Quella mattina di dieci anni fa...

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
skydrake
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Re: Quella mattina di dieci anni fa...

Messaggio da skydrake » sabato 25 novembre 2017, 7:22

Triumeq85 ha scritto: forse, alla pensione ci arriveremo, lodando il Signore, o chi per lui, dei progressi scientifici.
... e il combinato disposto delle tre riforme delle pensioni di Amato, di Dini e della Fornero, che a regime innalzerà la pensione di vecchiaia a oltre i 68 anni.
Dobbiamo lodare anche loro?

Forse una cura eradicante la vedremo davvero prima della pensione.
Passeremo direttamente dagli antiretrovirali alle pillole per la pressione e il colesterolo....



Naive86
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Re: Quella mattina di dieci anni fa...

Messaggio da Naive86 » sabato 25 novembre 2017, 10:22

Triumeq85 ha scritto:
uffa2 ha scritto:Dieci anni fa, a quest’ora mi avviavo in stato di shock verso l’ufficio, dopo avere iniziato la mattinata con una chiacchierata che mai mi sarei atteso…
Buon giorno
“Buon giorno”
Si accomodi, prego, il signor Uffa, giusto?
“Giusto”
Allora, ecco i risultati del test, devo dirle che quello per la sifilide è negativo e quello per l’HIV è positivo”, così, tranquillo e netto allo stesso tempo.
Incassi senza battere un ciglio, sei un professionista, quando incontri gli sconosciuti hai un sorriso fisso che neppure il botulino potrebbe garantire, e che non ti abbandona neppure in questo frangente.
adesso dovremo fare un secondo testo con un altro metodi
“sì lo so per escludere i falsi positivi”
si esatto, anche se
“immagino, si tratta di casi rari, il test di solito funziona”
comunque non si deve preoccupare
Animi il sorriso
non è più come negli anni ottanta
“sì, sì, lo so” ci manca solo che il dottore provi a rincuorarti
insomma, non è ancora una malattia cronica ma abbiamo ottimi trattamenti
“sì, certo”…
Dieci anni.
In questi dieci anni ho rivissuto quella mattina innumerevoli volte, rileggendo le storie di chi arrivava qui fresco di diagnosi, ogni volta è stato un dolore, perché ogni volta ho immaginato quello che sarebbe seguito, lo spavento, la rimozione, il lento percorso di riconquista di se stessi… e oggi sono ancora qui.
È strano, ma ci penso e non so cosa dire, come valutare questo tempo enorme e insignificante: alla fine, mi sembra quasi non sia successo nulla.
Il disastro, le macerie, la sensazione che la vita e i tuoi progetti sono finiti nel cestino. Eppure “non è successo nulla”.
Come scrivo da dieci anni, nulla di eroico, nulla che cambi, oltre un gran fastidio e una gran noia per le cose da fare (gli esami, le visite, le pastiglie…) dalle quali non puoi sfuggire, come fossero l’IVA trimestrale…
Sono qui, dieci anni dopo, senza poter condividere nulla di particolare, di “significativo”. E forse questa è la parte migliore per tutti noi: la prima malattia devastante e mortale che non cambia la noia della quotidianità.

Però in dieci anni sono cambiate tante cose: sono arrivato su questo forum ancora pensando di essere un appestato pericoloso, un morto in attesa di sepoltura, e oggi la mia vera preoccupazione è il fatto che domani non avrò una pensione.
Dopo dieci anni guardo la nostra vicenda un po’ da lontano, curioso per uno che dedica ogni giorno almeno un’oretta a questa cosa, forse è il mio meccanismo di difesa, avere “sterilizzato la vicenda” trattandola come la cosa di qualcun altro…
Insomma, non ho nulla di saggio o di importante da dire se non “non prendetela più sul serio di quel che è: alla fine, diventa una delle tante cose della vita, e si va avanti”.
Ecco, sì, si va avanti, che in fondo è la mia massima da sempre: piangi quanto devi, poi ti tiri su, ti scuoti la polvere di dosso, e riprendi a marciare verso il nulla, perché non c’è altra possibilità.
Buon marcia a tutti.
Dio mio, per me son passati oltre 5 anni... Stessa identica sensazione.
Sicuramente molte più certezze nella vita, maggiore empatia, minor arrivismo, godo delle cose belle e semplici, non ho più paura delle etichette sociali, ho persino rivalutato il ruolo delle imposte (che poi in parte sostentano questo stato sociale che ci passa gratis le pasticche), qualche progettino e la speranza che un giorno, forse, alla pensione ci arriveremo, lodando il Signore, o chi per lui, dei progressi scientifici.
Tanto dolore per chi si presenta, tanta voglia di fargli capire che sì, oggi questo stigma non si riduce ad altro che ad una o poche pasticche al giorno e qualche esame del sangue (che lo si dovrebbe fare a prescindere).

