire andrebbe messa nella sezione delle bufale)
La stampa come sempre si esprime in modo approssimativo, ma il caso è molto interessante ed è stato già discusso da qui in poi:

http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... 622#p89622



Keanu
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Re: ARV in fase acuta: cura funzionale? diminuisce il reserv

Messaggio da Keanu » martedì 25 luglio 2017, 11:34

Scusate ho postato due argomenti già discussi!
Dora, non capisco davvero! La coorte Visconti, la ragazza francese dell'anno scorso, ora questa bambina sudafricana, tutti trattati precocemente, sembrano apparentemente liberi dal virus. Poi questo poverino trattato a pochi giorni dal contagio che ha un rebound in modo così relativamente repentino.
Piccolo o grande che sia, il reservoir c'è! Ma questo reservoir è stabile quantitativamente parlando? viene "rimpinguato", nonostante la ART, dalla proliferazione omeostatica o dall'infezione tra cellule? Mi ricordo che ne avevi parlato, e se non erro non sorgono resistenze alla ART proprio perché è lo stesso virus/ stesso materiale genetico, privo di mutazioni, che circola e mantiene il reservoir. Giusto?
Intanto segnalo anche questo: http://www.quotidianosanita.it/scienza- ... o_id=52824



Blast
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Re: ARV in fase acuta: cura funzionale? diminuisce il reserv

Messaggio da Blast » martedì 25 luglio 2017, 18:46

L'HIV ha una forte connotazione genetica, e ancora si sa "relativamente poco" delle dinamiche ospite-patogeno, per cui credo sia normale osservare alcuni pazienti (come Vito83) che interrompono la terapia e restano irrilevabili per anni, mentre altri, come il paziente di questo thread o altri, che tornano rilevabili nel giro di poco. Secondo me ormai con i progressi della medicina in termini di sicurezza, efficacia e somministrazione dei farmaci (vedi le long acting) pensare alle interruzioni di terapia è davvero old fashioned 8-)


CIAO GIOIE

miki
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Re: ARV in fase acuta: cura funzionale? diminuisce il reserv

Messaggio da miki » martedì 25 luglio 2017, 20:24

Certamente!

Anche se in passato si sono osservati diversi casi di pazienti LTNP come una che ho conosciuto sul forum lila anni fa (qualche anziano ricorderà l'utente GIGIA).
Lei è stato caso un pò a parte... da sieropiù ha fatto due figli (rimasti negativi come ad oggi il marito) e ha iniziato terapia dopo circa 23 anni dalla scoperta. Sempre viremia molto bassa e cd4 molto alti e quindi secondo le precedenti linee guida non ha iniziato nulla per anni...

Verissimo Blastino! OGGI non hanno più senso!



nordsud
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Re: ARV in fase acuta: cura funzionale? diminuisce il reserv

Messaggio da nordsud » giovedì 27 luglio 2017, 7:19

Circa 10 15 anni orsono c'era qualcuno che riusciva a sospendere la terapia per qualche mese e perfino un anno prima che la viremia ed i cd4 creassero problemi. Ma solo uno su 20 aveva la fortuna di restare senza farmaci per un bel po'.
I candidati erano soprattutto quelli che avevano problemi al fegato e reni.
Io avevo chiesto nel 2004 di fare qualche sospensione, di prendermi una vacanza terapeutica ( non avevo problemi al fegato e reni )
La mia dottoressa di allora mi disse: " scordatelo"...
La sospensione è solo un colpo di fortuna che può o non può ripetersi...E potrebbe inculcare l'idea delle sospensioni fai da te.
Mi ricordo uno che ritirava i farmaci ma non li prendeva... dopo 4 mesi alla visita di routine fu ricoverato con polmonite.
Io per anni facevo le visite ogni 4 mesi e perfino 5 o 6 . Ora i mesi sono 4 da una visita all'altra ed il ritiro dei farmaci ogni due mesi.



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