Capolinea di una storia

[pipotto]

Da ieri sono tornato single e anche questa è stata una conseguenza dell'HIV.
Fin dalla scoperta quasi un anno fa, mi è rimasto accanto e mi ha sostenuto durante il percorso degli esami, delle resistenze, dell'inizio della terapia, dei primi effetti collaterali e delle visite di controllo.
Ma non è riuscito a superare i suoi limiti e le sue paure, non abbiamo più fatto sesso o avuto momenti di vera intimità, anche dopo l'irrilevabilità e per quanto una storia non si debba basare solo su quello, ormai eravamo finiti con l'essere due normali coinquilini piuttosto che fidanzati.
Scrivendo queste parole, penso in tutta onestà alla mia più grande paura: rimarrò solo.
Chi vorrà amarmi ora? La storia è cambiata, lo sappiamo bene, ma fino ad un certo punto.
Ci sarà davvero qualcuno così coraggioso da andare oltre tutto ciò?

kland ho letto solo il tuo di post poi mi accingo a leggere gli altri, xche mi ha fatto tornare in mente quello che penso anche io anche se qui nel forum in molti dicono il contrario "è meno male direi" lo pensato sai per quale motivo?, xche gia mi e sempre stato difficile trovare una persona che abbia voglia di stare insieme e non fare e poi scappare "forse il profondo sud e la provincia è cosi" poi da quando il nostro ospite e sito in noi mi rendo conto che quella difficolta almeno per me è aumentata a dismisura sia xche uno non ha tanta più voglia sia perché la paura è umanamente insita in noi esseri umani almeno in quelli che si definiscono tali.
comunque abbiamo tanti nostri amici qui nel forum che affermano il contrario voglio solo sperare e cosi dovresti fare anche tu, un abbraccio

[fandoc8]

Duns per favore. Ci sono migliaia di coppie sierodiscordanti e sicuramente non si sono conosciuti prima della scoperta dell'infezione. Qui sul forum ci sono diversi esempi , Fiore79 , celafaccio, triumeq85 quelli che ricordo. Ma sono di più!

Qui ci sono tanti esempi anche sul forum. Per quanto condivida le paure di kland, a cui ho scritto privatamente, sono paure che dobbiamo contestualizzare.

Se sei una bella persona interessante, leale, dolce, sensibile , ambiziosa, acculturata, simpatica e diciamolo fisicamente piacente , la gente ti vorrà comunque. ( o almeno ho scritto quello che vorrei io ). Perché la verità è che l'amore supera tutti gli ostacoli e ad oggi HIV non è un ostacolo così grosso. Voglio dire : veramente qual è il rischio per il partner negativo? La scienza ha dimostrato che non c'è rischio se si è irrelevabili. E questo , almeno noi sieropositivi, ce lo dobbiamo mettere ben in mente, cosa che molto spesso non mi sembra sia stato fatto . U=U NON SIAMO UN PERICOLO PER NESSUNO.

Come ha detto kland ora si deve concentrare su se stesso e sul miglioramento di se stesso. Andrà bene.

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

[pipotto]

Mi dispiace di aver invaso una sezione dove si parla solo tra s+.

Non volevo essere invadente.. Ho aperto casualmente dalla pagina "argomenti attivi" questo argomento, non pensavo che potesse dar fastidio un parere da s-.

Buon proseguimento. E scusate ancora

paoletta il parere costruttivo di chiunque e ben accetto quindi non devi scusarti e continua a darci la tua posizione e punto di vista con il garbo che ho visto fin ora

[pipotto]

Duns per favore. Ci sono migliaia di coppie sierodiscordanti e sicuramente non si sono conosciuti prima della scoperta dell'infezione. Qui sul forum ci sono diversi esempi , Fiore79 , celafaccio, triumeq85 quelli che ricordo. Ma sono di più!

Qui ci sono tanti esempi anche sul forum. Per quanto condivida le paure di kland, a cui ho scritto privatamente, sono paure che dobbiamo contestualizzare.

Se sei una bella persona interessante, leale, dolce, sensibile , ambiziosa, acculturata, simpatica e diciamolo fisicamente piacente , la gente ti vorrà comunque. ( o almeno ho scritto quello che vorrei io ). Perché la verità è che l'amore supera tutti gli ostacoli e ad oggi HIV non è un ostacolo così grosso. Voglio dire : veramente qual è il rischio per il partner negativo? La scienza ha dimostrato che non c'è rischio se si è irrelevabili. E questo , almeno noi sieropositivi, ce lo dobbiamo mettere ben in mente, cosa che molto spesso non mi sembra sia stato fatto . U=U NON SIAMO UN PERICOLO PER NESSUNO.

