Quando e quanto pensate ad hiv???

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
tedina
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Re: Quando e quanto pensate ad hiv???

Messaggio da tedina » mercoledì 4 ottobre 2017, 17:53

Io ho vissuto i primi tre anni nel terrore completo e totale e ogni giorno ero dal medico (il mio medico di base è anche infettivologo e, all'epoca, fu lui a comunicarmi la sieropositività) per qualsiasi barlume di sciocchezza.
Con l'arrivo dell'Azt, pur sapendo che non era la soluzione, mi sono rilassata. Con le terapie successive è stata tutta discesa, ora ci penso solo se prossima alle analisi o alle visite, le pastiglie fanno parte della routine quotidiana, dormo tra due guanciali.
Ormai, più che pensare alla malattia, ogni tanto tiro un po' di somme e ricordo quanti intorno a me non ce l'hanno fatta pur volendo, quanti ci hanno scherzato, quanti hanno voluto fare gli eroi alternativi, peccato.
E mi sento anche un po' in colpa per tutta la fortuna che ho avuto attraversando quest'avventura tragica e essere qui a raccontarla con tutte le rotelle a posto.
Vi abbraccio tutti e, per quanto possa servire, vi auguro tutta la serenità possibile perché ora è tutto molto più facile e non vale la pena lasciarsi sfrantumare la vita. :)


Siamo secchi, ci sentiamo stracci.

Mariuccio
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Re: Quando e quanto pensate ad hiv???

Messaggio da Mariuccio » mercoledì 4 ottobre 2017, 19:10

Io penso sempre che se riesco a sfangarla per i prossimi 3/4 anni, ma anche meno,poi la strada sarà veramente in discesa



sonounatigre
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Re: Quando e quanto pensate ad hiv???

Messaggio da sonounatigre » mercoledì 4 ottobre 2017, 22:07

è una bella domanda!

le risposte apparse fin qui sono quanto mai variegate - c'è di tutto, da chi ha combattuto da pochissimi cd4 e aids conclamato fino a tornare in piedi, alive and kicking, a chi si barcamena in una assordante routine.

direi che faccio parte della seconda categoria, la mia storia clinica è davvero noiosa. sono molto, ma molto affezionato a eviplera.
ci penso sinceramente davvero poco. giusto quando faccio i controlli.
fine.
emerge sempre, e quello sarà temo inevitabile per un bel pezzo, quando ci si trova ad affrontare questioni affettive.
(le parti pornografiche non le considero: per quelle, condom e via.)

insomma, clinicamente ci penso davvero poco. come prendere un antistaminico per le allergie, ecco, solo che è un'allergia un po' più prolungata.
sessualmente, beh, si sta coperti, no?
affettivamente... un giorno tutto sarà luminoso e splendente.
vero?



Triumeq85
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Re: Quando e quanto pensate ad hiv???

Messaggio da Triumeq85 » giovedì 5 ottobre 2017, 19:41

E come si fa a dimenticarlo? Tutte le sante mattine prendo una pillola violacea che è lì a ricordarmelo... Ogni tanto mi sento anche limitato dall'infezione, anche perché a causa di questa ho subito un pregiudizio alla carriera lavorativa.
A volte mi sento inutile, spesso spaventato nel fare scelte coraggiose o buttarmi a capofitto in progetti che prevedono periodi all'estero o lunghi periodi di formazione, tutto questo a volte è deprimente.

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celafaccio
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Re: Quando e quanto pensate ad hiv???

Messaggio da celafaccio » giovedì 5 ottobre 2017, 20:38

Preferivo sapere che solo IO avevo sto pensieri fissi sulla malattia, scopro invece con mio dispiacere grande che, progressi sulla malattia a parte, ci si pensa ancora.. Secondo ME, quando tutti sapranno non infettiamo nessuno allora tutto sarà rosa, credetemi e' quello che ancora oggi ci rende diversi agli occhi degli altri..fr oci drogati questo pensa la gente che, purtroppo e' la massa .. Chi gli spiega che molti sono etero , donne e magari anche persone caste e pie??? Volevo scriver gay naturalmente prima ma l'epiteto di cui sopra , rende purtroppo meglio il pensiero comune. Buonanotte colleghi..ah giovedì ho i prelievi semestrali..da 7 cd4 sto sui 440mi pare ..vediamo le prossime analisi.



rosso80
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Re: Quando e quanto pensate ad hiv???

