PRIVACY - REPARTO

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
a-man
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Re: PRIVACY - REPARTO

Messaggio da a-man » mercoledì 27 giugno 2018, 13:02

Cucaio ha scritto:
Moz72 ha scritto:BUONGIORNO

Mi chiedevo: nei vostri ospedali, nel nostro reparto, vi sentite tutelati per la privacy vostra e di altre persone che incrociate lì? E' per voi un punto importante o superfluo? Come sono strutturati i vostri reparti? Vi è una sala d'attesa discreta? Siete diciamo tra di noi o anche altre malattie infettive? Gli studi dove avvengono le visite sono silenziosi?

Solo curiosità, mio ospedale nell'hinterland, un po' sgarruppato ok, ma mi è decisamente comodo per lavoro e me lo tengo stretto, visto che cmq devo fare spesso prelievi/visite. E prima di decidere e anche dopo x secondi/terzi consulti, ne ho visitati altri migliori da questo punto di vista.
Per privacy il mio è stile LA GRANDE FAMIGLIA, ossia inesistente, ma pazienza, preferisco comodità accesso.

Vorrei sentire le vostre esperienze, poi per ridere un po' vi racconto qualche perla del mio.

Buon weekend dai che è estate, le nostre estati non sono infinite, approfittatene, mettetevi su belli e belle e via " S P I A G G E, più disinvolte e più p.... che mai"
Guarda ti posso dire che io sono seguito allo Spallanzani di Roma e il problema della privacy è grosso,ma non tanto per responsabilità o pecche degli operatori sanitari quanto per il fatto che essendo purtroppo tutt'oggi l'HIV un'infezione molto diffusa nel mondo gay, soprattutto tra frequentatori di saune,cruising,e ora chat, mi è capitato negli anni di incrociare parecchie facce conosciute con non poco,reciproco,imbarazzo.
A volte ci si saluta,altre si fa finta di niente....
Poi c'è il problema del nome scritto in bella vista sul fascicolo,ma ultimamente ho visto che stanno più attenti e spesso lo capovolgono
:D :D :D anche io sono allo Spallanzani, ma non so perché (anche al polo distribuzione farmaci non è che ci sia tutta sta privacy eh...) alla fine me ne frega molto poco. L'altro giorno aspettando il mio turno dall'infettivologo ho conosciuto un architetto professionista sulla sessantina, distinto, padre di famiglia e un pelino 'escort (edit automatico)' (così si è definito). Ma non abbiamo avuto esitazione, ci siamo detto tutto subito. Non lo abbiamo scelto noi, chi si trova lì non è in visita guidata presso lazzaretti, quindi non faccio fatica ad accettare lo stato delle cose. Sarà che non frequento più loculi gay da oltre 15 anni...se anche incontro qualcuno che conosco saluto, riverisco e via... anzi, vedo che tanti spesso cercano un approccio per capire meglio come funzionano delle cose. E io proprio non faccio fatica ad accettarlo. Che ne so...



Moz72
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Re: PRIVACY - REPARTO

Messaggio da Moz72 » mercoledì 27 giugno 2018, 13:13

prima volevo andare al SanRaf per controllare il mio compagno (ma poi ormai fa 1 visita all'anno), poi per farmi motivare da Gabriel81, nei rari momenti liberi dal suo protocollo sperimentale e dai suoi impegni "editoriali", ora soprattutto da mauro09 con il suo fidanzato che x in esterna sono due machoman strapazzapatatina

MA ORA

a-man se allo Spallanzani ci sta sto architetto bel tipo sulla 60ina come lo descrivi, mi sa che ho trovato ospedale molto mio genere
io sono tutto costruito, tutto soppalcato, tutto un po' mansarda abusiva in centro storico, tutto un po' casa vista colosseo a mia insaputa, lui apprezzerebbe molto il genere
:P

ormai nel mio ospedale hinterland la privacy è andata, sto dove sto, a meno di cambio lavoro/casa: mi fa solo riflettere che da 2013 che ci vado e di gente ce n'è, solo ciao e a volte manco ti rispondono



a-man
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Re: PRIVACY - REPARTO

Messaggio da a-man » mercoledì 27 giugno 2018, 17:16

Moz72 ha scritto:prima volevo andare al SanRaf per controllare il mio compagno (ma poi ormai fa 1 visita all'anno), poi per farmi motivare da Gabriel81, nei rari momenti liberi dal suo protocollo sperimentale e dai suoi impegni "editoriali", ora soprattutto da mauro09 con il suo fidanzato che x in esterna sono due machoman strapazzapatatina

