Io spero che il trial australiano di Sharon Lewin fornisca almeno una risposta chiara sulle dosi. Margolis ne ha somministrata una, e via; lei sta dando vorinostat per dieci giorni di fila.Leon ha scritto:La parte di gran lunga più importante del lavoro di Margolis mi pare consista nelle risposte che NON sa dare e non ha dato:per esempio: "how much of the viral reservoir might be eliminated by HDAC inhibition?"; "which assays will we use in the future to screen potential drug candidates for anti-latency activity?"; "what is the fate of the virus-producing cells after HDAC inhibition?"
Se da lì non esce un effetto chiaro sulla riduzione del reservoir, credo che questo potrà decretare la fine delle sperimentazioni su questo HDACi.
Al CROI a marzo, dati sul reservoir la Lewin non ne aveva portati. Però aveva raccontato dell'impostazione del suo trial, degli effetti collaterali lievi che stavano sperimentando i suoi pazienti e del fatto che le biopsie rettali non avevano mostrato attivazione dei linfociti T dopo la somministrazione del vorinostat (vedere [CROI 2012] S. Lewin e D. Hazuda: latenza ed eradicazione).