Sistema immunitario compromesso?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
marte82

Re: Sistema immunitario compromesso?

Messaggio da marte82 » giovedì 25 gennaio 2018, 20:28

skydrake ha scritto:
Soul78 ha scritto:Una domanda: da informazioni in vostro possesso la risalita dei cd4 incide su una rigenerazione del sistema immunitario o la presenza dell' infezione lo rende inevitabilmente compromesso e incapace di affrontare le malattie come qualsiasi altro sieronegativo? I medici vi hanno consigliato vaccinazioni? Dovremmo considerarlo sempre difettoso
1) Domanda posta male. La lenta risalita dei CD4 è principalmente una conseguenza della compromissione delle cellule emopoietiche nel midollo. A sua volta il cattivo funzionamento dei linfociti CD8 e della risposta infiammatoria è un effetto del basso numero dei linfociti CD4. Linfociti CD4, CD8, linfociti B, anticorpi, citochine infiammatorie e cellule emopoietiche fanno parte del sistema immunitario, quindi nessuna di queste "incide su una rigenerazione del sistema immunitario". Sono loro il sistema immunitario. Con meno di 500 CD4 il sistema immunitario nel suo complesso smette di funzionare pienamente. Con meno di 200 CD4 funziona molto male. Inoltre, se si inizia a prendere la terapia antiretrovirale tardi, quanto i CD4 sono sotto le 200 copie, si impegnano anche molti anni prima che il sistema immunitario recuperi. Le più lente a recuperare sono le cellule emopoietiche del midollo. Più si va giù e più lentamente si torna su.

2) La presenza dell'infezione (dell'HIV) e immunocompetenza sono due cose differenti. Se recuperi abbastanza CD4 sarai in grado di affrontare qualunque patogeno come un sieronegativo. TUTTAVIA, la semplice presenza dell'HIV scatena una iperattivazione immuntaria (il tuo sistema immunitario ammazza tutti i microbi e virus ma sta "su di giri") che nel corso degli anni sfianca l'organismo e favorisce alcune malattie apparentemente che non c'entrano per nulla con virus e batteri (es. infarto). Un indice per quanto "si è su di giri" è il rapporto CD4/CD8.

3) Si. Meningococco coniugato, pneumococco, epatite A e B. Questi ultimi due si fanno con almeno 500 CD4.

4) No, non dovremmo considerarlo sempre difettoso. Lo è casomai con meno di 500 CD4 per quanto riguarda il combattere le malattie infettive, e contro altre malattie su base infiammatoria ma non infettive quando si ha anche un rapporto CD4/CD8 inferiore ad 1. Se invece hai sia più di 500-550 CD4 che un rapporto CD4/CD8 superiore ad uno, puoi ritenere di aver raggiunto il pieno recupero immunologico.
Ciao!

Quello che mi sono sempre chiesto è come mai si dica che l'aspettativa di vita delle persone che hanno iniziato le terapie in fase di AIDS non siano le stesse di quelle che hanno iniziato con cd4 oltre i 200. Se c'è stato il completo recupero immunologico non dovrebbe essere la stessa cosa? O si intende che durante il percorso di risalita possa succedere qualcosa quando i cd4 ancora non sono sopra i 500?

Inoltre ho letto anche che, in caso di sospensione di terapia, il numero dei cd4 cala rapidamente fino al valore iniziale, a differenza del tempo che ci metterebbero a calare i cd4 di chi ha iniziato con valori più alti, come a dire che i nuovi cd4 riacquisiti sono più deboli di quelli originali...

Per quanto riguarda lo stato infiammatorio, non è dato dal numero dei cd8? Magari non ho tanti cd4 ma nemmeno tanti cd8 ed il rapporto sarebbe comunque minore di 1...



skydrake
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Re: Sistema immunitario compromesso?

