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PRIVACY - REPARTO

Inviato: venerdì 22 giugno 2018, 8:19
da Moz72
BUONGIORNO

Mi chiedevo: nei vostri ospedali, nel nostro reparto, vi sentite tutelati per la privacy vostra e di altre persone che incrociate lì? E' per voi un punto importante o superfluo? Come sono strutturati i vostri reparti? Vi è una sala d'attesa discreta? Siete diciamo tra di noi o anche altre malattie infettive? Gli studi dove avvengono le visite sono silenziosi?

Solo curiosità, mio ospedale nell'hinterland, un po' sgarruppato ok, ma mi è decisamente comodo per lavoro e me lo tengo stretto, visto che cmq devo fare spesso prelievi/visite. E prima di decidere e anche dopo x secondi/terzi consulti, ne ho visitati altri migliori da questo punto di vista.
Per privacy il mio è stile LA GRANDE FAMIGLIA, ossia inesistente, ma pazienza, preferisco comodità accesso.

Vorrei sentire le vostre esperienze, poi per ridere un po' vi racconto qualche perla del mio.

Buon weekend dai che è estate, le nostre estati non sono infinite, approfittatene, mettetevi su belli e belle e via " S P I A G G E, più disinvolte e più p.... che mai"

Re: PRIVACY - REPARTO

Inviato: venerdì 22 giugno 2018, 8:43
da Cucaio
Moz72 ha scritto:BUONGIORNO

Mi chiedevo: nei vostri ospedali, nel nostro reparto, vi sentite tutelati per la privacy vostra e di altre persone che incrociate lì? E' per voi un punto importante o superfluo? Come sono strutturati i vostri reparti? Vi è una sala d'attesa discreta? Siete diciamo tra di noi o anche altre malattie infettive? Gli studi dove avvengono le visite sono silenziosi?

Solo curiosità, mio ospedale nell'hinterland, un po' sgarruppato ok, ma mi è decisamente comodo per lavoro e me lo tengo stretto, visto che cmq devo fare spesso prelievi/visite. E prima di decidere e anche dopo x secondi/terzi consulti, ne ho visitati altri migliori da questo punto di vista.
Per privacy il mio è stile LA GRANDE FAMIGLIA, ossia inesistente, ma pazienza, preferisco comodità accesso.

Vorrei sentire le vostre esperienze, poi per ridere un po' vi racconto qualche perla del mio.

Buon weekend dai che è estate, le nostre estati non sono infinite, approfittatene, mettetevi su belli e belle e via " S P I A G G E, più disinvolte e più p.... che mai"
Guarda ti posso dire che io sono seguito allo Spallanzani di Roma e il problema della privacy è grosso,ma non tanto per responsabilità o pecche degli operatori sanitari quanto per il fatto che essendo purtroppo tutt'oggi l'HIV un'infezione molto diffusa nel mondo gay, soprattutto tra frequentatori di saune,cruising,e ora chat, mi è capitato negli anni di incrociare parecchie facce conosciute con non poco,reciproco,imbarazzo.
A volte ci si saluta,altre si fa finta di niente....
Poi c'è il problema del nome scritto in bella vista sul fascicolo,ma ultimamente ho visto che stanno più attenti e spesso lo capovolgono

Re: PRIVACY - REPARTO

Inviato: venerdì 22 giugno 2018, 9:41
da barbalunga
ciao, a Bologna c’è da poco un ambulatorio dedicato solo ad HIV e HCV. la privacy mi sembra ottima.

quando vedo in ambulatorio facce conosciute, e capita quasi ogni volta (dicono che a Bologna siamo sul 10-15% di hiv+ tra gli msm), non provo mai imbarazzo, anzi mi viene un senso di empatia con loro. E penso, guarda un po’ anche loro qui, saluto subito, attacco bottone e quando li rivedo fuori ci salutiamo.
e’ come se sapere che anche loro sono ‘come me’ me li avvicinasse, quindi provo l’opposto dell’imbarazzo.
non capisco quelli che entrano a testa bassa quasi provando vergogna...ragazzi siamo tutti qui e siamo tutti sulla stessa barca :)