MA ORA

a-man se allo Spallanzani ci sta sto architetto bel tipo sulla 60ina come lo descrivi, mi sa che ho trovato ospedale molto mio genere
io sono tutto costruito, tutto soppalcato, tutto un po' mansarda abusiva in centro storico, tutto un po' casa vista colosseo a mia insaputa, lui apprezzerebbe molto il genere
:P

ormai nel mio ospedale hinterland la privacy è andata, sto dove sto, a meno di cambio lavoro/casa: mi fa solo riflettere che da 2013 che ci vado e di gente ce n'è, solo ciao e a volte manco ti rispondono
:D :D :D :D



geppo2017
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Re: PRIVACY - REPARTO

Messaggio da geppo2017 » venerdì 29 giugno 2018, 14:09

anche a modena dove sono seguito purtroppo non c'è tanta privacy. Quando entro nell'ambulatorio leggo benissimo chi viene dopo di me perchè leggo il nome sulla cartellina del paziente. Ho scoperto che una persona che conosco è anch'esso nellamia stessa situazione perchè il medico in corridoio domandava qualcosa all'infermiera facendo il cognome della persona che in quel momento era nell'ambulatorio e io avendo sentito il cognome e guardandolo bene l'ho riconosciuto è il fratello di una mia amica..ho avuto poi conferma che era lui guardando la sua foto su f.b.
Per non parlare della farmacia assolutamente poca curanza nel porgerti i farmaci..tutti vedono quello che la farmacista ti sta dando in quanto tra le persone e la farmacista c'è una divisoria in vetro.
Ma dico io ci vuole tanto ad avere più tatto?? ma perchè devono mettere le confezioni dei farmaci alla vista di tutti??
Spero che con la nuova legge sulla privacy si danno una regolata perchè se una volta mi trovano coi coglioni girati andrò a fondo a questa cosa che mi da fastidio rivolgendomi al tribunale del malato.



pipotto
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Re: PRIVACY - REPARTO

Messaggio da pipotto » venerdì 29 giugno 2018, 16:14

geppo2017 ha scritto:anche a modena dove sono seguito purtroppo non c'è tanta privacy. Quando entro nell'ambulatorio leggo benissimo chi viene dopo di me perchè leggo il nome sulla cartellina del paziente. Ho scoperto che una persona che conosco è anch'esso nellamia stessa situazione perchè il medico in corridoio domandava qualcosa all'infermiera facendo il cognome della persona che in quel momento era nell'ambulatorio e io avendo sentito il cognome e guardandolo bene l'ho riconosciuto è il fratello di una mia amica..ho avuto poi conferma che era lui guardando la sua foto su f.b.
Per non parlare della farmacia assolutamente poca curanza nel porgerti i farmaci..tutti vedono quello che la farmacista ti sta dando in quanto tra le persone e la farmacista c'è una divisoria in vetro.
Ma dico io ci vuole tanto ad avere più tatto?? ma perchè devono mettere le confezioni dei farmaci alla vista di tutti??
Spero che con la nuova legge sulla privacy si danno una regolata perchè se una volta mi trovano coi coglioni girati andrò a fondo a questa cosa che mi da fastidio rivolgendomi al tribunale del malato.
carissimo geppo se avrai i c.... girati credo che tu faccia bene a alzare il polverone ma??? se posso vorrei dire qualcosa in amicizia e con critica costruttiva:

e vero che il medico ha sbagliato alla grande a dire delle cose del fratello della tua amica in corridoio ma e anche vero che tu dovresti estraniarti come faccio io "volontariamente" per non sentire le cose degli altri.

vorrei capire come funziona l'ambulatorio xche dici che ci sono le cartelline dei pazienti mha?????? in corridoio ci sono dati sensibili di pazienti????.

anche se sarebbe auspicabile che il vetro della farmacia fosse oscurato ma non credo che una persona che sta in un altra stanza possa riuscire a leggere il nome di un farmaco che ti danno.
fammi capire grz



skydrake
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Re: PRIVACY - REPARTO

Messaggio da skydrake » venerdì 29 giugno 2018, 18:17

geppo2017 ha scritto:Per non parlare della farmacia assolutamente poca curanza nel porgerti i farmaci..tutti vedono quello che la farmacista ti sta dando in quanto tra le persone e la farmacista c'è una divisoria in vetro.
pipotto ha scritto: anche se sarebbe auspicabile che il vetro della farmacia fosse oscurato ma non credo che una persona che sta in un altra stanza possa riuscire a leggere il nome di un farmaco che ti danno.
Ho presente come è fatto quel vetro del sportello della farmacia a Modena.
Ci vado lì una volta all'anno.
Hanno avuto la fantastica idea di mettere lo sportello della farmacia, stile uffici d'anagrafe e postali anni 1990, nello stesso identico stanzone della sala d'attesa, che accoglie moltissimi pazienti in attesa dei propri esami. Non occorre anche orecchiare più di tanto. Il vetro è spesso e hanno messo un microfono (non particolarmente sensibile, mentre lo speaker dove risponde il farmacista si capisce eccome). Una volta, quando andai, era rotto. I pazienti e i farmacisti dovevano urlare per farsi capire.