Messaggio da skydrake » venerdì 26 gennaio 2018, 2:15

marte82 ha scritto:
skydrake ha scritto:
Soul78 ha scritto:Una domanda: da informazioni in vostro possesso la risalita dei cd4 incide su una rigenerazione del sistema immunitario o la presenza dell' infezione lo rende inevitabilmente compromesso e incapace di affrontare le malattie come qualsiasi altro sieronegativo? I medici vi hanno consigliato vaccinazioni? Dovremmo considerarlo sempre difettoso
1) Domanda posta male. La lenta risalita dei CD4 è principalmente una conseguenza della compromissione delle cellule emopoietiche nel midollo. A sua volta il cattivo funzionamento dei linfociti CD8 e della risposta infiammatoria è un effetto del basso numero dei linfociti CD4. Linfociti CD4, CD8, linfociti B, anticorpi, citochine infiammatorie e cellule emopoietiche fanno parte del sistema immunitario, quindi nessuna di queste "incide su una rigenerazione del sistema immunitario". Sono loro il sistema immunitario. Con meno di 500 CD4 il sistema immunitario nel suo complesso smette di funzionare pienamente. Con meno di 200 CD4 funziona molto male. Inoltre, se si inizia a prendere la terapia antiretrovirale tardi, quanto i CD4 sono sotto le 200 copie, si impegnano anche molti anni prima che il sistema immunitario recuperi. Le più lente a recuperare sono le cellule emopoietiche del midollo. Più si va giù e più lentamente si torna su.

2) La presenza dell'infezione (dell'HIV) e immunocompetenza sono due cose differenti. Se recuperi abbastanza CD4 sarai in grado di affrontare qualunque patogeno come un sieronegativo. TUTTAVIA, la semplice presenza dell'HIV scatena una iperattivazione immuntaria (il tuo sistema immunitario ammazza tutti i microbi e virus ma sta "su di giri") che nel corso degli anni sfianca l'organismo e favorisce alcune malattie apparentemente che non c'entrano per nulla con virus e batteri (es. infarto). Un indice per quanto "si è su di giri" è il rapporto CD4/CD8.

3) Si. Meningococco coniugato, pneumococco, epatite A e B. Questi ultimi due si fanno con almeno 500 CD4.

4) No, non dovremmo considerarlo sempre difettoso. Lo è casomai con meno di 500 CD4 per quanto riguarda il combattere le malattie infettive, e contro altre malattie su base infiammatoria ma non infettive quando si ha anche un rapporto CD4/CD8 inferiore ad 1. Se invece hai sia più di 500-550 CD4 che un rapporto CD4/CD8 superiore ad uno, puoi ritenere di aver raggiunto il pieno recupero immunologico.
Ciao!

Quello che mi sono sempre chiesto è come mai si dica che l'aspettativa di vita delle persone che hanno iniziato le terapie in fase di AIDS non siano le stesse di quelle che hanno iniziato con cd4 oltre i 200. Se c'è stato il completo recupero immunologico non dovrebbe essere la stessa cosa? O si intende che durante il percorso di risalita possa succedere qualcosa quando i cd4 ancora non sono sopra i 500?
Perché:
1) Può morire del frattempo (anche chi ha iniziato da poco la terapia fa statistica e abbassa la speranza di vita media della sua categoria)
2) Quando il nadir (punto più basso mai raggiunto) dei CD4 è sotto i 200 una percentuale sempre più significativa di pazienti non raggiungerà mai il completo recupero immunologico. È possibile che nel caso di due, partiti esattamente con lo stesso nadir, dopo 15 anni magari uno abbia raggiunto i 900-1000 CD4, l'altro si sia fermato a 400.
Inoltre ho letto anche che, in caso di sospensione di terapia, il numero dei cd4 cala rapidamente fino al valore iniziale, a differenza del tempo che ci metterebbero a calare i cd4 di chi ha iniziato con valori più alti, come a dire che i nuovi cd4 riacquisiti sono più deboli di quelli originali...
Riesci a recuperare l'articolo?
Per quanto riguarda lo stato infiammatorio, non è dato dal numero dei cd8? Magari non ho tanti cd4 ma nemmeno tanti cd8 ed il rapporto sarebbe comunque minore di 1...
Si, il CD8 hanno la loro importanza è quel rapporto è un parametro infiammatorio per noi importante. Ma ce ne sono anche altri.