Messaggio da rosso80 » giovedì 5 ottobre 2017, 23:16

Io oramai da quando sono irrilevabile ci penso solo all'assunzione della pillola.
Insomma... io sono GUARITAH! ahhaha

Continuo a prendere le mie medicine solo per solidarietà verso voi positivi ahahahahha


Don't give up!

GiulioCesare
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Re: Quando e quanto pensate ad hiv???

Messaggio da GiulioCesare » venerdì 6 ottobre 2017, 8:13

Anch'io vado a momenti.
Generalmente ci penso anche "troppo poco", al punto che mi chiedo se lo sto prendendo troppo sotto-gamba, ma molto di questo lo devo a voi meravigliosi utenti del forum, già prima che io mi iscrivessi mi è bastato leggervi per avere una grande carica di fiducia e speranza.

Il mio unico "nemico" attualmente, a parte le normalissime preoccupazioni di chi è in cura da pochi mesi ed ha tutto da sperimentare, è la mia smemo-sbadataggine (vivo sempre nei miei mondi fantastici di Oz) e forse è quello che mi salva psicologicamente, però spesso vivo con l'ansia - se ho preso la pasticca - o nel timore di uscire senza averla con me, di non sentire la sveglia del cell se sono fuori, etc...
Mi è capitato già 2 volte ( a distanza di pochi minuti dall'orario di assunzione!!) di rimuovere totalmente se l'avessi presa o meno e di mettermi a rifare tutti i conteggi dei giorni e delle pillole. Ora non mi frega più perchè utilizzo un altro metodo e 800 sveglie, ma nel panico ogni tanto ci vado comunque.

Penso quindi che il pensiero costante sia legato certamente all'accettazione, ma anche all'istinto di sopravvivenza. Credo che "non pensarci totalmente" sarebbe impossibile ma anche un po' controproducente - poi rischiereste di fare la mia fine a chiedervi se 8 giorni fa avete saltato una pasticca!! mhahahah

E' fondamentale però non farlo diventare ossessivo. Coscienza del problema si, ma in modo deleterio no, giammai - già bastano le controindicazioni, figuriamoci se ci aggiungiamo anche le somatizzazioni!



Mr_T
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Re: Quando e quanto pensate ad hiv???

Messaggio da Mr_T » lunedì 9 ottobre 2017, 9:04

io ci penso anche però non mi faccio prendere da ansia depressioni o altro. Mi incazzo solamente 10 min con me stesso.



Clarknap
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Re: Quando e quanto pensate ad hiv???

Messaggio da Clarknap » mercoledì 11 ottobre 2017, 21:39

Io fino a pochissimo tempo fa ci pensavo ininterrottamente. Poi quando hai sintomi dati dalla terapia o infezioni varie hai un continuo promemoria fisico. Da quando ho cambiato terapia ad una volta al giorno (a pranzo) e si sono risolti i problemi fisici, non me ne preoccupo proprio più se non ai controlli.

Eppure mi rendo conto, non so se vi fa la stessa cosa, che se ci penso e mi viene alla mente, è come se aleggiasse sempre sul pensiero, come se fosse già lì nel subconscio... penso che il fatto di averlo e dovercelo tenere ci porti cmq ad averlo inglobato nella quotidianità e quindi nel pensiero.



doctorsmile
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Re: Quando e quanto pensate ad hiv???

Messaggio da doctorsmile » mercoledì 11 ottobre 2017, 22:25

da qualche mese io ho una reazione completamente nuova e non so se devo preoccuparmi o gioire... per me è come se il virus non esistesse più, neanche nel momento in cui prendo i farmaci mi ricordo se li ho presi o meno, per fortuna la contabilità corrisponde e quindi li ho presi.
non ho tempo per pensarci e in questo periodo sto realizzando molte delle cose a cui tenevo, persino mi sono innamorato.. anche se sono in pieno travaglio emotivo, la mia vita per ora scorre nell'assoluto contorsionismo e in questo incredibile sbattimento non c'è spazio, neanche per lui..



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