Re: PRIVACY - REPARTO

Inviato: venerdì 22 giugno 2018, 13:00
da FABIO2017
beh... mi sono trovato in imbarazzo qualche tempo fa.
mentre facevo un ecografia addominale, l infermiera che presenziava mi riconosce e comincia a dirmi :
" Ma lei e' quello che abita... e che lavora a... e che qui e che la"...
Poi entra il medico che avrebbe dovuto eseguire l esame e mi dice :
" lei sa che sta facendo questo esame correlato al virus dell hiv ?" l infermiera ora sapeva anche questo.
Per metterlo in imbarazzo ho finto di non saperlo, come se lui avesse rotto un silenzio che i miei famigliari avevano deciso per proteggermi...
l ho dovuto rassicurare che , sapevo tutto.
Oppure vedere l infermiera che chiama l altra invermiera ( la quale vive nel mio paese ) per informarla che avevo l hiv.... come se le regole da adottare fossero diverse.
Mi trovo un po' in imbarazzo quando ritiro i medicinali.
La farmacia ospedaliera e' data da una grande vetrata all entrata dell ospedale dove c'e' un contiuo flusso di persone.( col lavoro che faccio moltissimi mi conoscono ) ... appoggiano il mio bel triumeq sul banco alla vista di tutti.
Pero' ormai mi sto convincendo che ci posso fare poco, se non lavorare per sconfiggere l imbarazzo.

Re: PRIVACY - REPARTO

Inviato: venerdì 22 giugno 2018, 13:50
da Moz72
grazie ragazzi per lo scambio, il mio non è un grande ospedale anche se buono e copre tante patologie, me lo sono scelto io, quindi io pago lo scotto della comodità vicino al lavoro; Fabio guarda ti capisco per imbarazzo, forse come chi scrive da BO e da RM lì nella città più grande è diverso, anche se mi dite che cmq la nostra comunità gay + o - dovunque te la ritrovi lì, a me nel mio viene alla fine da ridere, certo col senno di poi; prima di dava fastidio un po'; è ospedale dove sono nato, si sono operati i miei di tumore lì, CON SUCCESSO, ci abitavo attaccato una volta, lo so è stupido, ma è anche affezione, ho amiche e amici che ci lavorano, mi chiedo sempre se finissi nei loro reparti per qualsiasi motivo come farei.. mah
Farmacia nostra porte aperte alla Renault tutti in coda fuori, dentro infermiera A mezza sorda, ciao Moz, guarda a video la scheda, ma guarda tu abiti in via... a.. ma siamo vicini di casa, dai, che combinazione (così chi è in fila può venire a trovarmi); Infermiera B che mi vuole un bene dell'anima, sala d'attesa, doc mia sempre oberata e in ritardo Moz aspetta che entro dalla doc, guardo la tua cartella per vedere se finalmente la viremia è scesa, poi te lo anticipo; sala d'attesa=corridoio con poltroncine, pareti di cartone, puoi sentire tutti i problemi degli altri in visita; infermiera C la mia preferita la sciamana, mi si siede di fianco, Moz ma cavolo perché non azzeri mai la viremia, la tua testa non ha accettato le pastiglie, oppure.. ma cosa mangi a colazione.. e io ma niente pane marmellata caffè.. eh lei,, aaaa, quale marmellata? arance perché? perché il pompelmo non va bene per voi e l'arancia è parente del pompelmo
Nostro ospedale tutte le infettive insieme però non separato; ma se anche sorrido e dico ciao, vedo che tutti se ne stanno con lo smartphone o testa bassa o per i cavoli loro; essendo così piccolo ambiente e tutto così attaccato e poca privacy e sempre in ritardo con gli orari, incroci tanta gente e a volte sei subito confrontato con chi sfortunatamente non sta nelle percentuali di successo terapeutico e un po' ti spaventa, ma d'altronde girato sempre fin da bambino per ospedali per nonni e poi genitori, sono cose che puoi vedere in ogni reparto