RebelHaart
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Re: Sistema immunitario compromesso?

Messaggio da RebelHaart » venerdì 26 gennaio 2018, 10:22

beh ragazzi io posso parlarvi per esperienza personale e per quanto mi riguarda... Inestamente da quando ho scoperto di essere positivo vedo il mio sistema immunitario fare fatica con tutto ció che riguarda le infezioni sistemiche... Robe che non ho MAI avuto....
Parlo di herpes (addirittura sul dito!), dermatiti, verruche...

e io sono partito da quasi 700 (ora sono piu di 1000) cd4 con un rapporto cd4/cd8 di 1,2. Il mio infettivologo mi ha detto sin dai primi esami che il mio sistema immunitario era sovrapponibile a quello di un sieronegativo, eppure queste “rogne” prima non le avevo mai avute davvero....Secondo me un qualche danno viene inflitto comunque al
sistema immunitario.


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marte82

Re: Sistema immunitario compromesso?

Messaggio da marte82 » venerdì 26 gennaio 2018, 12:54

skydrake ha scritto:
marte82 ha scritto:
skydrake ha scritto:
Soul78 ha scritto:Una domanda: da informazioni in vostro possesso la risalita dei cd4 incide su una rigenerazione del sistema immunitario o la presenza dell' infezione lo rende inevitabilmente compromesso e incapace di affrontare le malattie come qualsiasi altro sieronegativo? I medici vi hanno consigliato vaccinazioni? Dovremmo considerarlo sempre difettoso
1) Domanda posta male. La lenta risalita dei CD4 è principalmente una conseguenza della compromissione delle cellule emopoietiche nel midollo. A sua volta il cattivo funzionamento dei linfociti CD8 e della risposta infiammatoria è un effetto del basso numero dei linfociti CD4. Linfociti CD4, CD8, linfociti B, anticorpi, citochine infiammatorie e cellule emopoietiche fanno parte del sistema immunitario, quindi nessuna di queste "incide su una rigenerazione del sistema immunitario". Sono loro il sistema immunitario. Con meno di 500 CD4 il sistema immunitario nel suo complesso smette di funzionare pienamente. Con meno di 200 CD4 funziona molto male. Inoltre, se si inizia a prendere la terapia antiretrovirale tardi, quanto i CD4 sono sotto le 200 copie, si impegnano anche molti anni prima che il sistema immunitario recuperi. Le più lente a recuperare sono le cellule emopoietiche del midollo. Più si va giù e più lentamente si torna su.

2) La presenza dell'infezione (dell'HIV) e immunocompetenza sono due cose differenti. Se recuperi abbastanza CD4 sarai in grado di affrontare qualunque patogeno come un sieronegativo. TUTTAVIA, la semplice presenza dell'HIV scatena una iperattivazione immuntaria (il tuo sistema immunitario ammazza tutti i microbi e virus ma sta "su di giri") che nel corso degli anni sfianca l'organismo e favorisce alcune malattie apparentemente che non c'entrano per nulla con virus e batteri (es. infarto). Un indice per quanto "si è su di giri" è il rapporto CD4/CD8.

3) Si. Meningococco coniugato, pneumococco, epatite A e B. Questi ultimi due si fanno con almeno 500 CD4.

4) No, non dovremmo considerarlo sempre difettoso. Lo è casomai con meno di 500 CD4 per quanto riguarda il combattere le malattie infettive, e contro altre malattie su base infiammatoria ma non infettive quando si ha anche un rapporto CD4/CD8 inferiore ad 1. Se invece hai sia più di 500-550 CD4 che un rapporto CD4/CD8 superiore ad uno, puoi ritenere di aver raggiunto il pieno recupero immunologico.
Ciao!

