persona che vi ha infettato

[fandoc8]

Io sono stato infettato dal mio compagno molto più grande di me, ormai due anni fa.
Non abbiamo mai fatto sesso penetrativo non protetto perché "lui era maniaco dell'igiene e Delle malattie" però non si faceva un test da 7 anni.

Come sia avvenuto il contagio non ne ho idea, molto probabilmente quando ho deciso di provare a completare un rapporto orale ( dall'inizio alla fine) nella cavità orale, eravamo fidanzati da 7 mesi, e vivevamo insieme da 4.

Non credo di potergli dare chissà quali "colpe" come se poi ci fossero in questi casi. Nonostante tutto non sono riuscito a superare la cosa e l'ho lasciato ormai da 5 mesi. Siamo rimasti molto uniti come fratelli ma non più amanti ( non abbiamo più avuto rapporti sessuali dopo la diagnosi) e so che lui potrà essere presente sempre per me.

Purtroppo siamo in molti a fidarci dei nostri compagni ma per quanto sia naturalmente loro dovere preoccuparsi della propria salute e quelle del compagno anche noi fino a quando non vediamo un test negativo non dovremmo fidarci ( e so bene quanto sia doloroso fidarsi in tutto e per tutto)
Questo succede perché si pensa che HIV colpisca solo i "promiscui " o comunque coloro che hanno multipli partner ma non è così, moltissime persone si infettano proprio in relazione o frequentazioni perché è quando abbassiamo la guardia, è quando pensiamo " a me non può succedere con il mio fidanzato" e in questo lo stigma sociale (ovvero se lo prendono le" tr0ie") non aiuta nessuno e non ci protegge.

Mi spiace molto per la tua storia, e se ti può consolare siamo in tantissimi con una storia simile alla tua. Per qualsiasi cosa siamo qui

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[Datex]

risarcimento danni? ma non fatemi ridere. si vede che non vi siete mai avventurati in un processo.

[mrvicio]

...oppure, peggio ancora, sapeva della malattia e mi ha infettato di proposito, magari per passare psicologicamente da vittima ad aggressore.

Non ci credo alla tesi del carnefice consapevole.... quando ti dicono che sei positivo è che ti puoi salvare dalla morte facendo la terapia....beh la terapia la inizi eccome! Credo che al giorno d oggi chi ti infetta è perché non Sto arrivando! Di essere positivo.... vuoi per paura di farsi un test o per essersi infettato dopo L ultimo test fatto anche solo 6 mesi prima


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infatti questo sembra improbabile anche a me.... probabilmente sapendo di avere avuto rapporti a rischio col suo ex hiv+ avrà avuto tanti dubbi e la paura di sapere la verità... anche perchè credeva che si morisse comunque, non sapeva dei farmaci.. per cui forse per lui fare il test sarebbe stato solo un modo per sapere che sarebbe morto presto e lui preferiva non saperlo.... BOH!!!!!
chissa cosa c'è veramente dietro questa bugia!

io penso che il tuo ex lo sapesse,eccome!altrimenti non vedo scuse per non presentare il suo test dell'hiv negativo ....in america se infetti volontariamente ti fai dieci anni di galera....io lo denuncerei ,eccome se lo denuncerei .....solo per chiedere un cospicuo rimborso danni

in italia, dato che la nostra legge è diversa da quella degli usa, al massimo gli darebbero qualche mese di lavori socialmente utili...

[mrvicio]

risarcimento danni? ma non fatemi ridere. si vede che non vi siete mai avventurati in un processo.

dici questo perchè hai fatto causa alla persona che ti ha infettato? O parli per altro tipo di esperienze?

[Gabriel81]

La mia (come la tua) è una storia abbastanza classica: frequentazione occasionale di un paio di settimane massimo, ricontattato dopo un paio di mesi da questa persona dicendo di controllarmi per la "gonorrea e la sifilide" (MENTIROSO), in realtà scopro di avere contratto "solo" HIV. Lo ricontatto e lui mi blocca su telefono, social e se avesse potuto mi avrebbe fatto anche un ordine restrittivo.

Welcome to GAYworld

[gandalf]

E' difficile affrontare la problematica del momento dell'infezione, in realtà per mesi dopo il verdetto la tua mente è bombardata dai tentativi di ricordare come possa essere successo fino ad arrivare ad avere la testa in ebollizione. Ebbene nel mio caso che comincio ormai ad archiviare grazie alla viremia azzerata, il sospettato primo in classifica è il mio ex il quale nel momento in cui mi ha infettato mi ha pure detto diventerai come me . Purtroppo io che non avevo mai avuto relazione stabile con uomo ma solo con donne, ci sono cascato in pieno pensando fosse serio e scherzasse. Solo che dopo un mesetto scompare e mi blocca su chat telefono etc. non mi risponde al campanello di casa e solo dopo alcuni mesi mi fa sapere con messaggio cell che è preoccupato per la sua salute, ma per problemi più gravi per cui dovrà operarsi come in effetti farà.
Per farvela breve lui non caucasici <edit automatico> di essere positivo affermando il contrario e sbandierando un foglio con risultati solo a persone che conosco ma non a me, evitandomi e non volendomi più incontrare ne per parlare ne per farmi vedere i risultati delle analisi, che credo siano stati contraffatti. pensate che delusione, che delusione verso l'uomo che se mi avesse confessato la verità avrei pure perdonato subito, perché ovviamente la colpa è al 50%. Umanamente sono stato ferito talmente nel profondo dell'anima da questo atteggiamento che la mia vita è totalmente cambiata e non soltanto per colpa del virus ma bensì per colpa di un tale modo di comportarsi. Infatti anche nel caso non fosse lui il colpevole, perché comportarsi così? Perché cancellare una amicizia un volersi bene comunque? Ad una certa età le cose si vedono in modo diverso e cadere in disgrazia da anziani non è bello credetemi.
Buona vita a tutti

[DueOpposti]

Io sono stato infettato dal mio compagno storico dopo un periodo di lontananza e di apertura della coppia.
Ho deciso comunque di stare con lui e affrontare questa cosa insieme. L'amore e l'unione ci hanno premiato.
Oggi siamo felici più che mai. Ai controlli (ogni 6 mesi ormai) andiamo insieme e ricordiamo uno all'altro di prendere la terapia. Senza di lui non credo ce l'avrei mai fatta! La vita scorre regolarmente come prima, anzi con maggiore consapevolezza e speranza per il futuro.

[sempreinpiedi]

io non lo so chi mi abbia infettato e mai ho voluto saperlo, non so neppure quando sia successo temporalmente visto che quando l'ho scoperto avevo già meno di 20 cd4 e, quindi, presumibilmente, erano passati già anni ed anni dal contagio