Nei due ospedali dove sono stato in cura, invece, uno aveva la farmacia interna in infettivologia, costituita da una stanzetta multiuso (che comunque aveva una scrivania/sportello all'ingresso da sbarramento dove ti dovevi fermare) nella quale si entrava 1 per volta ed era obbligatorio chiudersi la porta dietro. Gli altri dovevano aspettare nel corridoio fuori. C'era anche un cartello alla porta dove era scritto "Quando la porta è chiusa, NON entrare e NON bussare. Grazie"

Nell'altro ospedale invece i farmaci si ritiravano dalla farmacia ospedaliera centralizzata, ma ognuno prendeva il proprio numero, aspettava un poco in uno stanzone iniziale, poi a seconda delle indicazioni del tabellone, si andava in uno dei sportelli costituiti fisicamente da una scrivania in una delle stanzette laterali (circa 2 scrivanie a stanzetta) affacciate al corridoio principale della farmacia ospedaliera, dove si mostrava la ricetta. Almeno in questo caso, la massima violazione di privacy coinvolgeva l'altro paziente che si trovava per caso nell'altra scrivania nella stessa stanzetta, ma sempre meglio Modena che accanto al banco della farmacia ci saranno 20 posti a sedere.



pipotto
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Re: PRIVACY - REPARTO

Messaggio da pipotto » venerdì 29 giugno 2018, 20:19

oddio pensavo che vi era una stanza anche se con vetro e quindi si entrava dentro non credevo stile poste e telecomunicazioni dal di fuori



pipotto
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Re: PRIVACY - REPARTO

Messaggio da pipotto » mercoledì 4 luglio 2018, 15:51

di striscio può entrare anche questo nel 3d

http://www.msn.com/it-it/intratteniment ... id=UE03DHP



skydrake
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Re: PRIVACY - REPARTO

Messaggio da skydrake » mercoledì 4 luglio 2018, 17:55

pipotto ha scritto:di striscio può entrare anche questo nel 3d

http://www.msn.com/it-it/intratteniment ... id=UE03DHP
Molti degli esempi che fanno sono piuttosto deprimenti. Il primo esempio dopo la Conchita è Rock Hudson, che ha dovuto pagarsi un aereo privato per tornare dall'Europa agli USA perché nessuno si voleva imbarcare con lui in aeroporto, il secondo esempio è Charlie Sheen, che ha speso milioni di dollari per far tacere i suoi ricattatori (fino 2-3 anni fa, non negli anni '80). Poi seguono una serie di esempi di personaggi che, a parte Magic Johnson (che comunque si è ritirato a vita privata), sono tutti morti di AIDS o hanno avuto la carriera stroncata o non hanno prodotto più un LP decente (causa la depressione, tipo Holly Johnson, o perché si sono dati a droghe varie, altri).



uncle_tom82
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Re: PRIVACY - REPARTO

Messaggio da uncle_tom82 » giovedì 5 luglio 2018, 0:07

ciao ... beh nel mio ospedale zero privacy , si aspetta il proprio turno seduto su un corridoio del reparto malattie infettive .. ricordo il primo giorno che beccai giusto giusto un mio amico conoscente ... e poi un altro paio di volte ho beccato altri ragazzi visti su grindr eh eh di cui un raga con cui avevo avuto mezza situazione ... abbiamo fatto finta di non conoscerci per l'imbarazzo ... c'è da dire che nel reparto dove sono seguito cmq trovi anche pazienti che si curano per i vari tipi di epatite quindi oltre a ragazzi trovi anche anziani e gente di tutte l'età .. purtroppo anche bambini e penso proprio che siano sieropositivi .. ma sai ? all' inizio la paura e l'imbarazzo c'èra ma poi penso ... SONO VIVO E MI STO CURANDO E QUESTO IMPORTA !!! IL RESTO è FUTILE ;-) andare in ospedale è importante per se stessi con i suoi pro e i suoi contro ....

conosco gente che pur di non dar sospetti nella propria città si fanno seguire in altre città addirittura in un altra regione di italia ... io lo trovo stressante e troppo impegnativo ma rispetto chi sceglie di fare questa vita ...



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