Quello che mi sono sempre chiesto è come mai si dica che l'aspettativa di vita delle persone che hanno iniziato le terapie in fase di AIDS non siano le stesse di quelle che hanno iniziato con cd4 oltre i 200. Se c'è stato il completo recupero immunologico non dovrebbe essere la stessa cosa? O si intende che durante il percorso di risalita possa succedere qualcosa quando i cd4 ancora non sono sopra i 500?
Perché:
1) Può morire del frattempo (anche chi ha iniziato da poco la terapia fa statistica e abbassa la speranza di vita media della sua categoria)
2) Quando il nadir (punto più basso mai raggiunto) dei CD4 è sotto i 200 una percentuale sempre più significativa di pazienti non raggiungerà mai il completo recupero immunologico. È possibile che nel caso di due, partiti esattamente con lo stesso nadir, dopo 15 anni magari uno abbia raggiunto i 900-1000 CD4, l'altro si sia fermato a 400.
Inoltre ho letto anche che, in caso di sospensione di terapia, il numero dei cd4 cala rapidamente fino al valore iniziale, a differenza del tempo che ci metterebbero a calare i cd4 di chi ha iniziato con valori più alti, come a dire che i nuovi cd4 riacquisiti sono più deboli di quelli originali...
Riesci a recuperare l'articolo?
Per quanto riguarda lo stato infiammatorio, non è dato dal numero dei cd8? Magari non ho tanti cd4 ma nemmeno tanti cd8 ed il rapporto sarebbe comunque minore di 1...
Si, il CD8 hanno la loro importanza è quel rapporto è un parametro infiammatorio per noi importante. Ma ce ne sono anche altri.
E' una cosa che ho letto molto tempo fa...se la recupero la posto...cmq non è la prima cosa che leggo circa il nadir dei cd4 (problemi neurologici con basso nadir anche in caso di recupero completo di cd4)...non capisco perchè una volta che il sistema immunitario si sia ricostituito sia in valori assoluti che percentuali si torni sempre a far riferimento al passato, ovvero al nadir...come per qualsiasi altra malattia, una volta eliminata la causa (in questo caso il virus circolante) l'organismo si ricostituisce a quelle che erano le condizioni iniziali, ovvio a meno che non ci siano state delle modifiche morfologiche indotte da quella malattia e che siano irreversibili, ma qua si parla di nuove cellule prodotte dal timo e i cui precursoni vengono dal midollo!



Ghigo
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Re: Sistema immunitario compromesso?

Messaggio da Ghigo » venerdì 26 gennaio 2018, 13:52

Ciao, io sono uno di quelli che ha iniziato la terapia in Aids conclamato, avevo solo 13 cd4, dopo 8 mesi a dicembre ne avevo 197 (percentuale 14 ), pensate che sia stato un buon recupero?



marte82

Re: Sistema immunitario compromesso?

Messaggio da marte82 » venerdì 26 gennaio 2018, 14:16

Ciao! Io ho iniziato con 7 cd4 ma non ricordo esattamente quando ho superato i 200! Hai avuto anche tu la polmonite PCP? Lo hai scoperto di recente?



Ghigo
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Re: Sistema immunitario compromesso?

Messaggio da Ghigo » venerdì 26 gennaio 2018, 16:45

Si anch'io ho avuto la polmonite lo scorso marzo. Sto meglio ma devo ancora prendere il bactrim. Tu ora come sei messo a cd4? Quando hai smesso bactrim?



marte82

Re: Sistema immunitario compromesso?

Messaggio da marte82 » venerdì 26 gennaio 2018, 19:38

Parliamo di 9 anni fa ormai...adesso ne ho 859...non ho preso il Bactrim perché mi aveva fatto allergia quindi mi hanno dato Dalacin C...penso di averlo preso per circa 9 mesi comunque, da gennaio a ottobre circa...



fandoc8
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Re: Sistema immunitario compromesso?

Messaggio da fandoc8 » venerdì 26 gennaio 2018, 20:06

Marte scusa se chiedo ma 82 è il tuo anno di nascita? Se sì, 9 anni va eri molto giovane. Come stai adesso?

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marte82

Re: Sistema immunitario compromesso?

Messaggio da marte82 » venerdì 26 gennaio 2018, 20:24

Si sono dell’82, all’epoca avevo 26 anni...ora bene, i valori sono rientrati tutti nella norma per fortuna!



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