HIV come regalo di compleanno.

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
espiritu
Messaggi: 16
Iscritto il: mercoledì 14 marzo 2018, 15:04
Località: firenze

Re: HIV come regalo di compleanno.

Messaggio da espiritu » lunedì 9 aprile 2018, 17:58

DueOpposti ha scritto:Bel regalo di compleanno, caspita!
Anche se questo è andato così vedrai che già dal prossimo sarai felice e sorridente com'erano i precedenti...
È solo questione di abitudine...
Guarda, su questo sono dal tutto sicuro. Non mi permetto mai più di rovinarmi a me stesso il mio compleanno.



megaman
Messaggi: 54
Iscritto il: sabato 28 luglio 2018, 12:49

Re: HIV come regalo di compleanno.

Messaggio da megaman » domenica 29 luglio 2018, 13:02

espiritu ha scritto:Ciao a tutti. In questo foro mi chiamo espiritu in omaggio ai libri del “Laberinto degli spiriti”.
Bene, fra due giorni devo andare dal infettivologo e so perfettamente cosa me dirà: che sono hiv+, altrimenti mi avrebbero detto che sono negativo e tutto qui. Sto facendo finta questi giorni su me stesso dicendomi: “tutto andrà bene, vada come vada” ma non lo so come vado a rispondere quel giorno visto che è il giorno del mio compleanno, 36 anni. Sono un ragazzo pieno di sonni, sportivo, inquieto, da una vita volontario e ora… ora ho iniziato a cercare su internet quanti anni dura un hiv+, a un paio di giorni di fare 36 (bel scherzo dalla vita). In queste settimane di attesa, mentre andavo al medico di famiglia per farmi prenotare i prelievi, la attesa dei resultati (ho dovuto farlo due volte perché il primo era un falso negativo), le paure della incertezza per il mio futuro oltre ai problemi che ti porta la vita da se, ho cercato di nascondere i miei sentimenti, di fare che non mi manchi mai il sorriso nel volto, di scherzare con famiglia e amici… ma interiormente non vado a dire che sono distrutto perché non è vero, ma si molto, molto stanco. Solo ho in mente che il mio sangue potrebbe condannare a un inferno ad un'altra persona. Pero… sempre c’è un pero. Penso che la vita può darsi che mi donne un’altra opportunità con i farmaci da una parte e con la prudenza de gestire per bene la mia propria vita.
Aspetto che non mi manchino le forze per andare sempre avanti e niente, vi racconterò come è andato questo mio “regalo di compleanno”.
Un abbraccio a tutti.
Ciao, anch'io feci il test un giorno prima del mio compleanno, quando nel pomeriggio ho ricevuto la telefonata sapevo già che era dato positivo. Posso capire cosa hai provato, io infatti ho ricevuto la notizia a 30 anni che di solito si fa una grande festa, invece non avevo voglia di fare nulla. Una volta però, saputo con certezza la diagnosi mi sono sentito meglio, il dubbio per me era peggio. Ora a un mese e mezzo di terapia mi sento molto meglio e sinceramente ci penso quasi sempre all'ora di prendere la pastica... Effettivamente però a pensarci ricevere tale notizia il giorno del compleanno è un strano scherzo del destino. :lol: :lol: :lol: :lol:



megaman
Messaggi: 54
Iscritto il: sabato 28 luglio 2018, 12:49

Re: HIV come regalo di compleanno.

Messaggio da megaman » domenica 29 luglio 2018, 13:02

espiritu ha scritto:Ciao a tutti. In questo foro mi chiamo espiritu in omaggio ai libri del “Laberinto degli spiriti”.
Bene, fra due giorni devo andare dal infettivologo e so perfettamente cosa me dirà: che sono hiv+, altrimenti mi avrebbero detto che sono negativo e tutto qui. Sto facendo finta questi giorni su me stesso dicendomi: “tutto andrà bene, vada come vada” ma non lo so come vado a rispondere quel giorno visto che è il giorno del mio compleanno, 36 anni. Sono un ragazzo pieno di sonni, sportivo, inquieto, da una vita volontario e ora… ora ho iniziato a cercare su internet quanti anni dura un hiv+, a un paio di giorni di fare 36 (bel scherzo dalla vita). In queste settimane di attesa, mentre andavo al medico di famiglia per farmi prenotare i prelievi, la attesa dei resultati (ho dovuto farlo due volte perché il primo era un falso negativo), le paure della incertezza per il mio futuro oltre ai problemi che ti porta la vita da se, ho cercato di nascondere i miei sentimenti, di fare che non mi manchi mai il sorriso nel volto, di scherzare con famiglia e amici… ma interiormente non vado a dire che sono distrutto perché non è vero, ma si molto, molto stanco. Solo ho in mente che il mio sangue potrebbe condannare a un inferno ad un'altra persona. Pero… sempre c’è un pero. Penso che la vita può darsi che mi donne un’altra opportunità con i farmaci da una parte e con la prudenza de gestire per bene la mia propria vita.
Aspetto che non mi manchino le forze per andare sempre avanti e niente, vi racconterò come è andato questo mio “regalo di compleanno”.
Un abbraccio a tutti.
Ciao, anch'io feci il test un giorno prima del mio compleanno, quando nel pomeriggio ho ricevuto la telefonata sapevo già che era dato positivo. Posso capire cosa hai provato, io infatti ho ricevuto la notizia a 30 anni che di solito si fa una grande festa, invece non avevo voglia di fare nulla. Una volta però, saputo con certezza la diagnosi mi sono sentito meglio, il dubbio per me era peggio. Ora a un mese e mezzo di terapia mi sento molto meglio e sinceramente ci penso quasi sempre all'ora di prendere la pastica... Effettivamente però a pensarci ricevere tale notizia il giorno del compleanno è un strano scherzo del destino. :lol: :lol: :lol: :lol:



Rispondi