La differenza tra avere una vita e sopravvivere

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Awakeness
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Re: La differenza tra avere una vita e sopravvivere

Messaggio da Awakeness » giovedì 22 marzo 2018, 20:50

Memole come faccio ad avere le esenzioni da disoccupato?vivo coi miei e hanno la pensione l'isee è medio me lo permettono di avere le esenzioni?



gandalf
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Re: La differenza tra avere una vita e sopravvivere

Messaggio da gandalf » venerdì 23 marzo 2018, 17:01

Awakeness
Non devi prendere le esenzioni da disoccupato hai la 020 esenzione perenne e totale, che se è inserita nel pc del tuo medico curante sei esente dal pagare qualsiasi prestazione medica e diagnostica eccetto contributo 10 euro di digitalizzazione qualora previsto, nonché diversi farmaci e tutti quelli della terapia hiv. Certo in questo modo viene scritta la tua esenzione per patologia su tutte le richieste, ma d'altronde se vuoi usare l'esenzione è così.



rospino
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La differenza tra avere una vita e sopravvivere

Messaggio da rospino » venerdì 23 marzo 2018, 18:06

Awakeness ha scritto:vivo coi miei e hanno la pensione l'isee è medio me lo permettono di avere le esenzioni?
Non credo: http://www.salute.gov.it/portale/esenzi ... menu=vuoto
Con l’esenzione 020 puoi comunque accedere gratuitamente a tutti gli accertamenti richiesti dalla patologia.


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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

Amarildo
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Re: La differenza tra avere una vita e sopravvivere

Messaggio da Amarildo » venerdì 23 marzo 2018, 21:05

Scusa Awakeness ma ti divo che da quest'anno anche le ditte sotto i 50 operai saranno "costrette ad assumere" un invalido.Se non finisce tutto all'italiana,vuol dire che i posti a disposizione per gli invalidi saranno migliaia in più'.Penso che per la tua autostima,lavorare sarebbe il miglior toccasana.Vai all'ufficio dell'impiego ad informarti in che mese ci sara' la "chiamata" annuale.Reinserisciti



DueOpposti
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Re: La differenza tra avere una vita e sopravvivere

Messaggio da DueOpposti » lunedì 26 marzo 2018, 23:40

Coppia sieropositiva da due anni.
A parte la botta iniziale la vita è tornata pian piano al proprio posto. Entrambi lavoriamo, andiamo in palestra, viaggiamo, abbiamo amici, abbiamo l'affetto della famiglia ... Facciamo tutto ciò che le persone normali fanno. Senza sentirci diversi o discriminati. Non è la presenza o meno di un virus a fare la persona. Devi lavorare sulla mente e sulle tue debolezze. Devi combatterle e vincerle...
Questo aspetto è importante quasi quanto prendere la tua pillola quotidiana.



Memole86
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Iscritto il: martedì 13 marzo 2018, 14:40

Re: La differenza tra avere una vita e sopravvivere

Messaggio da Memole86 » martedì 27 marzo 2018, 20:23

Moz72: Infatti fare la domanda per le categorie protette mi riempie di dubbi.
Mi fa piacere sapere che anche altri hanno fatto sogni particolari :)

awakenes: l'esenzione dai farmaci per disoccupazione spetta a tutti quelli che hanno lavorato anche solo un mese e che sono a casa, non importa se i tuoi sono ricchi o poveri.

Gandalf: la E12 è diversa dalla 020, le esenzioni possono essere anche più di una e se non lavora con la E12 ti fanno anche le otturazioni ai denti.

Due posti: grazie...ci proverò.



FABIO2017
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Re: La differenza tra avere una vita e sopravvivere

Messaggio da FABIO2017 » sabato 31 marzo 2018, 13:01

Ti abbraccio forte. Non e' finita e tu lo scoprirai. Sii forte, lo sei stata fino adesso lo sarai di piu'
Un bacio in fronte cara e Buona Pasqua



Memole86
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Iscritto il: martedì 13 marzo 2018, 14:40

Re: La differenza tra avere una vita e sopravvivere

Messaggio da Memole86 » martedì 3 aprile 2018, 14:04

Grazie 1000 fabio. Buone feste anche se un pò in ritardo... In questi giorni di festa sono stata fuori :) Naturalmente ora ho la febbre...Non alta ma 37.5 probabilmente l'aria è ancora troppo fresca per me...



