uffa2 ha scritto: ↑lunedì 28 ottobre 2019, 11:35
Un po’ come la prima moglie che scarichi quando hai fatto i soldi.
Un po’ come le attricette diventate famose grazie a pellicole “imbarazzanti” che in età avanzata poi scoprono la fede e Padre Pio per ottenere le copertine delle riviste per pettegole bigotte.
Troppo tardi, troppo tardi per essere credibili.
Ci vorrà molto tempo, e ci vorranno molte altre
retraction da tutto l’editore, perché li si possa considerare affidabili.
Stanno pubblicando alcuni articoli carini - almeno per quel che ho visto negli ultimi mesi in
Frontiers in Immunology, e almeno per quanto riguarda le review, perché degli articoli di ricerca continuo a non fidarmi (vedi l'ultimo di Ensoli e coautori - post
1,
2 e
3).
Ma è chiaro che perché questa operazione di imenoplastica li renda finalmente rispettabili deve essere seguita da
tante altre ritrattazioni, da tante altre scuse e da un bel cambio di rotta delle
politiche non soltanto editoriali della famiglia Markram. Fino ad allora, per me rimangono dei predoni, che avranno pure fra i loro autori tanti ricercatori per bene, ma hanno fra i loro ranghi anche un tal numero di ciarlatani, pseudoscienziati e negazionisti da bastare a rovinare il loro pedigree per i prossimi 20 anni.
uffa2 ha scritto: ↑lunedì 28 ottobre 2019, 11:47
A margine, moooolto a margine, ma neppure troppo, di questa e di altre vicende, vorrei proporre una mia personale riflessione, che ovviamente procurerà qualche antipatia al nostro forum (amen).
Nella battaglia contro questo articolo DI MER
.DA siamo stati quasi soli.
Quattro anni fa abbiamo chiesto ad aspiranti Nobel e/o “
world medicine opinion leader” di schierarsi.
Allora ci hanno risposto che bisognava essere cauti, che c’era il rischio di dare eccessiva importanza a questa cosa, insomma che bisognava saper stare al mondo e che noi eravamo troppo naïf.
Mentre gli aspiranti Nobel si facevano gli affari loro, sono passati quattro anni.
Quattro anni dopo, noi avevamo ragione, una volta ancora, e loro hanno fatto la figura di chi non ha il coraggio delle proprie posizioni.
Magari si tratta delle stesse persone che bulleggiano sfigati antivaccinisti ora, ma che ieri (
e a ben vedere ancora oggi) una seria battaglia per la scienza dell’HIV non hanno mostrato di saper farla…
Ah sì, ricordo bene che abbiamo dovuto anche tenere la manina allo scienziatone che aveva paura di dar visibilità a una demente che la visibilità se l'era presa proprio grazie a Frontiers. Salvo poi ricredersi e scendere in campo contro i negazionisti quando i negazionisti in Occidente ormai erano morti da mo' e così trovarsi, pur di avere un nemico, a dover trasformare un umarell buono per sproloquiare davanti ai cantieri nel Grande Capo dei negazionisti italiani.
Che dirti, Uffa?
Amén.
Se qualcuno pensava che bastasse qualche discorsetto motivazionale per addomesticarci e farci fare le cheerleader, farà bene a rivedere le sue valutazioni.
Con questa ritrattazione della Goodson il nostro score si avvicina al 100% e le uniche ragazze pon pon che troverà qui sono queste: