Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sesso

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Memole86
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Re: Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sess

Messaggio da Memole86 » venerdì 17 agosto 2018, 12:19

rospino ha scritto:
Memole86 ha scritto:Si so del vaccino, perché 3 anni fa sono stata operata per un cin1 2 3 hpv 16 (e io che mi lamentavo con il mio ex che non mi faceva mai regali :lol: , chiedi e ti sarà dato) . Il gine che mi ha operata me l'ha sconsigliato, va bene per chi non ha mai avuto rapporti o contatti con il virus e come detto da altri non copre qualsiasi tipo di ceppo. Ad onor del vero mi ha anche detto che nel caso papilloma il preservativo non serve ad una cippa. Idem per la candida, che se pur vero che vive nell'intestino è altrettanto vero che quando diventa candidosi vaginale o orale è molto ma molto infettiva. E sinceramente per me sembra più difficile tenere a bada quella che L'HIV stesso....
Credo che il ginecologo che ti ha operata non fosse bene informato; oggigiorno il vaccino HPV è comunque raccomandato a tutte le persone con HIV, anche se venute a contatto con uno dei ceppi. Inoltre tre anni fa non era in commercio il vaccino che protegge contro addirittura 9 ceppi.
Mi hanno operato alla Mecedonio Melloni....Non credo siano proprio i primi <edit automatico>.....Nove ceppi, ce ne saranno una trentina....



Oets76
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Re: Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sess

Messaggio da Oets76 » mercoledì 22 agosto 2018, 21:50

uncle_tom82 ha scritto:Dalla consapevolezza di essere sieropositivi in poi, in particolare mi rivolgo ai ragazzi gay come me, come vi è cambiata la vita sessuale ? avete avuto un blocco ? avete la paura di infettare o di sentirvi UNTORI anche se siete a viremia zero e usate le precauzioni ? vi capita di tornare a casa magari dopo aver avuto un incontro di sesso di una sola notte e dire E SE HO SBAGLIATO QUALCOSA ? e sentirsi ansiosi e depressi ? dopo il caso di VALENTINO e di quell'altro di pochi giorni fa che sono stati condannati perchè non usavano le precauzioni e non comunicavano il loro stato sierologico, vi sentite il peso addosso quando non comunichiamo ai partner sporadici di essere sieropositivi? chi ci tutela ? la legge protegge anche i sieropositivi onesti che vogliono vivere una vita serena senza dover soffrire e reprimersi per la paura di essere denunciati ?

é vero che sul sito della sanità ci dicono che non occorre comunicare al partner la propria situazione sierologica ma indurre all'utilizzo del preservativo ... ma se quel partner la sera prima o la sera dopo va a scopare con altri senza preservativo ?? la legge come fa a capire e a difenderci e a discolparci ? visto che per i giudici noi siamo i primi indiziati rispetto a chi ancora non sa di essere sieropositivo ?

PARLIAMONE SE VI VA .. CI TENGO MOLTO perchè io a distanza di quasi tre anni dalla scoperta ancora vivo con un grande blocco e con tanti dubbi al riguardo .
Io ho avuto dopo la diagnosi un compagno s- per 5 anni... Lho beccato a tradirmi... Ora sono single e ho paura a incontrare qualcuno anche solo x una piacevole serata. Se conosco anche un s+ in terapia che vuole fare sesso, mi blocco perché penso che potrebbe avere altre patologie.... Sono scottato e fatico a riacquistare fiducia e tranquillità... Mi sono rassegnato e vado avanti con Federica la mano più sicura e amica. Ahahaha


Il buono porta il buono... crederci sempre

albano

Re: Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sess

Messaggio da albano » giovedì 23 agosto 2018, 18:04

inizialmente ci si sente sporchi e appestati ... poi tutto cambia ...
con U=U non si fa' correre nessun problema al partner , noi piuttosto dobbiam cercar di non prender infezioni , anche se , credo , con un sistema immunitario tornato a funzionare bene come oggigiorno ha chi scopre quasi subito hiv e non io in aids con una manciata di cd4 , problemi non ve ne sono ...
le pippe mentali portano a depressione e altre brutte cose , inutili per il 2018 con hiv gestibilissima ..
chi si lamenta lo invito a ricordare ho passato un aids infernale e ancora ne pago le conseguenze , quindi basta pianti vari , avanti e risolvete altre problematiche come le han tutti i sieronegativi ... hiv è la piu' bella scusa per mascherare altri problemi della vita , pensateci con un po' di onesta' e vedrete se ho ragione o meno ...
chi è scampato alla morte , ad aids ultimo stadio come ME , non puo' sopportare lamentele bambinesche su sintomatologie psichiche o banalita' risolvibili da un medico di base , son qui da poco ma ho letto moltissimo di moltissimi utenti che non scrivono piu' vedo da tempo , drammi rari risolti tirando fuori voglia di vivere e coglioni ... se non si hanno è molto semplice ... il baratro è vicinissimo , non si scappa , non perchè si ha hiv , perchè la psiche umana di oggi è molto , troppo labile , il continuo perfezionismo che è propinato quotidianamente , fa' sentir fuori posto chiunque ...



DueOpposti
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Re: Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sess

Messaggio da DueOpposti » lunedì 27 agosto 2018, 11:31

Io sono dell'opinione che il sesso vada vissuto, sempre e comunque. È una componente fondamentale della nostra esistenza! Se si segue la cura in maniera corretta e si usano le giuste precauzioni non siamo una minaccia per nessuno! E lo dice la scienza questo!
Le malattie secondarie per quanto scomode e orribili si possono sconfiggere in maniera abbastanza tranquilla.
Cerchiamo di essere pratici e obiettivi col mondo.
Rispettiamo gli altri e noi stessi, sempre.
Viviamo!



Memole86
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Re: Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sess

Messaggio da Memole86 » lunedì 27 agosto 2018, 12:21

Albano, personalmente non mi sento infetta ecc ecc . Non ho il dramma del: "allontanati da me potrei farti del male". Continuiamo a chiederci cosa noi possiamo fare agli altri, ma gli altri si chiedono cosa possono fare a noi? Visto che mi trovo qui e sono sieropositiva la risposta è : NO.
Quindi ho preso le distanze per salvaguardare ME. La prossima volta che qualcuno entrerà nella mia vita, se mai lo permetterò, deve rendermi più felice di quello che sono (punto primo) e dimostrarmi di non essere un pericolo ne per la mia salute fisica ne tanto meno per quella mentale. E' possibile? Non credo.
Il sesso è una pulsione, come ogni pulsione può essere controllata. L'amore è anche quella una pulsione. "Segui il tuo cuore.." non funziona, se non l'avessi seguito probabilmente ora sarei sana, zittella ma sana hahhaha Ora invece sono zittella ma malata.



DueOpposti
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Re: Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sess

Messaggio da DueOpposti » lunedì 27 agosto 2018, 12:58

Memole86 ha scritto:Il sesso è una pulsione, come ogni pulsione può essere controllata. L'amore è anche quella una pulsione. "Segui il tuo cuore.." non funziona, se non l'avessi seguito probabilmente ora sarei sana, zittella ma sana hahhaha Ora invece sono zittella ma malata.
Memole ma il tuo ex, quello che ti ha passato il virus era consapevole del suo stato sierologico?
Come è andata la storia?
Ti va di raccontarla?



Taurus
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Re: Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sess

Messaggio da Taurus » lunedì 27 agosto 2018, 13:03

Ragazzi perdonatemi, ma co' sta storia avete un po'rotto le palle. Valentino e quell'altro di Ancona con noi non c'entrano nulla, il problema non era che facessero sesso senza preservativo, ma che non si curassero (e quindi infettivi). A più riprese qui sopra si sono riportati i vari studi che certificano la non infettivita' dei sieropositivi con viremia azzerata, e x ultimo è arrivata come pietra tombale sull'argomento il comunicato al congresso aids di Amsterdam (guardatevi i post di Dora). Ogni mese bisogna ripetere ciò che ormai è scontato? Eddai su....