Memole86
Messaggi: 73
Iscritto il: martedì 13 marzo 2018, 14:40

Re: La differenza tra avere una vita e sopravvivere

Messaggio da Memole86 » giovedì 3 gennaio 2019, 15:16

Buongiorno a tutti, da qualche tempo non scrivo sul forum. Vi leggo, ma purtroppo problemi vari non mi danno molto tempo. Approfitto per fare gli auguri a tutti!
E' passato ormai più di un anno da quando ho scoperto di essere sieropositiva, aggiorno l'andamento, sperando che possa essere utile per qualcuno. Per me di certo è terapeutico poter condividere con altri la mia esperienza.

Per quanto riguarda la salute, gli esami vanno bene sono arrivata a 332 CD4, partendo da 39 e la viremia è ormai a 0 da più di sei mesi. Per quanto riguarda la candida invece ci stiamo lavorando...La stanchezza cronica invece quella è rimasta...Alcuni mi avevano suggerito che poteva trattarsi di depressione, ma in realtà non appena prendo un antidolorifico che mi toglie stanchezza e febbre io ritorno attiva. Diciamo che non sono depressa e quindi divento stanca, piuttosto sono stanca e questo mi deprime un pò...Spero prima o poi passi ed io possa tornare attiva come ero un tempo.

Con il mio fidanzato è finita definitivamente, un pò per fattori esterni un pò perchè la malattia ci ha cambiati. Con il passare del tempo abbiamo iniziato ad accusare il colpo. Lui con frasi infelici, del tipo che ha capito di amarmi quando mi sono ammalata e pensava che stavo per morire...(stavamo già insieme da 7 anni) e un pò perchè dice che ha ricominciato a drogarsi per il dispiacere, cosa che trovo una scusa puerile. Però inizio a non essere più molto sicura che sia stata la mia precendente relazione la causa dell'hiv...

Vi spiego meglio, forse solo mie paranoie.

Il mio ex risulta negativo al test (ne ha fatti 5 negli ultimi due anni), la cosa risulta strana in quanto per la medicina se hai un contatto diretto con il sangue infetto ti prendi il virus, ora non voglio stare a raccontare nel dettaglio i nostri fatti privati, ma ha avuto molti contatti con il mio sangue...ed ero in piena viremia. Contatti ripetuti per 7 anni.

Punto secondo, mi sono accorta che nella cerchia di persone da lui frequentate, vi sono diverse ragazze con sintomi similari, perdita di capelli, vomito, nausea, diarrea, candidosi, febbre a cui non trovano una cura. alcune hanno tolto lattosio, glutine, ma il problema resta.

I miei malesseri sono iniziati con la relazione con lui, nel senso, ho avuto la mononucleosi a 18 anni ma poi da li sono sempre stata sanissima, mai nemmeno un influenza. La diarrea e la febbre ho iniziato ad averle nel primo anno che stavo con lui. Notare che sono stata stitica per 24 anni di vita.

Lui risulta negativo è vero, ma da quando lo conosco ha sempre avuto febbre, dolori di stomaco, dermatiti varie certo potrebbe essere anche l'uso di droghe. Insomma visivamente non è in salute.

Mi chiedo se un elitecontroller può risultare negativo al test? Non so se parlarne con la mia dottoressa, magari mi prende per squilibrata. Però ad onor del vero io so che il suo sangue ed il mio si sono mischiati. Purtroppo per sua stessa ammissione ha fatto sesso non protetto con più di 30 persone...La mia idea, forse folle e fantasiosa è che nella sua cerchia di frequentazioni vi sia una paziente 0, con cui lui e alcuni dei suoi amici hanno avuto rapporti e che hanno creato una "pandemia" (passatemi il termine) perché stranamente in concomitanza con i sintomi le relazioni di queste persone sono finite, come la nostra. Certamente nessuno mette fuori i cartelloni per dire "Hey sono sieropositivo!".

Diciamoci la verità, sull'hiv si sa ancora poco...Se per le ricerche fatte fino ad oggi non è possibile che un individuo resti sano avendo un contatto diretto con il sangue e io ho avuto un esperienza diversa, allora forse può essere vero che un negativo, elitecontroller o come lo vogliamo chiamare possa essere però un portatore, nel senso di trasportatore del virus da un corpo ad un altro.

Voi che ne pensate?



uffa2
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Re: La differenza tra avere una vita e sopravvivere

Messaggio da uffa2 » giovedì 3 gennaio 2019, 15:30

No scusa, un elite controller è per definizione una persona che ha contratto l'HIV non è negativo...
Io direi che ti stai facendo dei film, e tu stessa del resto ammetti che le tue idee possano essere "un poco" fantasiose...

Quello che non si sa è come stanare il virus, ma su come questo possa entrare o non entrare in un nuovo ospite non ci sono molti dubbi...


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