Re: PRIVACY - REPARTO

Inviato: venerdì 22 giugno 2018, 15:54
da pipotto
io non mi lamento + di tanto la farmacia ha una porta e quindi quando si entra la chiudiamo, mentre i gabinetti dei medici sono a pochi metri e sono in un corridoio dove ci sono quelli x hiv ma anche x hcv/malattie tropicali, mentre collegato alla sala di aspetto x la farmacia, vi e il corridoio x oncologia e altro quindi non è facile capire x cosa si sta aspettando.
ovvio che poi x uno di noi quando si trova li persone a noi note del battuage allora si fa 2+2 e il risultato e ovvio.
il comportamento dupende alcuni si parlano tranquillamente altri invece si mettono all'angolo e non parlano con nessuno

Re: PRIVACY - REPARTO

Inviato: venerdì 22 giugno 2018, 20:29
da Semola
Da me credo siano stati molto efficienti: hanno creato un distaccamento speciale per le persone con HIV che non si trova nel reparto di malattie infettive ma in quello di cardiologia...
Non so se è stato fatto per questioni organizzative o per un vero senso di accortezza e privacy ma, quando vado a fare visite e prelievi, mi trovo nelle sale d'attesa di cardiologia che sono spesso molto affollate... e capire che sei lì per le visite di controllo HIV è praticamente ipossibile...
Poi ovvio, una volta che ti chiamano e vai nello studio dell'infettivologo c'è sempre la possibilità di incorciare qualcuno che conosci ma questo è una cosa che non credo si possa evitare...
Per la farmacia invece ci sono sportelli chiusi per cui nessun problema.

Re: PRIVACY - REPARTO

Inviato: venerdì 22 giugno 2018, 20:43
da Mandrake
Nel mio è un piano terra di un padiglione infettivologia. Poche sedie nel corridoio e tanto silenzio, a tratti quasi imbarazzante. Quando varchi la porta del prelievo pare un hotel, e dentro quella porta c’è anche la stanza farmaci.

Re: PRIVACY - REPARTO

Inviato: sabato 23 giugno 2018, 11:50
da doctorsmile
da quando frequento il centro infettivi del mio ospedale mi sono capitati decine di episodi di mancanza della privacy, esclusi tutti gli incontri non voluti.. dalla quale ne sono uscito abbastanza bene, all'interno di questo reparto ho notato una certa sacralità e una mutua collaborazione fra i pazienti(che non hanno solo l'hiv) e mai qualcuno ha chiesto che ci fai? o ha ammiccato malignamente qualcuno. altro aspetto invece sono i medici.. cartelle in bella vista, nomi e cognomi ad alta voce nel corridoio, consigli sulla terapia dati ovunque, pareti sottilissime e locali disposti male; in farmacia i farmaci sono messi in bella vista nel primo sportello proprio dietro la postazione di lavoro del farmacista e sbattuti sul banco prima di togliere i bollini e fare le operazioni burocratiche, io spesso ritiro dei farmaci per altri amici impossibilitati ad andare di cui ho la delega, ogni volta faccio le preghiere perché ci sia poca gente.

Re: PRIVACY - REPARTO

Inviato: domenica 24 giugno 2018, 22:27
da Gabriel81
Non saprei dirti...ne senso che è una palazzina distaccar dedicata agli infetti per cui tutti quelli che incroci anche per sbaglio lì dentro tendenzialmente o hanno hiv o hcv. In generale vedo soprattutto i gay più giovani cercare di nascondersi quando ci si incrocia e non mi sembra che ci sia molto quel “mal comune mezzo gaudio”, che invece nel reparto di sperimentazione dove sono (al terzo piano) noto di più...