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Sky... In Campania diciamo : fosse l'angelo d'a vocca toja! ;) Buon weekend a tutti! :D



Triumeq85
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Re: Quella mattina di dieci anni fa...

Messaggio da Triumeq85 » sabato 25 novembre 2017, 12:57

skydrake ha scritto:
Triumeq85 ha scritto: forse, alla pensione ci arriveremo, lodando il Signore, o chi per lui, dei progressi scientifici.
... e il combinato disposto delle tre riforme delle pensioni di Amato, di Dini e della Fornero, che a regime innalzerà la pensione di vecchiaia a oltre i 68 anni.
Dobbiamo lodare anche loro?

Forse una cura eradicante la vedremo davvero prima della pensione.
Passeremo direttamente dagli antiretrovirali alle pillole per la pressione e il colesterolo....
Ahahahah va bene dai, io alla pensione non ci penso proprio, meglio pensare all'eradicazione, ha maggiori probabilità di successo.
Quanto al combinato disposto però... Diciamoci la verità, se ai tempi di DINI (e successivi governi di destra e sinistra) i sindacati non si facevano le norme paraculo (vds riforma treu) e la tutela del retributivo per tutti quelli che avevano compiuto 18 anni di contribuzione in tale sistema, ad oggi probabilmente avremmo un debito pubblico più basso ed un sistema pensionistico più equilibrato. Qua invece c'è gente che fino ad un anno fa prendeva 2000 euro netti di pensione per aver lavorato nello stato, parastato e grandi aziende (dipendenti inps, a.e., militari... Per non parlare dei dirigenti!), mentre quelli entrati dal 1996 in poi si fottono con assegni quasi dimezzati ed almeno 42 anni di contributi, questa roba si chiama violazione del patto generazionale, egoismo dei vecchi!

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rospino
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Re: Quella mattina di dieci anni fa...

Messaggio da rospino » domenica 26 novembre 2017, 16:04

Grazie per la condivisione, Uffa ;)



dolcemela87
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Re: Quella mattina di dieci anni fa...

Messaggio da dolcemela87 » domenica 26 novembre 2017, 21:07

Bellissimo messaggio , toccante e rincuorante allo stesso tempo perché lascia una sensazione di normalità . Quella normalità che noi tutti vogliamo semplicemente per la nostra vita. Grazie Uffa , spero di leggere altri post di questi decenni di vita tante tantissime volte .



mammadipi
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Quella mattina di dieci anni fa...

Messaggio da mammadipi » lunedì 27 novembre 2017, 23:17

Questo post è un conforto per me che sono la mamma di P, che proprio in questi giorni "compie" due anni. E' un conforto leggere che questo problema,che all'inizio ti travolge, con il tempo diventa una routine un po' noiosa.
Come sempre questo forum mi è di grande aiuto, qui ho trovato tante risposte. La mia posizione è difficile perché mia figlia non mi ha ancora detto nulla della sua situazione, ma la vedo migliorare fisicamente e mi sembra anche più serena.
Un grazie sincero!



doctorsmile
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Iscritto il: martedì 18 settembre 2012, 22:32

Re: Quella mattina di dieci anni fa...