Come ha detto kland ora si deve concentrare su se stesso e sul miglioramento di se stesso. Andrà bene.

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

ciao fandoc rispondo ad uno a uno a quello che ho boldato e sottolineato sopra:

in linea di massima è cosi come hai detto ma rendiamoci conto "hahahaha" trovare la persona leale, dolce, sensibile , ambiziosa, acculturata io lo sono tranne nell'acculturata ma avevo problemi allora ed ora è molto più difficile"speriamo sempre in meglio".

l'amore supera tutti gli ostacoli verissimo ma solo ed esclusivamente dopo aver trovato la persona giusta è quello e gia il difficile in primis.

che noi utenti del forum siamo convinti di non poter infettare nessuno lo sappiamo molto bene noi ma??? l'eventuale partner che magari è il "solito" utente del mondo gay forse è un poco disinformato e quindi va da se che la difficoltà aumenta.

[Paoletta]

Mi dispiace di aver invaso una sezione dove si parla solo tra s+.

Non volevo essere invadente.. Ho aperto casualmente dalla pagina "argomenti attivi" questo argomento, non pensavo che potesse dar fastidio un parere da s-.

Buon proseguimento. E scusate ancora

paoletta il parere costruttivo di chiunque e ben accetto quindi non devi scusarti e continua a darci la tua posizione e punto di vista con il garbo che ho visto fin ora

Grazie Pipotto!

[rospino]

Io posso raccontarti la mia esperienza: da sei mesi rapporto sierodiscordante nel quale non usiamo precauzioni perché io sono irrilevabile da quasi quattro anni, e lui è bene informato sull’argomento; dopo la diagnosi ho continuato per circa tre anni la mia storia concordante, che è finita poco meno di un anno fa.
Devo dire che in queste scelte affettive l’HIV non ha avuto alcun ruolo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[kland]

Io posso raccontarti la mia esperienza: da sei mesi rapporto sierodiscordante nel quale non usiamo precauzioni perché io sono irrilevabile da quasi quattro anni, e lui è bene informato sull’argomento; dopo la diagnosi ho continuato per circa tre anni la mia storia concordante, che è finita poco meno di un anno fa.
Devo dire che in queste scelte affettive l’HIV non ha avuto alcun ruolo.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Grazie, questo mi rincuora

[pipotto]

[quote="rospino"]Io posso raccontarti la mia esperienza: da sei mesi rapporto sierodiscordante nel quale non usiamo precauzioni perché io sono irrilevabile da quasi quattro anni, e lui è bene informato sull’argomento; dopo la diagnosi ho continuato per circa tre anni la mia storia concordante, che è finita poco meno di un anno fa.
Devo dire che in queste scelte affettive l’HIV non ha avuto alcun ruolo.


rospino mi fa un enorme piacere sentire questo ma come dici tu lui era molto informato, mi chiedo quanti lo sono quando ci si incontra x la prima volta visto che anche noi ci siamo informati bene solo dopo che siamo diventati s+ ovvio parlo in generale

[rospino]

rospino mi fa un enorme piacere sentire questo ma come dici tu lui era molto informato, mi chiedo quanti lo sono quando ci si incontra x la prima volta visto che anche noi ci siamo informati bene solo dopo che siamo diventati s+ ovvio parlo in generale

Certo, non tutti sono informati ma penso che sia anche compito nostro informare. Io l’ho sempre detto ai miei partner nei mesi in cui ero single, non al primo appuntamento o alla prima scopata (ovviamente), ma al secondo o alla seconda sì.
Possiamo - e dobbiamo - contribuire a sfatare tabù e miti degli anni Ottanta e Novanta, e per me non è mai stato un problema raccontare di me stesso con naturalezza.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[_andrea_]

Io ci sono passato.....mia moglie mi ha lasciato x questo motivo, e aggiungo meno male. Dopo ho conosciuto una persona, con la quale sto insieme da circa 10 anni, la quale mi ama per quello che sono e dell' hiv non gliene frega nulla. Il vero amore va oltre la malattia.