Memole86
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Re: Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sess

Messaggio da Memole86 » sabato 1 settembre 2018, 16:19

DueOpposti ha scritto:
Memole86 ha scritto:Il sesso è una pulsione, come ogni pulsione può essere controllata. L'amore è anche quella una pulsione. "Segui il tuo cuore.." non funziona, se non l'avessi seguito probabilmente ora sarei sana, zittella ma sana hahhaha Ora invece sono zittella ma malata.
Memole ma il tuo ex, quello che ti ha passato il virus era consapevole del suo stato sierologico?
Come è andata la storia?
Ti va di raccontarla?
Ciao :) credo di averlo già scritto, si lo sapeva da anni, ma ha preferito guardare mentre morivo lentamente.
Una volta 3 anni prima di capire cosa avevo mi ha fermata per strada, dicendomi: "ti devo dire una cosa" era cupo in volto, mi ha raccontato di essere stato ricoverato un mese per broncopolmonite e di aver rischiato la vita, ma poi non ha avuto il coraggio di dire tutto. Avendo avuto solo due compagni con cui ho avuto rapporti non protetti ed il mio ultimo compagno (ora ex) è sano, ha fatto circa 5 test solo quest'anno. Non ha l'hiv. Che poi stupidamente è il motivo per cui negli 8 anni con lui non ho mai fatto il test, lui lo faceva ed era negativo, io sapevo di non andare con nessu'altro e davo per scontato fossimo entrabi sani. Ed invece ho sbagliato di tanto...E se ripenso a quando mi deve aver attaccato l'hiv avevo 18 anni, sono stata malata sei mesi e mi avevano detto fosse mononucleosi ma evidentemente era siero conversione. Non lo odio perchè si è ammalato, anche se avrebbe potuto evitarlo! Ho scoperto che andava con uomini, donne e prostitute ed evidentemente non si è mai protetto...
Ha tradito 3 volte la mia fiducia, la prima quando eravamo insieme. Volevo un figlio e un figlio con il preservativo è difficile. La seconda quando non mi ha detto cosa aveva. E la terza quando l'ho chiamato e gli ho detto cosa avevo (era giusto chiamare le persone con cui avevo avuto rapporti non protetti, quindi lui...) e dopo la telefonata mi ha bloccata. Gli auguro il peggio dalla vita, che muoia riverso nel suo stesso vomito. Non lo perdonerò mai, non è un essere umano ma un mostro che non merita perdono. Un essere umano non guarda una persona spegnersi lentamente senza far nulla.
Come non perdonerò mai la mia ultima suocera per come mi ha trattata. Io sono stata 8 anni con suo figlio, che seppur sano è stato un cocainomane per anni, ma non l'ho mai discriminato per questo MAI. E non è stato sempre facile....Seppur senza hiv, gli alti e bassi di un ex tossico non sono sempre facili.... E lei invece non ci ha messo ne uno ne due per etichettarmi e darmi della bugiarda e della trr....Per queste persone non c'è perdono solo odio. E le auguro di morire di un male peggiore del mio, io sono stata fortunata di hiv oggi si vive, poteva andare peggio.
Scusate lo sfogo...In questi giorni ho un pò di rabbia repressa....



Curioso
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Re: Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sess

Messaggio da Curioso » sabato 1 settembre 2018, 16:42

sono passati 8 anni e il sesso è sempre più bello e profondo.

domani sera poi.... :mrgreen:



albano

Re: Dopo la consapevolezza e il vostro rapporto con il sess

Messaggio da albano » sabato 1 settembre 2018, 16:54

Memole hai davvero troppa rabbia ... Non to fa' bene.. Per fartela aumentare ti dico: guarda la differenza comunità gay ed etero..denunciano quasi sempre solo le donne chissà perché mai... Altra cosa: chi fa' sesso senza protezioni DEVE accettarne le eventuali nefaste conseguenze, non colpevolizzo una persona con hiv o con altro male... Se negazionista è purtroppo normale non ti docesse nulla ma infatti ha problemi e va' seguito... Colpevolizzare sputandogli sopra dandogli del tossico non ti sieronegativizza sai? Chi mi ha infettato siccome ho avuto amore nei suoi confronti, mai denuncerei e mai nutro vendette... L'amore ha i suoi rischi..felice di averli corsi... Ah.. Se pensi sia il solito discorso da checca isterica ( scusandomi da subito per questo brutto luogo comune e giudizio) ti dico che sono etero e sposato con prole tutti negativissimi... L'amore, quello vero, non guarda malattie orientamento e soprattutto non nutre brutte e dannose vendette.



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