Messaggio da doctorsmile » lunedì 27 novembre 2017, 23:42

è vero si riesce a fare entrare il virus nella propria routine..la nostra vita va avanti . nel mio caso meglio di prima, ho realizzato più cose negli ultimi 5 anni che so di essere siero+ che nelle mia precedente vita. ma comunque qualcosa di forte si interrompe, e c'è un prima e un dopo, sono sereno ma vivo una vita sospesa che non so dove approderà.
l'ultima prova di questo cambiamento è la rinuncia ad una storia d'amore perhè ho deciso di non dire nulla di me, non voglio tormenti, non voglio dolori, non voglio drammi, non voglio finzioni. mi tengo stretta la mia vita così com'è, bella comunque.



nordsud
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Re: Quella mattina di dieci anni fa...

Messaggio da nordsud » martedì 28 novembre 2017, 10:08


Re: Quella mattina di dieci anni fa...

Messaggioda skydrake » sab 25 nov 2017, 8:22




Triumeq85 ha scritto:
forse, alla pensione ci arriveremo, lodando il Signore, o chi per lui, dei progressi scientifici.
... e il combinato disposto delle tre riforme delle pensioni di Amato, di Dini e della Fornero, che a regime innalzerà la pensione di vecchiaia a oltre i 68 anni.
Dobbiamo lodare anche loro?

Forse una cura eradicante la vedremo davvero prima della pensione.
Passeremo direttamente dagli antiretrovirali alle pillole per la pressione e il colesterolo....


Io andrò in pensione con il sistema retributivo e contributivo ( mamma mia.. pensare alla pensione mi fa sorridere.. prima tiravo a campare da un giorno all'altro )...Alle ingiustizie pensionistiche precedenti ci penso poco.. come poco penso alle future ingiustizie pensionistiche dei giovani sotto i 40-45 anni. Sto diventando cinico ?
Desta stupore constatare che molti giovani siano quasi rassegnati a tal punto da non lamentarsi dell'ingiusto trattamento a cui andranno incontro.
Mi sono sempre chiesto quale sia il motivo per il quale non si sia mai voluto colpire gli assurdi privilegi pensionistici.
Diritti acquisiti ? Omertà ? pensioni baby elargite ai propri parenti più "anziani!" ( per modo di dire.. ci sono pensionati baby in pensione da 20 anni che hanno meno di 65 anni .. dunque per altri 20 dovranno essere mantenuti ) che nel caso in cui dovessero avere la pensione ridimensionata si dovranno mantenere da soli o dai parenti ?
Oggi ci sono le condizione per protestare 2 volte più intensamente che non nel 68...ma nessuno sembra accorgersene..
Il M5S si sta dimostrando per quello che è : un partito qualsiasi con pregi e difetti come tutti gli altri e con il vizio di vendere fumo.. come il reddito di cittadinanza..
Tutti promettono di trovare risorse dall'evasione... argomento mai fuori moda che va bene per tutte le stagioni
L' evasione esiste.. ma non è il 20% del PIL.. e dopo a me sta bene non pagare il 30% in più il dentista..
Cosa ci volete fare.. i conti con le dita li so fare bene..
Per definizione evasione significa fuggire..se sfuggono adesso perché mai dovrebbero farsi prendere in futuro ? ..
Ad evadere sistematicamente sono i dentisti e qualche artigiano che ti fa lo sconto e non pagare l'IVA.
Berlusconi, uscito dal sarcofago come una mummia, promette pensioni minime di 1000 € quando ci sono persone che oggi prendono 900 € di pensione dopo aver lavorato 40 anni...
Il PD si dividerà riesumando la DC ed il PCI sotto nomi diversi..
La lega nord fa solo che casino..
Il Veneto vuole andarsene via, e per calmare un po' Zaia adesso hanno dato l'ok al comune di Sapada di andarsene in Friuli..
Zaia è molto soddisfatto.
Ora potrà gonfiarsi di gloria in giro per le campagne esaltandosi e lodandosi per aver fatto paura a Roma.



Blast
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Re: Quella mattina di dieci anni fa...

Messaggio da Blast » mercoledì 29 novembre 2017, 21:11

auguri cara :lol:


CIAO GIOIE

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