pipotto ha scritto:carissimo geppo se avrai i c.... girati credo che tu faccia bene a alzare il polverone ma??? se posso vorrei dire qualcosa in amicizia e con critica costruttiva:geppo2017 ha scritto:anche a modena dove sono seguito purtroppo non c'è tanta privacy. Quando entro nell'ambulatorio leggo benissimo chi viene dopo di me perchè leggo il nome sulla cartellina del paziente. Ho scoperto che una persona che conosco è anch'esso nellamia stessa situazione perchè il medico in corridoio domandava qualcosa all'infermiera facendo il cognome della persona che in quel momento era nell'ambulatorio e io avendo sentito il cognome e guardandolo bene l'ho riconosciuto è il fratello di una mia amica..ho avuto poi conferma che era lui guardando la sua foto su f.b.
Per non parlare della farmacia assolutamente poca curanza nel porgerti i farmaci..tutti vedono quello che la farmacista ti sta dando in quanto tra le persone e la farmacista c'è una divisoria in vetro.
Ma dico io ci vuole tanto ad avere più tatto?? ma perchè devono mettere le confezioni dei farmaci alla vista di tutti??
Spero che con la nuova legge sulla privacy si danno una regolata perchè se una volta mi trovano coi coglioni girati andrò a fondo a questa cosa che mi da fastidio rivolgendomi al tribunale del malato.
e vero che il medico ha sbagliato alla grande a dire delle cose del fratello della tua amica in corridoio ma e anche vero che tu dovresti estraniarti come faccio io "volontariamente" per non sentire le cose degli altri.
vorrei capire come funziona l'ambulatorio xche dici che ci sono le cartelline dei pazienti mha?????? in corridoio ci sono dati sensibili di pazienti????.
anche se sarebbe auspicabile che il vetro della farmacia fosse oscurato ma non credo che una persona che sta in un altra stanza possa riuscire a leggere il nome di un farmaco che ti danno.
fammi capire grz
Ciao purtroppo ognuno aspetta il suo turno seduto sulle sedia che sono a disposizione nel corridoio.. più che estraniarmi io sarebbe meglio che il medico facesse più attenzione..e se è vero che siamo sulla stessa barca in quel corridoio, uno può giustamente mantenere la propria riservatezza.
Quando si entra nell'ambulatorio, sulla scrivania sono appoggiate le cartelline con sopra scritto con pennarello, il nome e cognome del paziente che dovrà essere visitato subito dopo dico io ci vuole tanto a capovolgere le cartelline in modo che nessuno legga?
Per quanto riguarda la farmacia dice bene skydrake..vengono consegnati i farmaci davanti a tutte le persone che aspettano in quanto il bancone stile posta, affaccia nella sala d'attesa dove la maggior parte delle persone stanno in piedi a ridosso dello stesso. Spero che con la nuova legge sulla privacy cambi qualcosa.